Capodanno 2021: la playlist. Dieci canzoni per ridere, piangere e ballare

Per l’ultima notte dell’anno ecco una lista in cui non manca niente: dance, rock, novità del 2020 e vecchie perle senza tempo

C'è anche Madame nella playlist di Capodanno 2021 (Foto Ansa)

C'è anche Madame nella playlist di Capodanno 2021 (Foto Ansa)

Bologna, 30 dicembre 2020 - Festa in casa il 31? E’ proprio un peccato... Ma coi tanti mezzi digitali a disposizione, non sarà un problema, sistemato il cenone, il look, la ‘mise en place’ e i drink, trovare anche la colonna sonora perfetta. In caso cercaste ispirazione, ecco una nostra proposta con dieci brani per la serata di San Silvestro. Tra dance, rock, novità targate 2020 e vecchie perle da party senza tempo (la top ten ha un sapore molto femminile, ma pare che in questo 2020 le donne abbiano fatto miracoli), ogni canzone potrà essere una buona ispirazione per scoprirne altre. Prosit!

Madame, ‘Baby’ Ha solo 18 anni Madame (al secolo Francesca Calearo) ed è la rivelazione dell’anno con la sua musica t-rappegiante e i testi arguti. Guarda caso se l’è accaparrata la Sugar di Caterina Caselli che ci vede sempre molto lontano. Ha detto di lei Marracash: "Francesca, la donna che mancava nel rap italiano". Un brano girl power e malizioso per dare inizio alla serata, sorseggiando un drink.

Elenoir, ‘Wrong Party’ Un’altra giovane cantante italiana (classe 1994) che ci può insegnare qualcosa su come fare brani sofisticati dal ritmo intrigante che possono diventare hit da dancefloor internazionale. Eleonoir incide per Elektra Records/Warner Music... Avete presente che era l’etichetta dei Doors?!

Blondie, ‘Heart of Glass’ Non c’è party senza qualche pietra miliare del rock di tutti i tempi. Ascoltare i Blondie l’ultimo dell’anno è come assicurarsi che tutto andrà bene, che v’è certezza che il Capodanno possa racchiudere la solita e amatissima aspettativa di spensieratezza che non viene tradita.

Lou Reed, ‘Walk on the Wild Side’ Si fa doppietta con le canzoni nostalgiche e rassicuranti. E dire che Lou è stato un rivoluzionario. Ma come ben sappiamo, molti classici sono stati, all’inizio, innovazione.

Sault, ‘Wildfires’ Uno dei dischi dell’anno ‘Untitled (Balck is)’ questo di Sault, pseudonimo collettivo che riunisce artisti che il proprio nome l’hanno tenuto ben celato. Solo due contributors vengono segnalati: Laurette Josiah che canta e il mitico Michael Kiwanuka. ‘Wildfires’ è musica molto seduttiva.

Nick Cave, ‘Cosmic Dancer’ Ed ecco il momento romanticone. Perché ad un certo punto della serata, bisogna ritagliarsi l’occasione di guardarsi negli occhi ed esprimere uno dei tanti desideri che si spera fioriscano con l’anno nuovo. Questo brano di Marc Bolan e T. Rex datato 1971 nell’emozionante cover di Nick Cave, è uscito proprio durante il primo lockdown, il 29 aprile, in un album tributo intitolato ‘AngelHeaded Hipster: The Songs of Marc Bolan and T. Rex’.

The Pixies, ‘Where is My Mind?’ E’ il primo possibile pezzo per un brindisi della mezzanotte. A ognuno il suo. Un brano datato 1988, coverizzato da molte band e forse da molti conosciuto attaverso la serie tv ‘The Leftovers’. Ma è un pezzo estremamente liberatorio, da cantare a squarciagola.

Iosonouncane, ‘Stormi’ Parole poetiche (... rimane il pianto e si abbandonano gli occhi sul profilo degli alberi ...) e musica lirica, pazza e sincopata per questo pezzo dell’italiano Iosonouncane che s’addice a un momento di follia, brindando.

Lady Gaga, ‘Bad Romance’ Tutta da ballare nella maniera più ‘tamarra’ e scatenata questa perla del 2009 sempre attuale, perché ce n’è proprio bisogno. Come un rito tribale, addio 2020, benvenuto 2021.

Disclosure, Fatoumata Diwara, ‘Douha (Mali Mali)’ Band inglese e cantante maliana che abbiamo ascoltato un paio di volte anche a Bologna, dal vivo. Il ritmo dance pop prosegue, ma è passata la mezzanotte e un po’ di chill out ci sta.