Burioni: "Morti per Covid future evitabili senza i ritardi dei vaccini"

Il virologo pesarese su Twitter: “In Regno Unito gli anziani praticamente non muoiono più”

Il grafico sui morti per Covid in Uk postato da Burioni su Facebook

Il grafico sui morti per Covid in Uk postato da Burioni su Facebook

Pesaro, 1 marzo 2021 – Roberto Burioni tira una riga: “Se non ci fossero stati ritardi nelle vaccinazioni, le morti per Covid che si verificheranno da qui in avanti si sarebbero potute evitare”. Tradotto: i decessi presenti e futuri sono in qualche modo imputabili ai rinvii nel piano delle somministrazioni. Alle dosi mancanti, insomma. Il virologo pesarese argomenta: "In Uk, grazie alle vaccinazioni, gli anziani (vaccinati per primi) praticamente non muoiono più".

Parole che il docente all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha scritto su Twitter e Facebook postando un grafico sull'andamento dei decessi per Covid-19 nel Regno Unito tra le varie fasce d'età. Lo scienziato torna inoltre a commentare i risultati della campagna di profilassi israeliana: "Mentre noi parliamo di zone rosse - scrive - da Israele arrivano queste notizie (dati giornalieri dal picco di gennaio): -63% decessi; -56% casi; -46% nuovi pazienti in condizioni critiche; -36% pazienti ospedalizzati in condizioni critiche".

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