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Cedroni: "Granchio blu?. Lo metto nel brodetto"

Chef Cedroni ha introdotto il granchio blu nel menù dei suoi ristoranti, ma è preoccupato per l'invasione di questo crostaceo nell'Adriatico, che causa danni alla fauna marina e aumento dei prezzi. Un contributo per la soluzione del problema è necessario.

Cedroni: "Granchio blu?. Lo metto nel brodetto"

Cedroni: "Granchio blu?. Lo metto nel brodetto"

"Ho messo il granchio blu nel menù dei miei ristoranti. In particolare, uso i granchietti blu nel mio brodetto ‘inside’, una ricetta tradizionale rivisitata. È un crostaceo molto buono". Così lo chef Moreno Cedroni (in foto), marchigiano doc, nato e vissuto a Senigallia. Un brodetto che chef Cedroni ha messo in carta nei ristoranti a Marzocca di Senigallia, dove ha anche uno street food, e Portonovo. "Qualità e bontà del granchio blu sono indiscusse – dice Cedroni –, ma sono indiscussi anche i danni che sta facendo. Noi possiamo sensibilizzare le persone, ma il nostro contributo per la soluzione del problema è come un granello di sabbia".

Quanto all’invasione dell’Adriatico da parte di questo crostaceo, che divora tanti mitili, Cedroni si dice preoccupato dalla "mancanza delle vongole, anche perché ci sarà un aumento dei prezzi, come è già avvenuto negli ultimi anni. E ciò comporterà che ci sarà più spazio per le vongole che provengono da altri Paesi, come il Portogallo. Spero quindi che nelle acque di Goro si possa intervenire bene, in maniera efficace".