Bollettino coronavirus Veneto, i dati di oggi 29 settembre. 140 positivi e un decesso

Rimane stabile la situazione dei ricoveri. Zaia: "Scuola, ho inoltrato al Ministero alcune istanze per gestire in maniera più efficiente lo screening"

Coronavirus Veneto 29 settembre (Ansa)

Coronavirus Veneto 29 settembre (Ansa)

Rovigo, 29 settembre 2020 - Sono 140 i nuovi positivi al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Veneto, che portano il totale a 27.296. La segnalazione arriva dal bollettino regionale, che segnala anche un decesso, con il totale che arriva a 2.177.

Sono 657 in più i soggetti in isolamento domiciliare, con il totale a 9.268, di cui 2.445 positivi. Negli ospedali la situazione resta stabile, con 213 ricoverati (+8) nei reparti non critici, di cui 167 positivi, e 27 nelle terapie intensive (dato invariato).

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Giusto ieri il governatore Zaia era intervenuto sulla questione dei contagi nelle scuole: "Alla luce di quanto sta accadendo in queste prime settimane di riapertura delle scuole - ha scritto in una nota sulla sua pagina Facebook - ho inoltrato al Ministero alcune istanze per snellire l'iter e gestire in maniera più efficiente lo screening. Attualmente abbiamo 90 classi in isolamento e 85 positivi, cioè lo 0,02% degli studenti veneti. Abbiamo chiesto per esempio la possibilità di utilizzare il tampone rapido nello screening scolastico, ne ho parlato personalmente con il ministro. Lo si fa a tutta la classe del positivo e si resta a scuola: la Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale, n.d.r.) va in classe senza complicare la vita ai genitori e farli mettere in coda ad un punto di accesso. Chiediamo poi che torni ai medici e pediatri di libera scelta la facoltà di decidere se mandare al tampone un paziente oppure no, perché solo loro sanno distinguere situazione da situazione. Puntiamo soprattutto al fare restare in classe gli studenti negativi, senza isolamento a casa. In questi casi, il primo tampone si fa in classe, e poi viene ripetuto sette giorni dopo, sempre in classe, evitando così gravi disagi ai genitori".