Emilia Romagna, autobus e treni gratis per gli under 14 da settembre

Manovra da 150 milioni di euro, di cui 20 per le ex 'zone rosse' di Rimini, Medicina e Piacenza. Tpl, i posti a sedere tornano disponibili al 100%

Da settembre mezzi pubblici gratis per gli under 14 (FotoSchicchi)

Da settembre mezzi pubblici gratis per gli under 14 (FotoSchicchi)

Bologna, 25 giugno 2020 – Mezzi pubblici gratis per gli under 14 e più risorse per le ex aree che hanno più sofferto durante il lockdown. Sono queste le misure principali contenute nell'assestamento di bilancio 2020 varato oggi dalla Regione Emilia Romagna: una manovra da 150 milioni di euro, di cui 20 destinati ad investimenti nelle ex "zone rosse" Piacenza, Rimini e Medicina (Bologna). Nuove spese rese possibili, in mancanza di maggiori entrate, da risparmi di spesa e dallo sblocco dell'avanzo vincolato reso possibile dal Cura Italia.

Tutto ciò in attesa di un accordo col Governo (per ora in alto mare) per risorse che compensino le minori entrate nelle casse regionali causa epidemia. La Regione ha deciso in primo luogo di incentivare gli investimenti nelle zone che hanno sofferto di un lockdown più duro, appunto piacentino, riminese e Medicina. "Abbiamo deciso di impegnare 20 milioni per finanziare investimenti degli enti locali per quei territori, perché determinino un volano dal punto di vista economico", spiega l'assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano. Per questo "chiederemo ai Comuni di usare quelle risorse per opere immediatamente cantierabili".

Ma la manovra servirà anche a fare partire la gratuità dei mezzi pubblici, che da settembre scatterà per gli under 14. Si tratta di una delle misure annunciate in campagna elettorale dal governatore Stefano Bonaccini, poi rieletto. "E' evidente che quello che è capitato dopo ha cambiato le priorità, ma manteniamo subito gli impegni presi", commenta Bonaccini. "Vogliamo premiare chi rinuncia al mezzo privato in favore di mezzi pubblici che non inquinano o inquinano molto meno".

Si aggiungono poi altri due milioni di euro (diventano 5,5 in totale) per abbattere la Tari alle famiglie più bisognose e alle piccole imprese, 12 milioni per le imprese turistiche e altri otto milioni per il sostegno finanziario alle attività produttive, in particolare sul fronte green. Arriverà un altro milione a sostegno dell'editoria, altri 3,5 per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e lo smart working nei Comuni.

In arrivo poi altri 3,5 milioni alle famiglie per i voucher sport e per la cultura. Ci sono poi altri 10 milioni di euro per completare il Tecnopolo di Bologna. Sul versante ambientale sono previsti 10 milioni di euro per interventi di emergenza per calamità naturali e per interventi di difesa del suolo. Verrà inoltre scorsa la graduatoria dei progetti di rigenerazione urbana per quattro milioni di euro, che interesserà in particolare sei Comuni montani. "Pensavamo quest'anno - dice Bonaccini - di poter tornare alla piena occupazione, dovremo invece rimontare decine di migliaia di posti di lavoro che si perderanno anche in Emilia-Romagna. Ma non vogliamo piegare la testa né la schiena, vogliamo ci sia la possibilità di dare al più presto un lavoro a chi l'ha perduto".

Bus e treni, i posti a sedere tornano disponibili al 100%

Da domani i posti a sedere su bus e treni regionali e locali potranno essere tutti occupati, al 100%.  Lo prevede una nuova ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che indica le nuove misure per il traporto pubblico locale, insieme alle linee guida per gli ippodromi e ad alcune precisazioni sull’uso delle piscine e solarium

In particolare, sui mezzi pubblici si potrà derogare all’obbligo del distanziamento interpersonale di 1 metro, ma restano l’uso della mascherina per tutti i passeggeri e una adeguata igienizzazione delle mani o, in alternativa, l’uso dei guanti, oltre ad alcune misure specifiche. A partire dall’informazione adeguata sulle norme igienico-comportamentali da adottare e il divieto di usare i mezzi in presenza di segni o sintomi di infezioni respiratorie acute (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria). 

Entrata e uscita dei mezzi restano separate e va garantito il ricambio dell’aria in modo costante, attraverso gli impianti di condizionamento e mediante l’apertura prolungata delle porte esterne nelle soste, con pulizia a impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo. 

Va inoltre prevista una pulizia periodica e una disinfezione dei mezzi con particolare riferimento alle superfici toccate più di frequente e ai servizi igienici, come previsto dal protocollo del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità. 

Per quanto riguarda gli ippodromi, in sostanza, valgono le disposizioni già indicate per le altre attività come, ad esempio, quelle turistiche, per gli spettacoli e di intrattenimento. Informazioni dettagliate per gli utenti, mantenimento di 1 metro di distanza interpersonale (ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiari o conviventi), con percorsi, dove possibile, separati per entrata e uscita, evitando rigorosamente gli assembramenti; mascherina obbligatoria per tutti nei luoghi chiusi; adozione di sistemi di prenotazione, pagamento tickets e moduli preferibilmente online, con, se possibile e nel rispetto della privacy, registro delle presenza da conservare per almeno 14 giorni, pulizia e ricambio d’aria frequente, le indicazioni generali. 

Infine, per quanto riguarda le vasche e aree solarium, la densità di affollamento nelle vasche dove si può nuotare, è calcolata con un indice di 7 metri quadrati di superficie di acqua a persona, qualora invece non sia consentita l’attività natatoria, è sufficiente calcolare un indice di 4 metri quadrati di superficie di acqua a persona. Per le aree solarium e verdi deve essere calcolato l’indice di superficie di calpestio a persona coerente con l’indice di densità affollamento in vasca. Spetta al gestore calcolare e gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto.