Attacco Siae, gli hacker contattano gli artisti con un sms: "Pagate, abbiamo gli Iban"

Al Bano e Samuele Bersani avrebbero subìto tentativi di estorsione. Chiesto un riscatto di 10mila euro in bitcoin

Al Bano ha ricordato di essere iscritto alla Siae "dal lontano 1961"

Al Bano ha ricordato di essere iscritto alla Siae "dal lontano 1961"

Roma, 22 ottobre 2021 - Un sms inviato ad alcuni artisti in cui si chiede il pagamento di un riscatto da diecimila euro in bitcoin. Sono i messaggi arrivati sul telefono di alcuni personaggi dello spettacolo dopo l’attacco hacker subito alcuni giorni fa dalla Siae, col quale sono stati esfiltrati circa 70 gigabyte di dati. "Benvenuto nel dark web, abbiamo tutte le informazioni, numero di telefono indirizzo, Iban, se non vuoi che  vengano rese pubbliche paga tramite BTC (bitcoin - ndr) al seguente indirizzo 10.000 euro entro e non oltre il giorno 22", si legge nell’sms arrivato ad alcuni artisti e seguito da un link. In relazione all'attacco hacker, la Procura di Roma ha formalmente aperto un fascicolo di indagine per tentata estorsione e accesso abusivo a sistema informatico. Le indagini sono state affidate alla polizia postale.  A supportare gli investigatori italiani nelle indagini ci sarà anche Europol. Secondo quanto emerso finora l’attacco sarebbe partito da un Ip russo.

Dalle prime verifiche alcuni dati, pare al momento solo dati anagrafici e carte di identità di alcuni artisti, sarebbero già comparsi sul dark web. In base a quanto si apprende, inoltre, alcuni cantanti, tra cui Al Bano e Samuele Bersani, sarebbero stati vittime di tentativi di azioni estorsive da parte di hacker. Su questi episodi sono in corso verifiche da parte degli inquirenti. "Non sono un delinquente, non ho mai rubato. Di che cosa dovrei preoccuparmi?", si chiede il cantante di Cellino San Marco, iscritto alla Siae "sin dal lontano 1961", come ricorda. "Io pagare un riscatto? Ma per che cosa? Come riscatto potrei pagare soltanto una pillola di cianuro con un po’ di vino dentro... I miei dati personali sono sui giornali di mezzo mondo. Che altro devo denunciare?". E poi per una celebrità la privacy non esiste... "E'  proprio cosi’ - conferma Albano - è una grande verità. E comunque, se dovessi proprio scegliere una canzone per mettere in musica questa vicenda, sceglierei ‘Nostalgia canaglia’".