Coronavirus oggi Emilia Romagna, bollettino covid 15 settembre. Una vittima e 125 contagi

Calano a 17 (meno 1) i ricoveri nelle terapie intensive, ma ci sono 3 nuovi malati in ospedale. Modena è la zona più colpita: la mappa per provincia

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Bologna, 15 settembre 2020 - restano stabili per il terzo giorno consecutivi i contagi da coronavirus in Emilia Romagna: oggi sono 125 (ieri erano 127), ma c'è una vittima in provincia di Parma. A livello italiano, sono1.229 (ieri erano 1.008) e ci sono 9 vittime.

Tornano alla nostra regione, dei 125 nuovi casi, 65 sono asintomatici e 55 erano già in isolamento. In 18 casi, i malati erano appena rientrati da Paesi extra Schengen o da Paesi a rischio. Cala nuovamente l'età media dei malati: 356 anni. I pazienti in terapia intensiva sono 17 (1 in meno rispetto a ieri), mentre i ricoverati negli altri reparti Covid 168 (+3). I tamponi effettuati sono 9.885, a cui si aggiungono anche 2.921 test sierologici.

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Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registrano nelle province di Modena (38), Bologna (23), Reggio Emilia (16), Rimini (12) e a Forlì (16). Nessun nuovo caso positivo in quella di Ferrara e nell’imolese.

La mappa del contagio

Ecco come sono suddivisi i 125 nuovi casi: 4.912 a Piacenza (+1, nessun sintomatico), 4.123 a Parma (+8, di cui 4 sintomatici), 5.619 a Reggio Emilia (+16, di cui 11 sintomatici), 4.707 a Modena (+38, di cui 13 sintomatici), 5.994 a Bologna (+23, di cui 9 sintomatici), 537 a Imola (nessun nuovo caso), 1.331 a Ferrara (nessun nuovo caso), 1.667 a Ravenna (+9, di cui 8 sintomatici), 1.279 a Forlì (16, di cui 11 sintomatici), 1.066 a Cesena (+2, nessun sintomatico) e 2.521 a Rimini (+12, di cui 5 sintomatici).

Modena, focolaio a Carpi

In provincia di Modena, su 38 nuovi positivi, 23 sono legati a un focolaio nato a Carpi in seguito a un’iniziativa organizzata in occasione di una festa tradizionale della comunità pakistana che si è tenuta lo scorso 29 agosto. Dopo che alcuni partecipanti erano risultati positivi, l'Azienda Usl ha testato tutti i partecipanti anche con una postazione di test rapido in via Unione Sovietica dove si era svolta la festa, scovando 23 positivi, 17 dei quali risiedono fuori dalla provincia di Modena. Altri 5 sono casi di rientro dall’estero (2 dalla Turchia, 1 dall’Ucraina, 1 dalla Moldavia, 1 dal Marocco), 8 sono contatti di casi noti, legati focolai familiari. Due casi sono stati classificati come sporadici.

Bologna

A Bologna e provincia, sono 23 i nuovi positivi (uno solo ricoverato e tutti gli altri in isolamento domiciliare): 12 sono riconducibili a focolai noti (familiari o ambiente di lavoro), 11 sono casi sporadici. Sempre sui 23 totali, 9 sono stati individuati tramite attività di contact tracing e 6 sono rientri dall’estero: 2 dall’Ucraina, 1 dalla Moldova, 1 dalla Macedonia, 1 dal Marocco, 1 dall’Albania. Intanto, l'Ausl di Bologna ha annunciato due giornate di test riservati alle persone tra i 18 e i 40 anni (qui come fare a partecipare).

Reggio Emilia

A Reggio Emilia e provincia, su 16 nuovi casi, 10 sono riconducibili a focolai familiari. Tre positivi sono emersi grazie ai controlli sui luoghi di lavoro, 2 sono casi sporadici, 1 è legato a un focolaio di un gruppo di amici.

Forlì

Per Forlì si segnalano 16 nuovi casi. Nel dettaglio, è stato registrato 1 nuovo positivo appartenente al focolaio in un’azienda logistica di Cesena; 3 persone sono risultate positive dopo aver effettuato il tampone, richiesto dal medico di base per i sintomi manifestati. 5 persone sono risultate positive a seguito di tracciamento di casi noti; 1 caso è risultato positivo all'interno di un focolaio lavorativo, 5 per contatto con familiari positivi. Un caso è risultato positivo dopo aver effettuato spontaneamente il tampone.

Rimini

Sul territorio riminese 12 i nuovi casi, di cui 4 rientri dall’estero (2 dall’Albania, 1 dall’Egitto, 1 da Tenerife). Cinque sono contatti di casi già noti, di cui 3 in ambito familiare; un caso è un rientro dalla Sardegna, mentre 2 sono sporadici, emersi in seguito a sintomi.

Bollettino Italia

Sono 1.229 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore (+221) in Italia con un aumento dei tamponi a quota 80mila circa (+35mila). E' quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute che registra anche 9 decessi. Gli attualmente contagiati salgono a 39.712 (+525). Sono in isolamento domiciliare 37.289 persone (+421) mentre sono stati dimessi dagli ospedali o sono guariti 695 pazienti per un totale di 214.645. Tra le regioni più colpite la Lombardia (176 casi positivi) seguita da Liguria (141) e Lazio (139). Anche Emilia Romagna, Veneto e Campania registrano oltre 100 casi. Salgono a quota 201 i pazienti in terapia intensiva per il Covid: +4 rispetto a ieri. In crescita anche i ricoverati con sintomi (2.222, +100).

Maestra positiva al covid

Una maestra di una scuola comunale d'infanzia è risultata oggi positiva al covid a Ferrara. E' stata la stessa maestra a comunicarlo al Comune che ha subito attivato la procedura speciale per i 14 bambini e gli altri due insegnanti che hanno avuto contatti con la donna.

Situazione ricoveri in ospedale

Fino a ieri, 14 settembre, erano 18 i malati ricoverati nelle terapie intensive della regione, mentre i ricoverati negli altri reparti Covid erano 165. La situzione viene attentamente monitorata, come spiega il direttore sanitario dell'Ausl Romagna, Mattia Altini: in Romagna "siamo ancora nello scenario verde" dei tre identificati dal piano aziendale di metà luglio dell'Ausl di area vasta riguardo alla disponibilità dei posti letto in terapia intensiva e sub-intensiva per fare fronte all'epidemia di coronavirus. Anche se "si stanno avvicinando alla saturazione le Malattie infettive" dove ad oggi i posti letto occupati sono 35 su 55.

Contagi nelle Rsa

Proseguono le indagini sugli anziani vittime del covid deceduti nelle Rsa e nelle Cra. Nei giorni scorsi, gli inquirenti hanno infatti sentito alcuni familiari degli ospiti dell'istituto Sant'Anna-Santa Caterina di Bologna, una delle case di riposo della città in cui durante il lockdown era scoppiato un focolaio di coronavirus e dove i Nas hanno effettuato controlli nei mesi scorsi.

Modena e Reggio Emilia, invece, dopo le prime audizioni nel giugno scorso, i familiari attendono ulteriori convocazioni. Procure al lavoro, infine, anche a Parma e Ferrara. A fare il punto della situazione è Bruno Barbieri, predidente del Codacons di Bologna, che a Bologna ha aperto l'assemblea dei familiari degli anziani vittime di covid in Emilia-Romagna, riunita con l'obiettivo di creare un unico comitato regionale. Sono stati gli stessi parenti, con i loro esposti sulle Rsa e le Cra nel pieno dell'emergenza, a portare la magistratura ad accendere i fari sulle morti degli anziani nelle strutture dell'Emilia-Romagna.

"Le indagini sono ancora in corso e al momento non c'e' alcuna richiesta di archiviazione - spiega Barbieri all'agenzia Dire - alcuni familiari sono stati contattati dagli inquirenti per essere sentiti sulla documentazione prodotta, per integrare i documenti e avere chiarimenti. Speriamo che al termine delle indagini si arrivi a una richiesta di rinvio a giudizio".

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