Bollettino coronavirus Emilia Romagna, 108 contagi. "La malattia se ne sta andando"

Sono 29 le nuove vittime. L'ottimismo di Venturi: "Il virus è in ritirata, se anche dovesse tornare saremo pronti"

Gli ultimi dati sull'andamento della pandemia in Emilia Romagna

Gli ultimi dati sull'andamento della pandemia in Emilia Romagna

Bologna, 7 maggio 2020 - I casi attivi sono 380 meno di ieri, quindi il totale delle persone malate è appena sopra gli 8mila casi. E' questa la buona notizia di oggi che conferma un ottimo andamento dell'epdemia in Emilia Romagna. Sono 108 i nuovi contagi in regione e le vittime e 29 i nuovi decessi (ieri erano stati 32).

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"L'epidemia è in fase d totale controllo, spero entro breve di avere una crescita a due cifre", è l'auspicio dell'ormai dimissionario commissario Sergio Venturi che domani sarà per l'ultima volta al timone della gestione dell'emergenza covid. Ormai il 95% dell'attività dei pronto soccorso è dedicata alla cura di patologie diverse dal coronavirus. "Altro segnale che il virus è in ritirata - sottolinea Venturi -: mi auguro che l'estate ci dia un'altra mano a configgerlo. Se tornerà, cosa che non ci auguriamo di certo, saremo però pronti e istruiti". "La malattia se ne sta andando, avremo una fase di convivenza con il virus e poi una nuova normalità". "Non ci sono quasi più - ha aggiunto commentando i dati - casi sintomatici, se non quelli che si registrano negli appartamenti" per positività tra membri della stessa famiglia "o nelle case protette e, a seguito di esami che vengono fatti agli ospiti. I casi che si presentano con sintomi apprezzabili alle cure dei medici - ha concluso - si contano, in ogni provincia, sulle dita di una mano".

I nuovi decessi riguardano 6 residenti nella provincia di Piacenza, 2 in quella di Parma, 2 in quella di Reggio Emilia, 5 in quella di Modena, 8 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 3 in quella di Ferrara, 1 in quella di Ravenna, 2 in quella di Forlì-Cesena (1 nel forlivese e 1 nel cesenate). Nessun nuovo decesso a Rimini e da fuori regione.

Ecco come sono distribuiti i nuovi contagi: 4.300 a Piacenza (5 in più rispetto a ieri), 3.260 a Parma (16  in più), 4.812 a Reggio Emilia (13 in più), 3.772 a Modena (6 in più), 4.297 a Bologna (38 in più), 388 le positività registrate a Imola ( 1 in  più ), 960 a Ferrara (9 in più). In Romagna sono complessivamente 4.698 (20 in più), di cui 993 a Ravenna (3 in più), 916 a Forlì (3 in più), 735 a Cesena (4 in più), 2.054 a Rimini (10 in più).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.435, -293 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 173 (-3). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-90).

Venturi ha poi ammonito tutti: dovremo fare i conti con la necessità di stare più lontani, di avere più spazio. "Al lavoro, in classe anche per strada: dobbiamo avere uno sviluppo più sostenibile e più rispetoso dell'ambiente. Non possiamo permetterci di avere una nuova pandemia ogni 5 anni. Dobbiamo ricordarci di essere meno egoisti, dobbiamo tutti prendere che le cose non siano più come prima". Poi una raccomandazione: "Non serve disinfettare tutto, come quando si voleva disinfettare le strade senza pensare che poi i detergenti sarebbero arrivati al mare. Pensiamo ale conseguenze di quello che facciamo. Certo, buona norma è, quando si torna a casa, togliersi le scarpe per non sporcare pavimenti e tappeti. anche io, in questo momento, sono in ciabatte", è la confessione.

Lo sport

La sospirata delibera della Regione Emilia-Romagna ha dato il via libera allo sport individuale all'aperto anche gli amatori, ossia i non professionisti (ma a Bologna il Comune ha confermato "la decisione di mantenere chiusi gli impianti sportivi comunali sul proprio territorio fino a data da destinarsi") ma è già tempo di interrogarsi sulla riapertura di palestre, piscine e impianti sportivi al chiuso. Ne ha parlato in commissione il capo di gabinetto della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi: al momento non esiste ancora una data ma si sta lavorando sui protocolli sanitari e sulle modalità di accesso che non potranno essere quelle dell'era pre-covid.

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Le statistiche del contagio