Mazara del Vallo, massacra il cane del vicino e posta il video sui social

Arrestato 44enne: avrebbe agito per vendicare un morso subito dalla figlia

Il cane ucciso a Mazara del Vallo in una foto finita sui social

Il cane ucciso a Mazara del Vallo in una foto finita sui social

Mazara del Vallo (Trapani), 15 luglio 2021 - Uccide il cane del vicino sparandogli e poi lo lega a un furgone e lo trascina per strada. Quindi fa un video dell'animale massacrato e mette le immagini sui social network, dicendo di essersi vendicato di un morso subito dalla figlia a una mano. È accaduto a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, e l'autore della violenza verso il cane, G.D. di 44 anni di origine romena, è stato arrestato dai carabinieri. Ora dovrà rispondere dei reati di uccisione di animali, detenzione illegale di armi e alterazione di queste, oltre che di detenzione abusiva di munizioni.

Nel corso del filmato, inquadrando l'animale barbaramente ucciso, il 44enne ha commentato (in romeno) le immagini rivolgendosi al vicino di casa, proprietario del cane, e ha cercato di dare una spiegazione del gesto riferendosi a un morso che il cane avrebbe datto alla figlia ferendole una mano. L'episodio ha scatenato una ondata di indignazione online e la presidente dell'associazione nazionale protezione animali ha presentato denuncia. I carabinieri della compagnia di Mazara dal Vallo hanno così acquisito tutto il materiale pubblicato dall'uomo sui social: oltre al filmato del cane legato con una corda e trascinato da un furgone, che è risultato in uso allo stesso 44enne, anche diversi selfie con in mano pistole e munizioni di vario genere.

Nel corso della perquisizione nella sua abitazione i militari hanno scoperto e sequestrato un'arma da fuoco artigianale clandestina, 80 cartucce a pallettoni calibro 12, 113 cartucce a salve calibro 9, una pistola a salve calibro 9 modificata e senza il tappo rosso. L'uomo è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari e qui è rimasto fino all'udienza di convalida, durante la quale sono stati disposti l'obbligo di dimora a Mazara del Vallo e l'obbligo di firma.