Covid oggi: bollettino Coronavirus 25 novembre. Dati e contagi in Italia ed Emilia Romagna

Sono 2.130 i nuovi contagi, il rapporto positivi-tamponi scende di un punto e arriva a 11,5%. Stabile il numero delle vittime: 54. Crescono i ricoveri in terapia intensiva e quelli nei reparti covid. Quasi 900 i guariti nelle ultime ore. Vaccino: la prima fornitura regionale andrà sanitari e ospiti di strutture pe anziani

I dati Covid in Emilia Romagna di oggi, 25 novembre

I dati Covid in Emilia Romagna di oggi, 25 novembre

Bologna, 25 novembre 2020 - Nel giorno in cui l'Emilia Romagna rende noto come userà la sua prima fornitura da 170mila dosi di vaccini anti covid, sono 2.130 (contro i 2.501 di ieri) i nuovi contagi da coronavirus registrati in regione nelle ultime ore a fronte di 18.500 tamponi. Il rapporto positivi-tamponi scende quindi all'11,5% con il 12,7% di ieri (la media nazione è 11,24%). E' ancora alto il numero delle vittime: oggi sono 54, 25 solo nella provincia di Bologna (tra loro anche un uomo di 61 anni). Cresce poi anche il numero dei ricoveri sia nelle terapie intensive (+6) sia nei reparti covid (+40). Aumetano però anche le persone che sono ufficialmente guarite dal virus: oggi sono state 893. L'età media dei malati è di 45,7 anni.

Tra le province, sono Bologna registra oggi un dato superiore ai 300 casi (327). Al secondo posto c'è Rimini (272) e poi terza Modena (250). In regione, i casi attivi sono 72.526 (1.183 in più di ieri), il 95,8% in isolamento domestco.

Coronavirus in Italia, i contagi di oggi. Il bollettino del 25 novembre

Covid: i dati di oggi in Italia

Sono 25.853 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il bollettino del ministero della Salute. I morti sono 722, mentre i pazienti ricoverati in terapia intensiva passano dai 3.816 di ieri ai 3.848 di oggi, con un aumento di 32. I tamponi effettuati sono stati 230.007, con un rapporto sui positivi pari a 11,24%.

Gli asintomatici

Sui 2.130 casi, 1.110 sono asintomatici: 464 individuati grazie al contact tracing, 151 attraverso i test per le categorie a rischio, 19 con gli screening sierologici, 19 tramite i test pre-ricovero. Per 457 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

I morti covid

Sono dunque 54 nuovi decessi: 3 in provincia di Piacenza (un uomo di 83 anni e due donne, di 79 e 90 anni), uno nel parmense (un uomo di 96 anni), 13 a Modena (6 donne - 1 di 76 anni, 2 di 85 anni, 1 di 88, 1 di 90 anni e 1 di 94 anni - e 7 uomini, rispettivamente di 62, 64, 72, 82, 83, 84, 88 anni), 25 in quella di Bologna (7 donne - rispettivamente di 75, 92, 93, 94, 96, 97, 100 anni - e 18 uomini, rispettivamente di 61, 63, 71, 73, 77, 80, 83 anni; 3 di 84 anni; 1 di 86, 87, 88, 90, 91, 93, 96, 98 anni), dove si è verificato anche il decesso di una donna di 98 anni residente in Sicilia. Due decessi sono nel ferrarese (un uomo di 70 anni e una donna di 77), 3 nel ravennate (una donna di 79 anni e due uomini di 70 e 84 anni); 6 in provincia di Rimini (rispettivamente 2 donne di 78 e 85 anni, 4 uomini di 78, 80, 87 e 97 anni). Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 5.493.   

Le terapie intensive

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 249 (+6 rispetto a ieri), 2.763 quelli in altri reparti Covid (+40).  Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti:12 a Piacenza (dato invariato rispetto a ieri), 12 a Parma (invariato), 32 a Reggio Emilia (+2), 63 a Modena (-1), 57 a Bologna (invariato), 6 a Imola (+1), 20 a Ferrara (+2),14 a Ravenna (+2), 4 a Forlì (-2), 1 a Cesena (invariato) e 28 a Rimini (+2).

Sintomatici e asintomatici per provincia

Ecco come sono suddivisi i 2.130 nuovi casi di oggi: 222 a Piacenza (di cui 51 sintomatici), 201 a Parma (di cui 149 sintomatici), 219 a Reggio Emilia (di cui 149 sintomatici), 250 a Modena (di cui 158 sintomatici), 327 a Bologna (di cui 113 sintomatici), 107 casi a Imola (di cui 39 sintomatici), 163 a Ferrara (di cui 28 sintomatici), 180 a Ravenna (di cui 61 sintomatici), 83 a Forlì (di cui 66 sintomatici), 106 a Cesena (di cui 82 sintomatici) e 272 a Rimini (di cui 124 sintomatici).

In seguito a verifica sui dati comunicati nei giorni passati è stato eliminato un caso (su Bologna) in quanto giudicato non Covid-19.

Il vaccino covid, ultime notizie

Tutto pronto, anche in Emilia Romagna, per l'arrivo delle prime dosi di vaccino anti covid. L'assessore alla Sanità Raffaele Donini assciura che la prima fornitura riservata all'Emilia-Romagna, 170mila dosi, sarà destinata a 90mila operatori sanitari e 80mila ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali (come, ad esempio, Centri residenziali/semiresidenziali e Centri diurni per anziani e disabili, Case famiglia), tra le realtà più duramente colpite dall’epidemia.  Ossia alle categorie più esposte.

Bonaccini e la zona anacione

La frenata di contagi e ricoveri in Emilia Romagna sta facendo avvicinare velocemente la regione ad un ritorno alla zona gialla. "Pare che le misure restrittive stiano cominciando a funzionare", ha detto oggi il presidente Stefano Bonacciniin collegamento a Unomattina, su Rai Uno. Per ora però, nessun cambiamento in vista: il governo pare intenzionato a prorogare fino al 3 dicembre tutti i colori delle regioni, senza anticipare cambi.

"Curioso che siamo in zona arancione", ha anche commentato Bonaccini, ma non ci sono state polemiche. Piuttosto un appello accorato a vaccinarsi contro il Coronavirus: "Io dico a tutti: ci si vaccini quando sarà disponibile". I test a Modena e a Bologna sul siero Oxford-AstraZeneca inizieranno nei prossimi giorni. Intanto, il ministro Speranza ha annunciato che il 2 dicembre annuncerà piano vaccinale covid per l'Italia.

Bonaccini ha anche parlato del Natale e del possibile allentamento delle misure anti-Covid:  "Si sta valutando, avremo una conferenza delle Regioni la prossima settimana", ha spiegato ma ha anche scelto un linea molto prudente. "Credo - ha sottlineato - che occorra contemperare due esigenze, da un lato evitare chi diventi una pandemia economica e sociale, ma certamente va evitato il liberi tutti, perché siamo ancora dentro la curva pandemica. Ci sono ancora un po' di giorni per valutare quale può essere la condizione di equilibrio migliore, mettendo la salute al primo posto. Se qualche apertura ci può essere va fatta nella miglior sicurezza possibile".

Il virus porta via Antonio Zanicchi, fratello di Iva

E' morto oggi Antonio Zanicchi, fratello di Iva. Anche la nota cantante era stata contagiata dal virus: ricoverata, è poi stata dimnessa. Entrambi erano stati infettati alla cresima del nipote della sorella. "Ciao fratello mio, ti ho amato come un figlio”, ha scritto Iva Zanicchi sul web.