Covid Veneto oggi, il bollettino coronavirus 3 novembre. Boom di vittime

Sono 31 le vittime in 24 ore, il dato più alto dall'inizio della pandemia. Alti anche i nuovi contagi, che sfiorano i 3mila casi. Zaia: "Giornate molto impegnative"

I dati coronavirus in Veneto di oggi

I dati coronavirus in Veneto di oggi

Venezia, 3 Novembre 2020 - Non accenna a fermarsi la crescita dei positivi al coronavirus in Veneto. "Nelle ultime 24 ore in Veneto si sono registrati 31 decessi di pazienti covid, è la giornata con più mortalità da quando è iniziata l'emergenza", ammette il governatore Luca Zaia. Male anche i  huovi casi, che sfiorano la quota record di 3mila (2.298), quando i dati coronavirus di ieri erano stati 1.544 con 9 vittime. Crescono anche gli attualmente positivi, che oggi sono 35166 (+2.233) e, in misura contenuta, i negativizzati che toccano quota 2.5471 (+34).

Ricoveri coronavirus Veneto

Crescono anche i ricoverati negli ospedali, che ad oggi sono 1267 (+145). 1119 sono in area non critica (+138), di cui 1011 positivi (+138) e 108 negativizzati (dato stabile). Sono 148 le persone in terapia intensiva, di cui 142 positive (+6) e 6 negativizzate (+1). "Ieri abbiamo caricato 12 pazienti in terapia intensiva, oggi a metà giornata ce ne sono già una decina, ci stiamo avvicinando alla fase più acuta - spiega Zaia - Sono due giornate molto impegnative".

“Alle 15:30 - spiega Zaia - avremo una riunione con in Governo, immagino ci verrà presentata la bozza del Dpcm sulla quale dovremo esprimerci entro sera. Ci saranno misure nazionali per i centri commerciali chiusi il fine settimana e scuole chiuse al 100% dalla terza media in su, questo è quello che ho percepito. Sui trasporti, abbiamo visto che con l'apertura delle scuole la curva ha ricominciato ad alzarsi: i ragazzi hanno alta carica virale ma restano asintomatici, è un dato epidemiologico. Poi c'è il tema del 50% della capienza massima sui mezzi di trasporto, che se si riaprissero le scuole diventa un problema”.

Zaia parla anche del coprifuoco: “Dalle 21 - ha detto il Presidente della Regione - penso abbiano pensato di limitare le movimentazioni, salvo motivi inderogabili. Sulle fasce mi pare di capire che vi siano misure per ogni fascia, ma bisogna prima vedere il testo. Sulle misure ad hoc per ogni regione vogliamo essere presenti. Ho sentito dire dal Presidente del Consiglio che ci saranno delle ordinanze del Ministro della Salute, ma mi fermo qui. Porteremo le nostre ragioni, che non sono ragioni dell'essere ottusi oppure ossessionati dal fatto che il Covid non esiste, ma sul fatto che la convivenza con il virus e con le misure dev'essere fondamentale”.

"Noi non dobbiamo arrivare nella fascia in cui sono previste limitazioni importanti - è l'appello di Zaia -. Devo chiedere il sacrificio a tutti i cittadini. Usate la mascherina, anche in casa se andate a trovare familiari non convinventi, non possiamo passare di fascia e ritrovarci le misure semplicemente perché qualcuno non rispetta le indicazioni". 

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