Bonus terme 2021, quali sono i benefici delle cure termali

Dall'8 novembre l'incentivo per uno sconto fino a 200 euro nei centri accreditati. Il medico Pasquale Gerace: "Efficaci non solo per alcune malattie specifiche, ma soprattutto per la prevenzione, come nel caso delle patologie respiratorie stagionali o croniche"

Bonus terme, incentivi dall'8 novembre 2021

Bonus terme, incentivi dall'8 novembre 2021

Bologna, 4 novembre - Lunedì 8 novembre scatta il bonus terme: i cittadini potranno richiedere il bonus rivolgendosi direttamente agli stabilimenti aderenti e ottenere uno sconto in fattura del 100% sul prezzo d'acquisto dei servizi termali, fino ad un massimo di 200 euro. 

Aggiornamento Bonus Terme oggi: a che ora e come presentare la domanda - Quante domande sono state presentate

Per Pasquale Gerace le terme non hanno segreti. Medico specialista in Medicina Termale, ha diretto a Salsomaggiore Terme, dal 1997 al 2008, l’istituto termale Giacomo Tommasini, mentre alle Terme Respighi di Tabiano si è occupato di cateterismo tubarico. Nel 2018 è stato nominato, nella giunta comunale di Salsomaggiore, assessore, tra le altre deleghe, alla Promozione del settore terapeutico termale. Dal 2008, Gerace è medico di famiglia e, dal giugno 2021, ricopre anche la carica di consigliere regionale.

Qual è l’importanza della medicina termale?

“È fondamentale. Bisognerebbe sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle cure termali non solo per alcune patologie specifiche, ma soprattutto per l’importanza che hanno nella prevenzione. Ad esempio, molte patologie respiratorie stagionali o croniche – come bronchiti, sinusiti catarrali e otiti croniche - trovano grandi risposte nelle cure termali”.

Quali sono, oltre a quelle respiratorie, le patologie che trovano giovamento dalle cure termali?

“Soprattutto nelle terme con disponibilità di acque sulfuree, ad esempio le Terme di Tabiano nel parmense, anche le patologie dermatologiche trovano un supporto, attraverso non solo l’applicazione di bagni terapeutici, ma anche di una serie di trattamenti sviluppati negli anni per le patologie croniche della pelle. Alcune aziende leader nel settore della bellezza e del wellness, inoltre, hanno trovato una loro collocazione in istituti termali di grande prestigio, mettendo al centro della loro mission i prodotti termali come valore aggiunto alle terapie e ai trattamenti che si possono effettuare anche in luoghi non termali. Infine, le patologie osteoartrosiche trovano importanti risposte terapeutiche attraverso l’applicazione di fanghi a base di acqua termale e di bagni”.

Le terme possono aiutare anche per le malattie respiratorie a lungo termine conseguenza del Covid?

“Le malattie respiratorie, soprattutto quelle a carattere cronico, per i processi fibrotici che determinano, hanno trovato da sempre delle risposte attraverso l’applicazione di alcune tecniche di terapia termale a base di acquee sulfuree”. Dall’8 novembre sarà attivo il bonus terme, quale sarà la sua importanza in quest’ottica?

“E’ un’opportunità molto importante, ma le informazioni sulla sua esistenza e su come usufruirne andrebbero maggiormente diffuse, perché molti cittadini non sono a conoscenza del fatto che possono avvalersi di uno sconto fino a 200 euro nelle terme accreditate, né di come ottenerlo”.

Il bonus servirà anche a far ripartire il settore termale?

“Il settore ha conosciuto, negli ultimi anni, una situazione di crisi che si è drammaticamente accentuata durante il periodo della pandemia, crisi che ha determinato la chiusura totale degli istituti termali. Il bonus rappresenta senz’altro un incentivo alla ripresa delle attività e un momento centrale che gli istituti termali sono pronti ad affrontare, dopo aver messo in atto tutte le misure di legge per la prevenzione anti-Covid e la sicurezza dei cittadini”.

I cittadini, in realtà, al di là del bonus, avrebbero diritto a un ciclo gratuito all’anno di cure termali, in pochi però ne sono a conoscenza…

“È vero. Le terme sono un servizio che non è riservato solo a chi può permetterselo. Il Servizio sanitario nazionale, infatti, riconosce un ciclo di cure termali all’anno per patologie specifiche. Spetta quindi alla sensibilità del medico curante prescriverle ad ogni paziente che ne fa richiesta o, meglio ancora, proporre di propria iniziativa un ciclo di trattamenti”. “Si tratta di cure che comporterebbero, non solo un risparmio nell’uso di alcuni farmaci, ma anche un beneficio, attraverso strumenti che, da sempre, la natura ci ha messo a disposizione e che gli stabilimenti termali, tramite protocolli di applicazione ormai in atto e consolidati, propongono per le specifiche patologie. Sarebbe necessaria una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla possibilità delle cure termali disponibili per tutte le età”.