Bollettino Coronavirus 28 maggio, dati Marche. Zero morti e solo un positivo

Ancora buone notizie, sono 1.575 i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore: il nuovo caso nel Maceratese. Premi ai sanitari: raggiunto l'accordo

Emergenza Covid-19

Emergenza Covid-19

Ancona, 28 maggio 2020 - Nessuna vittima da Coronavirus oggi nelle Marche, e un solo contagio. Non è lo 'zero' di ieri, ma ci siamo molto vicini. Il Gores (Gruppo regionale per l'emergenza sanitaria) ha comunicato che ieri sono stati processati 1.575 tamponi nelle Marche (796 del percorso nuove diagnosi e 779 del percorso guariti) e che dalle analisi di laboratorio risulta dunque un solo positivo al Coronavirus. Si tratta di una persona residente nella provincia di Macerata

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Dalla metà di maggio il numero dei positivi registrati si è mantenuto sempre sotto i dieci e lo "zero" conquistato da Ascoli Piceno è stato affiancato dallo “zero alternato” di Fermo, Ancona e Macerata. Infine, ieri, il primo giorno senza positivi a Pesaro, centro del focolaio marchigiano.

Il primo caso di positività fu registrato nelle Marche il 25 febbraio. Era un giovane della Valfoglia. Il giorno con più contagi è stato il 21 marzo: ben 268. Negli ultimi dieci giorni si era rimasti sempre sotto i venti casi.

La mappa del contagio

Finora, nelle Marche, 6.719 persone hanno contratto ufficialmente il Coronavirus, così suddivisi per provincia: Pesaro e Urbino 2.740, Ancona 1.870, Macerata 1.118, Fermo 469, Ascoli 290. Sono 232 i contagiati extraregione scoperti nelle Marche. In totale sono stati effettuati 100.110 tamponi. Le vittime In totale le vittime sono 997: 527 nel Pesarese, 217 nell’Anconetano, 166 nel Maceratese, 66 nel Fermano, 13 nell’Ascolano. Otto erano residenti fuori regione. Ad oggi sono ancora 92 le persone ricoverate in ospedale (di cui 13 in terapia intensiva), 1.254 i pazienti in isolamento domiciliare e 4.376 i guariti.

 

Premi ai sanitari: raggiunto l'accordo

E' stato siglato nel pomeriggio l'accordo con tutti i sindacati della dirigenza rispetto al protocollo firmato con le organizzazioni confederali il 20 aprile, per l'erogazione dei compensi al personale che si è impegnato nell'emergenza Coronavirus, per un totale di 20 milioni, suddivisi tra comparto e dirigenza. Per la dirigenza sono state create due fasce: dirigenti che hanno svolto attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza Covid prevalentemente impegnati in assistenza, emergenza, diagnostica e attività territoriali a favore di pazienti Covid, sulla base di certificazione della direzione aziendale; dirigenti che hanno svolto attività prevalentemente in altre tipologie di assistenza, diagnostica e attività territoriali a favore dell’emergenza Covid. Dopo la preintesa raggiunta martedì 26 maggio con i sindacati del comparto, ora l’accordo sarà ratificato nella prossima riunione di giunta. Soddisfatto il presidente Luca Ceriscioli: “A questo punto chiediamo alle Aziende il massimo impegno perché il nostro desiderio è che i premi siano distribuiti prima possibile".

Fornitura di mascherine dal Rotary

Il governatore del Distretto 2090 del Rotary International, Basilio Luigi Ciucci, ha consegnato al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, una fornitura di mascherine anti Covid 19. Fanno parte dello stock di attrezzature mediche raccolte con i 350mila euro di fondi del Distretto, dei 70 Club appartenenti alle regioni Abruzzo, Marche, Molise, Umbria e da privati, nell’ambito delle varie manifestazioni promosse. La cerimonia di consegna è avvenuta a Palazzo Raffaello. Ceriscioli era accompagnato dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti. Il governatore Ciucci dallo staff distrettuale e da rappresentanti dei Club di Ancona e Porto San Giorgio.

“È un bell’esempio di come si affronta, tutti insieme, un momento particolare, indirizzando gli sforzi congiunti là dove occorre”, ha commentato Ceriscioli, ringraziando il governatore Rotary. Ciucci ha riferito delle donazioni sanitarie in corso, anche nelle Marche, come una barella ad alto biocontenimento, termo scanner e cabina triage a Jesi. Ora i governatori italiani si stanno orientando sugli aiuti sociali, con buoni spesa per le famiglie in difficoltà, a causa della crisi economica innescata dalla pandemia e con sanificatori da donare alle Rsa.

“Quanto sta realizzando il Rotary International è in sintonia con il piano straordinario che la Regione Marche vuole promuovere a favore del sociale e dell’economia per garantire un aiuto in una fase di ripartenza delicata - ha commentato Ceriscioli – Buone notizie stanno giungendo dalla Commissione europea, con il fondo da 750 miliardi per il rilancio. Ma ciò non fa venir meno il valore di tutte le iniziative, piccole e grandi, che accompagnano questo percorso, sia nella parte sanitaria in cui si dà una mano a chi dovrà continuare a gestire, ancora per un po’, il decorso clinico della malattia, sia in quella del sociale a favore delle famiglie più in difficoltà”.