Christian De Sica a Porto Recanati: "Vi racconto la mia vita tra allegria e tristezza"

L’attore presenta ‘Una serata tra amici’: con lui Pino Strabioli e una band. "Mio padre, Chaplin, Sordi, Verdone: tanti aneddoti speciali per il pubblico"

Christian De Sica in uno dei suoi tanti cinepanettoni: Natale in crociera (2007)

Christian De Sica in uno dei suoi tanti cinepanettoni: Natale in crociera (2007)

Porto Recanati (Macerata), 25 luglio 2021 - "Racconto un po’ la mia vita tra aneddoti teneri, allegri e tristi, come del resto l’esistenza di tutti noi". Christian De Sica pesca a piene mani nel suo album di ricordi e in quello di famiglia per lo show Una serata tra amici , oggi alle 21.30all’Arena Gigli di Porto Recanati . Dopo il successo dell’omonimo programma su RaiUno, l’attore si racconta a Pino Strabioli. Ci saranno anche i musicisti Mario Caporilli (tromba), Ferruccio Corsi (sax), Enzo de Rosa (trombone), Riccardo Biseo (piano), Cristiano Micalizzi (batteria) e Marco Siniscalco (basso). De Sica si racconta attraverso immagini, note, storie di un’esistenza unica, dal bambino che incontra Chaplin al campione d’incassi dei film di Natale. I racconti e le storie attraversano il cinema, il teatro, la televisione per sconfinare nelle passioni, negli amori, nei ricordi, negli incontri per un commovente, esilarante, poetico, divertente racconto in musica dedicato agli ‘Amici’.

De Sica, la sua presenza e quella di musicisti fanno pensare che ci sarà spazio alla musica. "È naturale. Ho una band di sei elementi, proporremo – dice – canzoni legate a un assaggio della mia vita". Cosa toccherà in questo viaggio musicale? "Sinatra perché è il mio idolo, un’icona. Poi ci saranno tante altre canzoni, da quelle napoletane a quelle romane, e poi spazio a Lelio Luttazzi, che è poco conosciuto ma è un grande come Kramer e Baglioni".

Però il suo cognome fa subito pensare a suo padre per cui è facile pensare che tanti ricordi saranno legati a lui. Per esempio, qual è quello che ancora oggi la fa sorridere? "La scoperta di avere delle sorelle di cui ignoravo l’esistenza". Il più sorprendente? "Non lo so, è il pubblico che deve deciderlo".

Come si è mosso per individuare gli aneddoti e le curiosità capaci di tenere incollati gli spettatori?

"Nel libro "Figlio di papà" ho scritto diversi aneddoti e storie, mi sono accorto che funzionavano quando li ho proposti al pubblico".

Del resto appartiene a una famiglia di spettacolo per cui non mancano personaggi molto noti nei suoi ricordi.

"Ho conosciuto Charlie Chaplin, Wanda Osiris, Montgomery Clift: insomma, ho fatto incontri importanti".

Qual è stato quello che ricorda con maggiore affetto perché magari era un personaggio che ammirava? "Quello con Sordi, con lui ho poi recitato in due film. Era molto legato a papà e a noi. In quei due film lui mi ha insegnato tantissimo. Ho perso mio padre quando avevo 23 anni e avrei potuto avere da lui tanti consigli avendo deciso di fare l’attore".

Lei ha recitato in più di cento film per cui non le mancheranno aneddoti e storie in cui è lei al centro del racconto. "Nello spettacolo racconto naturalmente anche cosa ho fatto io, gli amici, i film i parenti e il rapporto con Carlo Verdone con il quale sono andato a scuola e che mi ha presentato sua sorella, poi diventata mia moglie".

Gli spettatori in possesso del biglietto sono invitati a ritirarlo con anticipo per prevenire il rischio di code ed evitare assembramenti nelle biglietterie. Info: 071 9799084 e 071 2072439 .