Calendario venatorio 2020 2021, nelle Marche sei giorni di caccia in più

La Regione: "Si inizia il 2 settembre e si chiude il 10 febbraio". Ora la delibera della Giunta passa all'esame della commissione competente

Marche, la Regione ha approvato il calendario venatorio 2020 2021 (Archivio Crocchioni)

Marche, la Regione ha approvato il calendario venatorio 2020 2021 (Archivio Crocchioni)

Ancona, 28 luglio 2020 - Approvato il nuovo calendario venatorio che, per la gioia dei cacciatori marchigiani, si allunga di sei giornate. “Il calendario  – spiegano dalla Regione - inizierà il 2 settembre prossimo e si concluderà il 10 febbraio. Lo ha deciso la giunta regionale guidata da Ceriscioli nel corso della seduta odierna. La deliberazione sul calendario venatorio 2020/2021, adottato su proposta dell’assessore alla Caccia, Moreno Pieroni, è stata ora inviata all’esame della competente commissione consiliare per la definitiva approvazione”. “Una sola novità rispetto allo scorso anno – spiega l’assessore alla Caccia Pieroni - e cioè la possibilità di cacciare fino al 10 febbraio, che significa 6 giornate in più per il prelievo dei corvidi (che comprendono anche i caprioli, ndr). Per il resto abbiamo mantenuto un impianto che si è già dimostrato valido per molteplici aspetti.”

Anche per quest’anno le aperture per la caccia al cinghiale, come spiegano ancora dalla Regione, sono calendarizzate su base provinciale. E’ stato autorizzato inoltre il prelievo dei Cervidi da metà agosto, mentre già da maggio scorso è stato autorizzato il prelievo in forma selettiva al cinghiale per dare una risposta ancora più concreta ed incisiva in relazione al contenimento dei danni alle colture agricole.

La proposta della Giunta prevede anche un periodo di preapertura per alcune specie, “Nei giorni 2, 5, 6 e 9 settembre, è consentito il prelievo delle seguenti specie nelle modalità e negli orari di seguito indicati: tortora, colombaccio, alzavola, germano reale e marzaiola: dalle 5:30 alle 12 e dalle 17 alle 19. Nei giorni 12, 13 e 16 settembre, è consentito il prelievo delle seguenti specie nelle modalità e negli orari di seguito indicati: tortora, alzavola, germano reale e marzaiola e quaglia: dalle 5:30 alle 12.

Nel solo giorno del 12 settembre è consentito il prelievo delle seguenti specie nelle modalità e negli orari di seguito indicati: colombaccio dalle 5:30 alle 12”. Prevista anche la “caccia alla selvaggina stanziale da settembre a dicembre. Poi in febbraio, il prelievo della cornacchia grigia, della gazza e della ghiandaia”.

Il calendario approvato dalla giunta regionale, come sempre, stabilisce che “la fauna stanziale e migratoria abbattuta sia annotata sul tesserino venatorio subito dopo l’abbattimento e che i cacciatori debbano riconsegnare all’Atc di riferimento il tesserino di caccia entro il 12 marzo 2021” concludono dalla Regione.