Giovedì 18 Aprile 2024

Cervino, morti due alpinisti svizzeri. Belluno, trovato il corpo dello spagnolo scomparso

I corpi recuperati a circa 3.100 metri di quota dal Soccorso alpino valdostano. Belluno, trovato senza vita il 30enne iberico svanito nel nulla metre stava seguendo il percorso dell'Alta via n. 1 delle Dolomiti

L'elicottero del soccorso alpino valdostano

L'elicottero del soccorso alpino valdostano

Aosta, 5 luglio 2022 - Due alpinisti sono morti sul Cervino. I due uomini, probabilmente di nazionalità svizzera, sono precipitati nella zona della Cresta del Leone.

Ieri al mancato rientro dei due escursionisti era scattato l'allarme. I corpi sono stati recuperati stamani mattina dal Soccorso alpino valdostano a circa 3.100 metri di quota, e trasportati a Cervinia.

I due alpinisti sono precipitati per circa 400 metri durante una scalata sul versante italiano del Cervino. I due non erano principianti, erano ben attrezzati e l'ascesa era in cordata. Dal luogo del ritrovamento dei corpi, vicino a un canale, i soccorritori hanno ipotizzato che l'incidente potrebbe essere avvenuto al Colle del Leone (3.581 metri). Ma non ci sono testimoni e si possono solo fare ipotesi: uno dei due potrebbe aver perso l'appoggio trascinando l'altro o potrebbero essere stati colpiti da qualche masso.

L'indentificazione delle due vittime si sta rivelando difficile, infatti i due non avevano documenti. Da altri indizi si è dedotto che uno potrebbe avere 29 anni. Fondamentale per comprendere la dinamica dei fatti saranno quindi le testimonianze dei parenti che potrebbero fornire più indicazioni riguardo all'itinerario seguito dai due alpinisti. Unico indizio a riguardo è una prenotazione per sabato sera al rifugio Capanna Carrel (3.830 metri).

Trovato morto spagnolo scomparso

È morto l'escursionista spagnolo scomparso sulle Dolomiti il 2 luglio. A dare l'allarme qualche giorno fa il fratello dopo che l'uomo non si era presentato al lavoro a Londra dove risiede. Il corpo del 30enne era lungo il percorso dell'Alta via n. 1 delle Dolomiti. Il primo luglio, dopo 8 giorni di cammino, aveva pernottato al Rifugio Pramperet, poi alle 7 del mattino del giorno seguente era ripartito in direzione di Belluno, ma non era mai arrivato. Secondo i soccorritori il 30enne avrebbe sbagliato sentiero precipitando poi da un dirupo.