Caro benzina e speculazioni: indagini in varie città

E' successo dopo che l'Antitrust aveva accolto l'esposto del Codacons: "Effetti devastanti" sui prezzi dei beni trasportati per un esborso in più a famiglia di oltre 370 euro

Aumento carburante

Aumento carburante

Ancona, 19 marzo 2022 - Speculazioni sull'aumento folle dei prezzi di benzina e gasolio? Un'inchiesta è stata aperta dalla magistratura in sette città, tra cui Ancona, Verona e Belluno, dopo che l'Antitrust aveva accolto l'esposto del Codacons. Lo spiega la stessa associazione a difesa dei consumatori, in una nota, aggiungendo che dal caro carburanti si registrano "effetti devastanti" sui prezzi dei beni trasportati per un esborso in più a famiglia di oltre 370 euro. 

Oltre a quelle di Ancona, Verona e Belluno, al momento, si contano due diverse indagini a Roma e altre anche a Cagliari, Prato e Perugia. A Pescara, Trieste e Napoli, invece, è la Guardia di Finanza ad aver avviato verifiche sui listini dei carburanti. 

"Si tratta di una importante notizia perché le indagini delle Procure potranno accertare se vi siano state speculazioni che hanno portato ad un aumento artificioso dei listini di benzina e gasolio, aumento che sta avendo ripercussioni pesantissime per le tasche di famiglie e imprese, le quali potranno rivalersi sui responsabili di illeciti - spiega il presidente Carlo Rienzi - Il Codacons sta infatti studiando una possibile class action da intentare nei confronti di chi sarà ritenuto colpevole di aver aumentato in modo ingiustificato i listini al pubblico".

Caro carburante: il decreto legge del governo

Il Consiglio dei Ministri ha varato ieri sera un decreto legge che ha introdotto misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina. In particolare il caro-energia e il caro-carburante. Il provvedimento del governo ha ridotto i prezzi sulla benzina e sul gasolio di 25 centesimi al litro per un mese. Inoltre, per il 2022, per ciò che riguarda l`importo dei buoni benzina, nel limite di 200 euro per lavoratore, sono esentasse.

Il premier Mario Draghi snocciola i numeri, soprattutto gli aiuti per contrastare l'impennata degli importi delle bollette: "Le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro che si aggiungono ai 16 miliardi spesi negli ultimi sei mesi. Gran parte degli interventi di oggi non sono finanziati dal bilancio pubblico ma dalle aziende energetiche, tassiamo i profitti che le società stanno facendo con l'incremento dei prezzi, e li ridistribuiamo alle famiglie che si trovano in difficoltà". La scelta dell'esecutivo è quella di aumentare "da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette; le famiglie pagheranno l'energia come l'estate scorsa. Abbiamo portato il tetto Isee da 8 mila a 12 mila euro".

Caro carburante: multe a Modena e Rimini

Sull'onda del rincaro dei carburanti, sono stati multati a Modena e a Riccione alcuni 'furbetti'. A Modena sei distributori sono stati sanzionati per oltre 6mila euro perché applicavano ai clienti un prezzo del carburante più alto di quello dichiarato al ministero dello Sviluppo economico (Mise), violando così la normativa sulla trasparenza. Invece, un benzinaio di Riccione non ha comunicato periodicamente i prezzi praticati. E anche lui ha ricevuto una multa di migliaia di euro.