Classifica criminalità, Rimini maglia nera dell'Emilia Romagna

L'indagine del Sole 24 ore: la provincia si piazza al secondo posto per reati denunciati dopo Milano. Bologna quarta, Ravenna 15esima e Ferrara 18esima

Polizia, carabinieri e vigili del fuoco

Polizia, carabinieri e vigili del fuoco

Bologna, 14 ottobre 2019 - Calano del 2,4% rispetto allo scorso anno i reati denunciati in Italia. Aumentano invece le truffe e le frodi informatiche (518 al giorno, +15%), i reati connessi allo spaccio di stupefacenti (76 denunce, +2,8%) e le estorsioni (27 al giorno, +17%).

A scattare la fotografia è la classifica pubblicata oggi dal Sole 24 Ore che analizza la situazione nelle 107 province del Paese. E se la maglia nera per numero di reati denunciati nel corso del 2018 spetta Milano (con 7.017 denunce ogni 100mila abitanti) subito dietro arriva Rimini e provincia, con 6.430 reati denunciati. A seguire Firenze, con 6.252 denunce e, questa volta, un +9,5% rispetto a quelle depositate nel 2017.

L'altra faccia della medaglia è quella dei territori meno esposti alla criminalità: in fondo alla classifica ci sono Oristano, ultima con 1.493 denunce registrate ogni 100mila abitanti , Pordenone (2.125) e Benevento (2.128).  Roma, nella classifica generale, è al sesto posto. E infatti, rileva il 'Sole 24 Ore', la mappa della criminalità nazionale continua a essere "sbilanciata verso le grandi città e le località turistiche". Tra le prime classificate, troviamo, infatti, Bologna (quarta), Torino (quinta), Roma (sesta), insieme a province più piccole, ma storicamente legate al turismo internazionale. Imperia e Savona, infatti, si posizionano nona e decima, seguite da Ravenna (15esima) e Ferrara (18esima).