Coronavirus, bollettino covid di oggi 8 agosto. In Emilia Romagna 44 contagi e due vittime

I numeri più elevati in provincia di Reggio Emilia. Nessun nuovo caso nell'imolese e nel ferrarese. L'appello di Donini: "Prudenza in vacanza". La regione riapre i palazzetti

Coronavirus, attesa per il bollettino covid di oggi, 8 agosto

Coronavirus, attesa per il bollettino covid di oggi, 8 agosto

Bologna, 8 agosto 2020 – Dal bollettino sul contagio da Coronavirus di oggi 8 agosto sono 44 i nuovi casi di contagio in più rispetto a ieri, di cui 30 asintomatici, e 14 sintomatici. In Italia sono stati registrati 347 nuovi casi. Ma preoccupare, ora, sono i ragazzi che tornano dalle vacanze dall'estero: Grecia, Coerfù, Croazia in testa. L'assessore alla sanità, Raffaele Donini si rivolge direttamente ai genitori di questi ragazzi: "Quando tornano in Italia dalle loro famiglie osservino delle precauzioni. Poi se necessario ovviamente si possono testare".

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Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano a Reggio Emilia, con 10 nuovi casi, di cui 8 in isolamento domiciliare e 2 ricoverati (non in terapia intensiva). Un primo caso (asintomatico) rientra nello screening del settore della logistica; un altro caso (sempre asintomatico) è un rientro dall’Albania, già in isolamento al momento della diagnosi. Quattro casi sono riconducibili a un focolaio legato alle vacanze in Grecia a Corfù (tre sintomatici, di cui uno – contatto di caso – ricoverato in reparto, e un asintomatico); 3 erano già in isolamento al momento della diagnosi. Altri 2 casi sono riconducibili a focolai nell’isola di Pag (Croazia): uno (asintomatico) non in isolamento al momento della diagnosi, l’altro (sintomatico) in isolamento al momento della diagnosi. Infine, c’è un contatto di caso, asintomatico, già in isolamento al momento della diagnosi; e un ultimo caso sporadico di una persona sintomatica, ricoverata ma non in terapia intensiva.

Approfondimento Covid, i giovani e le vacanze all'estero. Allarme focolai in Emilia Romagna

Per quanto riguarda l’andamento dei contagi, l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha sottolineato: “In Europa viviamo una situazione drammatica, in Italia i casi sono aumentati in modo considerevole, in Emilia-Romagna stiamo ancora riuscendo ad esercitare l’azione di contact tracing grazie alla quale i positivi vengono scoperti nell’85% dei casi già in isolamento. Ma oggi voglio fare un appello: i focolai che abbiamo sul territorio- spiega l’assessore- sono prevalentemente dovuti a ragazzi giovani che tornano dalle vacanze all’estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate”. 

Per questo “abbiamo focolai anche all’interno della nostra regione, che stiamo ovviamente circoscrivendo. Però è importante ricordare- conclude Donini- che sia in Italia che all’estero si deve mantenere il distanziamento o, dove non è possibile, serve l’uso rigoroso della mascherina". 

I tamponi effettuati ieri sono 8.147, per un totale di  722.280 A questi si aggiungono anche 1.292 test sierologici.

I decessi

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.712 (37 in più di quelli registrati ieri). Purtroppo si registrano due nuovi decessi, uno in provincia di Bologna e l’altro nel reggiano. Il numero totale sale dunque a 4.294.

I ragazzi contagiati all'estero

“In Europa viviamo una situazione drammatica - sottolinea l'assessore Donini -, in Italia i casi sono aumentati in modo considerevole, in Emilia-Romagna stiamo ancora riuscendo ad esercitare l’azione di contact tracing grazie alla quale i positivi vengono scoperti nell’85% dei casi già in isolamento. Ma oggi voglio fare un appello: i focolai che abbiamo sul territorio sono prevalentemente dovuti a ragazzi giovani che tornano dalle vacanze all’estero, nelle quali probabilmente non hanno avuto le precauzioni dovute o non erano in contesti in cui le precauzioni erano applicate”. 

Guariti e in isolamento

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.627 (+35 rispetto a ieri), circa il 95% dei casi attivi. Restano 4 i pazienti in terapia intensiva, salgono a 81 quelli ricoverati negli altri reparti Covid, due in più rispetto a ieri. Le persone complessivamente guarite salgono a 24.046 (+5 rispetto a ieri): 96 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.950 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Il contagio provincia per provincia

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.667 a Piacenza (+6, di cui 1 sintomatico), 3.806 a Parma (+5, di cui 1 sintomatico), 5.153 a Reggio Emilia (+10, di cui 5 sintomatici), 4.184 a Modena (+6), 5.344 a Bologna (+5, di cui 1 sintomatico); invariata la situazione a Imola (436 casi) e a Ferrara (1.099); 1.174 a Ravenna (+2, entrambi sintomatici), 996 a Forlì (+1), 847 a Cesena (+3, di cui 1 sintomatico) e 2.346 a Rimini (+6, di cui 3 sintomatici).

Il bollettino covid di oggi in Italia

Scende la curva dei nuovi casi di coronavirus: i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 347 (più di uno su 5 in Lombardia) a fronte del +552 di ieri (quarto giorno di incremento consecutivo): il totale complessivo supera quota 250mila (250.103). I morti nelle ultime 24 ore sono stati 13 (a fronte dei 3 di ieri), divisi tra Veneto (5), Lombardia (3), Emilia Romagna (2), Liguria (1), Lazio (1) e Puglia (1).

Copertura previdenziale ai lavoratori di Medicina

Con il Decreto Agosto, ai lavoratori di Medicina (Bologna) viene riconosciuta una copertura previdenziale ed economica per tutta la durata del periodo in cui è stata "zona rossa". Immediata la soddisfazione espressa dal presidente Bonaccini e dall'assessore Colla: "Bene ha fatto il Governo, con cui abbiamo lavorato in questa direzione. Provvedimento molto atteso". 

Il bollettino regionale di ieri

Salgono a 30.008 i casi di positività al virus in Emilia Romagna: 54 in più, di cui 32 persone asintomatiche individuate nell’attività di tracciamento e screening regionali. I numeri più elevati si registrano a Modena, con 15 nuovi casi e a Reggio con 9.

Bonaccini riapre impianti e palazzetti

Anche i grandi eventi sportivi riaprono le porte al pubblico, ora c’è l’ordinanza della Regione Emilia Romagna. Che prova ancora a fare da apripista, questa volta per riportare i tifosi a vivere le emozioni del grande sport. Il governatore Stefano Bonaccini l’ha messo nero su bianco: concessi fino a 1000 spettatori per le gare all’aperto e 200 per quelle indoor.

Sempre all’insegna del mantra anti Covid: mascherine obbligatorie per tutto l’evento se al chiuso (dall’ingresso fino al raggiungimento del proprio seggiolino se all’aperto), posti assegnati, percorsi di entrata e uscita separati, distanziamento di un metro negli impianti a cielo aperto e due in edifici chiusi (fatta eccezione per i congiunti), sia lateralmente che frontalmente. E ancora: segnaletica sulle regole da adottare, postazioni di gel igienizzante, automazione delle procedure.

Un ‘diktat’ stringente, ma che comincia a far sperare. Anche per il Moto Gp di Misano (il 13 settembe) e il rinato Gran Premio di Formula Uno a Imola, che torna dopo 14 anni. Le deroghe per gli impianti. La svolta è quella che riguarda gli eventi in stadi e palazzetti di grandi dimensioni, qualora vi sia la possibilità di adottare interventi compensativi per aumentare il numero degli spettatori.

L’ordinanza della Regione Emilia Romagna firmata dal presidente Bonaccini ha anche stabilito che, dal primo settembre, è consentita la ripresa delle attività dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia.

Badanti, rientro in sicurezza

Assistenti familiari, lavoratori stranieri e turisti italiani. Di rientro dall’estero in Emilia Romagna, in sicurezza. A queste tre categorie di persone si rivolge il protocollo per gestire la quarantena, a cui sta lavorando la Regione. Ieri incontro coi sindacati.

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