Bollettino Covid oggi: dati Coronavirus 7 gennaio. I contagi in Italia ed Emilia Romagna

Sono 2.228 i nuovi positivi, il 23,1% dei tamponi processati. I numeri più alti a Modena e Bologna. Vaccinate oltre 40mila persone, il 64% delle dosi disponibili

Covid oggi: il trend dei nuovi casi e del rapporto positivi-test (Fonte Fondazione Gimbe)

Covid oggi: il trend dei nuovi casi e del rapporto positivi-test (Fonte Fondazione Gimbe)

Bologna, 7 gennaio 2021 - Tornano sopra quota 2mila i contagi da Coronavirus in Emilia Romagna. Il bollettino Covid di oggi, 7 gennaio, in fatti, registra altri 2.228 nuovi positivi, il 23,1% dei test processati. Un'incidenza alta, comunque in linea con gli altri giorni festivi, quando i tamponi vengono effettuati nei casi maggiormente necessari, in presenza di sintomi o situazioni nelle quali l'esito positivo è spesso atteso, e che quindi non si può considerare indicativo di una tendenza. Purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 64 decessi.

Aggiornamento Il bollettino coronavirus dell'8 gennaio

"Abbiamo ancora 700 ricoverati per il virus, gennaio sarà complicato", avverte il direttore generale dell'Ausl di Bologna, Paolo Bordon.

I dati nazionali 

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Covid, bollettino del 7 gennaio sul Coronavirus: dati Italia e regioni

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Il Covid oggi in Italia: l'indice di positività risale al 14,8%

Sono 18.020 i contagi da Coronavirus riscontrati oggi in Italia dopo aver eseguito 121.275 tamponi. L'indice di positività risale al 14,8%. Da ieri registrati altri 414 morti, che portano il totale delle vittime a 77.291 da inizio emergenza. Risalgono anche i ricoveri in terapia intensiva, dove attualmente sono ci sono 2.587 persone (+16 da ieri).

I guariti sono 1.572.015 (+15.659), gli attualmente positivi 571.055 (+2.343). Questi i dati elaborati e forniti dal ministero della Salute, consultabili sul sito della Protezione civile. Per quanto riguarda l'aumento dei contagi più significanti nelle singole regioni, si registrano 3.596 nuovi casi in Veneto, 2.799 in Lombardia e 2.228 in Emilia Romagna.

Il Coronavirus nelle regioni: la tabella con tutti i dati

Il virus in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 184.889 casi di positività, 2.228 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.629 tamponi, per un totale di 2.654.264. A questi si aggiungono anche 55 test sierologici e 7.939 tamponi rapidi effettuati da ieri.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 998 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 452 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 768 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,1 anni.

Sui 998 asintomatici, 602 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 55 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 35 con gli screening sierologici, 13 tramite i test pre-ricovero. Per 293 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi per provincia vede Modena con 420 casi, poi Bologna (397), Reggio Emilia (316), Ravenna (243), Rimini (199), Parma (139), Ferrara (119), l’area di Cesena (112), il circondario di Imola (103), Piacenza (99) e il territorio di Forlì (81).

Altri 64 decessi

Purtroppo, si registrano 64 nuovi decessi: 11 a Bologna (7 donne di 67, 84, 85, 87, 88, 89 e 91 anni e 4 uomini di 74, 77, 82 e 94 anni), 10 a Modena (6 donne di 76, 82, 83, 85, 89 e 95 anni e 4 uomini di 74, 79, 82 e 89 anni), 9 a Ravenna (5 donne di 78, 80, 84, 91 e 99 anni e 4 uomini di 82, 86, 87 e 90 anni), 9 a Rimini (7 donne di cui due di 81 anni e le altre di 79, 85, 86, 90 e 95 anni e 2 uomini di 69 e 77 anni), 8 a Piacenza (7 donne di cui due di 86 anni e le rimanenti di 75, 81, 82, 84 e 97 anni e 1 uomo di 80 anni), 6 a Ferrara (4 donne di 71, 72, 89 e 101 anni e 2 uomini di 84 e 91 anni), 6 a Reggio Emilia (6 uomini di cui due di due di 74 anni e i restanti di 73, 79, 86 e 89 anni), 3 in provincia di Forlì-Cesena (2 donne di 78 e 95 anni e 1 uomo di 90 anni), 2 a Parma (1 donna di 76 anni e 1 uomo di 84 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in Emilia-Romagna sono stati 8.130.

Aumentano ricoveri e terapie intensive

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 3.348 in più rispetto a ieri e salgono così a quota 119.874.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 56.885 (-1.184 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.944 (-1.224), il 95% del totale dei casi attivi.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 240 (4 in più rispetto a ieri), 2.701 quelli negli altri reparti Covid (+36).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 16 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 16 a Parma (invariato), 18 a Reggio Emilia (invariato), 51 a Modena (+3 rispetto a ieri), 50 a Bologna (+6), 14 a Imola (-2 rispetto a ieri), 26 a Ferrara (-3), 19 a Ravenna (invariato), 5 a Forlì (-1), 4 a Cesena (+1) e 21 a Rimini (invariato).

La mappa dei contagi

I casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti nelle varie province: 16.301 a Piacenza (+99 rispetto a ieri, di cui 59 sintomatici), 13.667 a Parma (+139, di cui 90 sintomatici), 24.979 a Reggio Emilia (+316, di cui 116 sintomatici), 33.020 a Modena (+420, di cui 258 sintomatici), 36.701 a Bologna (+397, di cui 237 sintomatici), 5.929 casi a Imola (+103 di cui 48 sintomatici), 9.982 a Ferrara (+119, di cui 38 sintomatici), 14.125 a Ravenna (+243, di cui 116 sintomatici), 6.574 a Forlì (+81, di cui 66 sintomatici), 7.220 a Cesena (+112, di cui 96 sintomatici) e 16.391 a Rimini (+199, di cui 106 sintomatici).

Vaccini ai parenti dei sanitari, indagini del Nas a Modena

Ci sono già i furbetti del vaccino. Così pare da un'indagine dei carabinieri del Nas di Parma: nel mirino le dosi avanzate di siero Pfizer-Biontech che a Baggiovara sarebbero state somministrate a parenti di operatori sanitari. Parenti che, non appartenendo alle categorie scelte per questa prima fase, non avevano il diritto di ricevere la vaccinazione. L’Ausl ha già annunciato che aprirà un’istruttoria.

Vaccinate oltre 40mila persone in regione

Nella giornata di oggi, alle ore 19, in Emilia- omagna sono state vaccinate contro il Coronavirus 8.916 persone. E le aziende sanitarie, da Piacenza a Rimini, stanno proseguendo con le somministrazioni. Vaccini effettuati a donne e uomini che lavorano nella sanità regionale fra medici, infermieri e operatori e a operatrici e operatori delle Cra, oltre ai degenti delle residenze per anziani.

Salgono quindi a 40.973 le persone vaccinate in Emilia Romagna al momento, il 69% delle dosi consegnate al momento.

Concludere la prima fase entro metà febbraio e, se le forniture lo consentiranno, completare la vaccinazione di massa degli emiliano-romagnoli entro settembre. È l’obiettivo fissato dall’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, ieri in visita al punto vaccinazioni alla Fiera di Bologna. “Stiamo andando come speravamo, e cioè con un ritmo che è tra i più alti d’Italia – dice Donini –. E che ci consentirà di terminare questo primo giro di operatori sanitari, socioassistenziali e degenti Cra con ogni probabilità entro la metà di febbraio, compreso il richiamo”.

Sulle forniture, il commissario Arcuri “le ha garantite per quello che riguarda i vaccini esistenti. Cominceremo ad avere dosi di più case farmaceutiche nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di arrivare nel terzo trimestre con la vaccinazione di massa conclusa. Il nostro sogno è di terminarlo un po’ prima”. Questo accadrà, per Donini nel caso in cui oltre a quelli già approvati arrivassero autorizzazioni anche per vaccini attualmente in sperimentazione.

“In questo caso – spiega – noi potremmo riuscire a mettere in campo un’organizzazione che ci consente di arrivare entro il terzo trimestre dell’anno a vaccinare tutti gli emiliano-romagnoli che intendano farlo e io mi auguro che siano veramente tanti”. Per quello che riguarda il collocamento dell’Emilia Romagna da lunedì, l’assessore specifica che “noi oggi viaggiamo con Rt medio di 1,05. Siamo ipoteticamente in quella fascia arancione decisa alla luce dei nuovi provvedimenti del governo, che ha abbassato la soglia”.

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