Bollettino Coronavirus 31 maggio, in Emilia Romagna solo 8 casi sintomatici

Altri 7 decessi e 31 nuovi positivi su 4.109 tamponi, la mappa del contagio provincia per provincia

Emilia Romagna, ogni giorno viene divulgato il bollettino del Coronavirus (Foto Frasca)

Emilia Romagna, ogni giorno viene divulgato il bollettino del Coronavirus (Foto Frasca)

Bologna, 31 maggio - Il bollettino sul Coronavirus del 31 maggio segna un lieve aumento dei contagi in Emilia Romagna. Sono 31 i nuovi casi di positività registrati nelle ultime 24 ore, che portato a 27.790 il totale dall'inizio dell'epidemia. Tuttavia, dei 31 contagi di oggi, 23 sono asintomatici. Questo l'esito dell’attività di screening regionale. 4.109 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 325.482, a cui si aggiungono, sempre da ieri, 2.300 test sierologici.

Qui il bollettino del primo giugno

Un allargamento dell’azione regionale utile a mappare l’andamento del contagio e a scopo preventivo, scovando il virus fra le persone senza sintomi. Purtroppo, si registrano anche 7 nuovi decessi: 5 donne 2 uomini.

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Emilia Romagna, i contagi: la mappa

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.487 a Piacenza (+10), 3.521 a Parma (+7), 4.948 a Reggio Emilia (+1), 3.916 a Modena (+5), 4.627 a Bologna (+5); 394 le positività registrate a Imola (nessun caso in più), 993 a Ferrara (+1). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.904 (+2), di cui 1.028 a Ravenna (+1), 943 a Forlì (nessun caso in più), 779 a Cesena (+1), 2.154 a Rimini (nessun caso in più).

I decessi

Purtroppo, si registrano 7 nuovi decessi: 5 donne 2 uomini. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 4.114. I nuovi decessi riguardano 1 residente nella provincia di Parma, 1 in provincia di Modena, 3 in provincia di Bologna (nessuno nell’imolese), 2 in quella di Rimini. Nessun decesso tra i residenti nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e da fuori regione.

Le guarigioni

Le nuove guarigioni sono 140, per un totale di 20.513: oltre il 73% sul totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono scesi a 3.164 (-116 da ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 2.713 (circa l’86% di quelle malate), -103 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 57 (-8). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid, scesi a 393 (-5).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 20.513 (+140): 883 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 19.630 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Il caso Grecia

Si alza la protesta contro la Grecia che impone un test (e relativa quarantena) per chi arriva in terra ellenica da quattro regioni italiane considerate a riscio: Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. Dopo la sfuriata del governatore veneto, Luca Zaia ("Non ci vedono più"), anche l'assessore emiliano romagnolo Andrea Corsini si inalbera: "Non sono ben informati sulla nostra situazione sanitaria, non siamo untori - manda a dire Corsini che approfitta per chiamare i turisti in Riviera - I turisti italiani viaggeranno in Italia e noi siamo pronti ad accoglierl. Se per andare in Grecia queste sono le regole - aggiunge - è uno stimolo a trascorrere le vacanze balneari in Italia e la nostra costa è da cinque anni la destinazione estiva più apprezzata dagli italiani