Andrea Papi, un piano per trasferire gli orsi dal Trentino

Saranno quattro i plantigradi che verranno abbattuti per ordine del presidente della provincia. Domani i funerali del runner: lutto cittadino in tutta la Val di Sole

Bologna, 11 aprile 2023 – Una firma genetica che equivale a una condanna a morte: sarà il Dna dell’orso lasciato sul povero corpo di Andrea Papi, il runner di 26 anni morto nei boschi di Caldes in Trentino, a stabilire quale sia l’esemplare da abbattere. Il responso – derivante dagli esami effettuati nel corso dell’autopsia – è atteso in giornata. In Trentino vivono tra i 100 e i 110 orsi e circa l'85% è schedato, ossia ha un codice identificativo: una volta individuato quello dell’animale responsabile, a parlare saranno le doppiette.

Andrea Papi, il runner di 26 anni morto nei boschi di Caldes in Trentino
Andrea Papi, il runner di 26 anni morto nei boschi di Caldes in Trentino

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Un piano per trasferire gli orsi

Ed è proprio su questo enorme numero che si sta ragionando, anche a Roma: il ministero dell’Ambiente starebbe infatti valutando un piano di trasferimento di massa degli orsi dal Trentino ad altre zone. Lo rende noto con un comunicato il Ministero, dopo l’incontro a Roma fra il ministro, Gilberto Pichetto, e il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Scopo del trasferimento sarà mantenere un numero sostenibile di esemplari sul territorio trentino. Sulla gestione degli orsi sulle Alpi sarà istituito un tavolo tecnico fra Ministero, Provincia e Ispra.

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Saranno 4 gli orsi abbattuti

Intanto, è sull’abbattimento dell’orso che prosegue il dibattito: non hanno dubbi sulla necessità della condanna il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – che ha firmato l’ordinanza – ma nemmeno, tra gli altri, il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, Reinhold Messner e il governatore del Veneto, Luca Zaia. Anzi, Fugatti ha annunciato che presto firmerà l’ordine anche per altri tre orsi “problematici”, che hanno in passato ferito esseri umani.

Sull’altro versante, le associazioni animaliste e ambientaliste pronte a presentare esposti presso la Procura di Trento contro l’ordinanza di Fugatti. Lndc Animal Protection parla di “sterminio degli orsi” e al confine con il Veneto l’associazione Centopercentoanimalisti ha appeso la scritta “Benvenuti nella terra dove ammazzano gli orsi”.

Domani i funerali, lutto e candele

Domani sarà giornata di lutto in tutti i 13 Comuni della Val di Sole: una decisione presa per salutare il runner, i cui funerali saranno celebrati alle 15 nella piccola chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Caldes, un paesino di appena mille abitanti sconvolto da una enorme tragedia.

Nel frattempo il portale ruralpini.it che si occupa del lavoro in zone montagna e contrario al progetto che ha riportato gli orsi in Trentino, nell'accogliere l'appello della lettera della mamma di Andrea Papi, rilancia la richiesta che ogni casa esponga un lumino acceso come atto simbolico di solidarietà e vicinanza.

Spray anti orso

Durante un incontro di Fugatti con il vicepremier Matteo Salvini si è anche parlato della dotazione (anche per le forze dell'ordine) dello spray anti-orso, come già avviene in altri Paesi.

Boschi degli orsi sotto controllo

Nel frattempo nella zona boschiva dove è avvenuta l'aggressione, notoriamente abitata da almeno una ventina di orsi, i forestali provinciali trentini stanno svolgendo attività di monitoraggio nell'area di 800 ettari tra Dimaro e Mostizzolo lungo la destra orografica del fiume Noce.

Per il momento la zona dove è avvenuta l'aggressione non è interdetta ma probabilmente lo diventerà una volta ci sarà l'identificazione genetica dell'esemplare.