Cadavere nel Po a Rovigo: potrebbe essere di Andreea Rabciuc, scomparsa ad Ancona

Il corpo trovato mutilato e senza testa, apparterrebbe a una persona giovane. Nel borsone trovata anche una maglia viola. La giovane era scomparsa un mese fa dopo una festa, il post choc del fidanzato che si difende: "Io non sono colpevole"

Andreea Alice Rabciuc, 27 anni

Andreea Alice Rabciuc, 27 anni

Ancona, 7 aprile 2022 - Potrebbe esserci una svolta nel caso del cadavere mutilato e senza testa ritrovato due giorni fa nelle acque del Po in un borsone, vicino ad Occhiobello (Rovigo). Potrebbe appartenere alla ragazza scomparsa un mese fa in provincia di Ancona, Andreea Rabciuc, di origine romena, che viveva a Jesi ed è campionessa di tiro a segno. Dalla mattina del 12 marzo si sono perse le sue tracce, dopo che aveva partecipato a una festa in un casolare in provincia, a Maiolati Spontini: nessuno l'ha più vista o sentita.

Nella borsa, vicino al cadavere, c'era una maglia viola. La ragazza aveva dei vistosi tatuaggi alle mani e i capelli blu, particolari che l'avrebbero resa immediatamente riconoscibile e forse per questo 'cancellati' da chi l'ha uccisa e ha fatto scempio del suo corpo. Si dovranno attendere ulteriori riscontri, gli inquirenti per il momento mantengono uno stretto riserbo sulle indagini.

"Il borsone - ha riferito il tecnico Aipo, Davide Martini, uno dei due che ha fatto la macabra scoperta- era strappato, mi sono avvicinato, ho visto della pelle e ho subito chiamato i carabinieri, arrivati dieci muniti dopo. La pelle era diventata gialla".

I primi esami medico legali hanno confermato che il corpo è quello di una donna giovane, forse neppure trentenne, con pelle di carnagione chiara. Lo stato di conservazione dei resti chiusi nella sacca ha consentito al medico legale di stabilire che la data dell'omicidio risalirebbe ad un intervallo che va da una a tre settimane dalla data del ritrovamento.

A coordinare le indagini è la procura della Repubblica di Rovigo. Il fascicolo, aperto contro ignoti, con l'ipotesi di omicidio, è assegnato al pubblico ministero Andrea Bigiarini. 

Aperta un'inchiesta

La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo sul caso dopo la denuncia della madre della 27enne Andreea Rabciuc ai carabinieri, qualche giorno dopo la scomparsa: la ragazza era solita allontanarsi da casa e poi ritornare. Titolare del fascicolo, attualmente contro ignoti, è la pm Irene Bilotta.

Il fidanzato e il post choc

Stando alle dichiarazioni della coppia di amici e del fidanzato, lo scorso 12 marzo Andreea si sarebbe allontanata dal casolare attorno alle 7, a piedi, dopo aver passato la serata a litigare con il fidanzato, al quale ha lasciato anche il suo cellulare prima di incamminarsi sulla strada che porta a Moie. Di lei non si hanno più notizie da 27 giorni. Su Facebook il fidanzato, il 4 marzo scorso, aveva pubblicato un post con la foto di un water scrivendo "questo è il trono adatto a te" e una serie di brutte parole e una frase finale dal significato, in romeno, di addio per sempre. Alla trasmissione di "Chi l'ha visto?", ieri sera, il fidanzato ha detto che il post non era riferito ad Andreea, aggiungendo: "io non sono colpevole, io non ho fatto niente, i carabinieri mi hanno detto di non rilasciare interviste".