Coronavirus 1 aprile 2021: bollettino Covid oggi. Contagi in Italia ed Emilia Romagna

Aumentano ancora i nuovi casi: oggi sono 1.809 (ieri 1.490) e cresce anche il tasso di positività di oltre un punto percentuale arrivando al 5,8%. I morti sono 67 (ieri 58). Resta alto l'allarme per la pressione sugli ospedali: i dati della Fondazione Gimbe mettono l'Emilia Romagna ben sopra la soglia critica con il 54% di posti occupati nel primo caso e il 52% nel secondo. E se il nuovo decreto Draghi ha detto stop alle zone gialle fino a fine mese non sono mancate le proteste per il perdurare delle restrizioni in zona rossa: ristoratori e ambulanti si sono dati appuntamento in A1 a Bologna per far sentire la loro voce

Grafico delle Terapie intensive in Emilia Romagna

Grafico delle Terapie intensive in Emilia Romagna

Bologna, 1 aprile 2021 - Si alza ancora il numero dei contagi da Coronavirus in Emilia Romagna: oggi sono 1.809  contro i 1.490 di ieri. E cresce anche l'indice di positività passando dal 4,7 % di ieri al 5,8% di oggi.  A dirlo sono i dati del bollettino Covid di oggi 1° aprile 2021: un incremento dei numeri era già stato registrato ieri.

AGGIORNAMENTO Covid 2 aprile 2021: bollettino con dati e contagi di Italia ed Emilia Romagna

Nonostante tutto secondo il report settimanale della Fondazione Gimbe sono comunque in calo al - 16% i nuovi positivi in Emilia Romagna nella settimana che va dal 24 al 30 marzo rispetto a quella precedente. Segno che le restrizioni in zona rossa hanno iniziato a fare sentire il loro effetto ma crescono e arrivano al 54% i letti occupati da pazienti Covid in area medica e al 52% quelli in terapia intensiva.

Covid in Italia oggi: contagi Coronavirus dell'1 aprile. Bollettino e dati dalle regioni

Covid oggi Emilia Romagna: dati e contagi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 337.620 casi di positività, 1.809 in più rispetto a ieri, su un totale di 31.179 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 5,8%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 378 nuovi casi e Modena (254); poi Reggio Emilia (228), Ferrara (226), Rimini (201), quindi Ravenna (134), Forlì (123) e Cesena (101). A seguire Parma (98), il Circondario imolese (43) e infine Piacenza (23).

Sintomatici e asintomatici

Sui 761 asintomatici, 515 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 49 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 11 con gli screening sierologici, 25 tramite i test pre-ricovero. Per 161 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

Covid, 67 morti in Emilia Romagna

Purtroppo, si registrano 67 nuovi decessi: 29 residenti in provincia di Bologna (15 donne di cui due di 85 anni, due di 95 anni e le restanti di 62, 76, 82, 83, 87, 89, 92, 93, 96, 97 e 100 anni e 14 uomini di cui tre di 78 anni, due di 79, due di 81 e i rimanenti di 66, 74, 77, 85, 86, 89 e 92 anni), 12 in provincia di Forlì-Cesena (8 donne di 66, 74, 78, 79, 81, 87, 89 e 95 anni e 4 uomini di 78, 83, 84 e 88 anni), 6 a Ravenna (2 donne di 80 e 86 anni e 4 donne di 68, 78, 83 e 91), 5 a Rimini (3 donne di 73, 76 e 88 anni e 2 uomini di 70 e 77 anni), 5 a Parma (1 donna di 64 anni e 4 uomini di cui due di 86 anni e gli altri di 63 e 77 anni), 5 a Modena (1 bambina di 11 anni, 1 donna di 89 e 3 uomini di 70, 73 e 86 anni), 3 a Reggio Emilia (2 donne di 83 e 95 anni e 1 uomo di 89 anni)e 2 a Ferrara (1 donna di 90 anni e 1 uomo di 85 anni). Non ci sono stati decessi nelle ultime 24 ore nella provincia di Piacenza.

Per quanto riguarda la bambina deceduta di 11 anni, si tratta della giovane paziente residente a Finale Emilia - nel modenese - gravemente cardiopatica, il cui decesso è avvenuto il 26 marzo all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove era ricoverata. Della sua morte era già stata data notizia, ma il decesso viene inserito solo oggi nel report. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 11.984.

Guariti + 1.809, diminuiscono i malati di Covid (-67)

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.809 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 253.277. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.359 (-67 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.641 (+32), il 94,9% del totale dei casi attivi.

Ricoveri e Terapie intensive: dati in calo in regione

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 381 (-9 rispetto a ieri), 3.337 quelli negli altri reparti Covid (-90). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 31 a Parma (+2), 32 a Reggio Emilia (-1), 73 a Modena (invariato), 113 a Bologna (-10), 22 a Imola (-1), 37 a Ferrara (invariato), 21 a Ravenna (+1), 11 a Forlì (invariato), 7 a Cesena (invariato) e 27 a Rimini (-1).

Coronavirus, i positivi provincia per provincia

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.806 a Piacenza (+23 rispetto a ieri, di cui 19 sintomatici), 23.269 a Parma (+98, di cui 42 sintomatici), 40.702 a Reggio Emilia (+228, di cui 124 sintomatici), 57.682 a Modena (+254, di cui 174 sintomatici), 72.890 a Bologna (+378, di cui 249 sintomatici), 11.622 casi a Imola (+43, di cui 23 sintomatici), 20.380 a Ferrara (+226, di cui 56 sintomatici), 26.412 a Ravenna (+134, di cui 87 sintomatici), 13.938 a Forlì (+123, di cui 96 sintomatici), 16.774 a Cesena (+101, di cui 77 sintomatici) e 32.145 a Rimini (+201, di cui 101 sintomatici).

Coronavirus Italia: il bollettino di oggi e tabella

Calano i nuovi positivi in Italia: oggi sono 23.649 (contro i 23.904 di ieri) ma aumentano i morti 501 (contro i 467 di ieri). Diminuiscono anche i  ricoveri (-231) e le terapie intensive (-29). Maglia nera delle regioni è il Piemonte +2.584, seguito da Puglia +2.369, Emilia-Romagna +1.809, Lazio +1.838, Veneto +1.633, Toscana +1.631.

 

Covid, i dati del report Gimbe  

"Per la seconda settimana consecutiva - ha dichiarato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - a livello nazionale si rileva una lenta discesa del numero di nuovi casi e del loro incremento percentuale, anche se il dato risente di notevoli differenze regionali correlate al livello di restrizioni di 3 settimane fa". Se in 9 regioni infatti, l'incremento percentuale dei nuovi casi è ancora in crescita, al contrario si rilevano riduzioni rilevanti in Regioni come l'Emilia Romagna che ha 1.637 casi attualmente positivi per 100mila abitanti con una varianzione percentuale di nuovi casi nella nuova settimana del -16%. Inoltre, in 10 Regioni aumentano i casi attualmente positivi, dato che si riflette anche a livello nazionale.

Ospedali sotto pressione e allerta Terapie intensive 

"Sul versante ospedaliero - ha aggiunto Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi sanitari della Fondazione - entrambe le soglie di allerta di occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid in area medica (40%) e in terapia intensiva (30%) sono superate a livello nazionale, attestandosi rispettivamente al 44% e al 41%: e in Emilia Romagna in entrambi i casi è stata addirittura superata la soglia del 50%. E più esattamente in Emilia Romagna continua ad aumentare anche nell'ultima settimana i posti letto occupati da casi Covid in area medica (54%) e quelli nelle Terapie Intensive (52%)".

Emilia Romagna: i dati della campagna vaccinale

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 75 anni in su; proseguono le vaccinazioni anche per il personale scolastico e le forze dell’ordine. E nessuna pausa ci sarà per le festività pasquali: gli operatori saranno attivi anche domenica 4 aprile, il giorno di Pasqua, e il giorno successivo, lunedì dell’Angelo. Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 899.759 dosi; sul totale, 298.555 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.Tutte le informazioni aggiornate sulla campagna vaccinale sono a disposizione sulla pagina https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Bonaccini: "Supereremo le 30mila dosi al giorno, vaccini anche di notte"

In Emilia-Romagna "siamo pronti a passare a 30mila vaccinazioni" al giorno "molto presto, appena avremo il numero di dosi consegnate". Parola del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. "Non manca l'organizzazione - assicura -. A brevissimo in tutte le province ci deve essere un hub che lavori anche fino a mezzanotte. Se nelle prossime settimane arrivassero copiose le dosi vaccinali noi siamo pronti a lavorare anche di notte. Stiamo cercando di tenere il minimo di dosi di riserva perché vogliamo vaccinare il più possibile confidando che i vaccini arrivino". 

Vaccini over 80: l'Emilia Romagna supera la media nazionale 

Se per quanto concerne i vaccini l'Italia, secondo quanto scritto nel report dell Fondazione Gimbe "è ancora indietro rispetto al resto d'Europa nella protezione di anziani e fragili (degli over 80 il 28,3% ha completato il ciclo vaccinale e il 27,4% ha ricevuto solo la prima dose) l'Emilia Romagna super quantomeno la media nazionale con il 37,7% degli over 80 che ha completato il ciclo vaccinale e il 22,7% che ha ricevuto solo la prima dose. "Ancora ai nastri di partenza la fascia 70-79 anni e nessun dato disponibile sui fragili - spiega la Fondazione-. Eppure solo una rapida e massiccia immunizzazione di anziani e persone vulnerabili permetterà di riaprire in sicurezza il Paese". 

Decreto Draghi, stop a zone gialle e obbligo vaccinale per i farmacisti

E' stato intanto varato ieri sera dal Cdm il nuovo Decreto Draghi che sarà attivo dal 7 al al 30 aprile. Il provvedimento prevede lo stop alle zone gialle o bianche. Fino a fine mese le regioni potranno attenersi solo alle regole previste per zone rosse o arancioni ( a seconda dei numeri dei contagi e della pressione sugli ospedali). Previsto per metà mese un nuovo confronto per effettuare eventualmente qualche concessione in caso di miglioramento dei dati. Si tornerà a scuola in presenza fino alla prima media a partire dal 7 aprile anche in zone rosse e fino alla terza media con superiori al 50% in caso di zona arancioni. Resta lo stop alla circolazione tra regioni. Ed è prevista la sospensione o spostamento in altra mansione per i sanitari no vax oltre alla vaccinazione obbligatoria per i farmacisti.

Le regole dopo Pasqua

Dopo l'approvazione del nuovo Decreto Draghi, ci sono novità per concorsi pubblici (che tornano in presenza dal 3 maggio), l'obbligo vaccinale (esteso anche ai farmacisti oltre che a medici, infermieri, operatori socio sanitari, personale amministrativo, dipendenti delle Rsa e dei centri privati). Per gli spostamenti valgono anche in Emilia Romagna le regole di sempre (si esce solo per motivi di lavoro, salute e urgenza con autocertificazione al seguito) ma viene specificato tra i motivi di urgenza anche l'accudimento di persone non autosufficienti. Passata la pausa pasquale, vietate la possibilità fare vista a parenti e amici. Resta la possibilità di andare nella seconda casa (di proprietà o affittata per un lungo periodo e prima del 14 gennaio). Per bar e ristoranti resta solo l'asporto (fino alle 22 per i ristoranti e fino alle 18 per i bar) e la consegna a domicilio. Chiusi i negozi "non essenziali" e attività sportive permesse solo nei pressi della propria abitazione.

Pasqua: coprifuoco anticipato alle 20 a San Marino

Coprifuoco anticipato alle 20 da sabato a lunedì e centri commerciali chiusi nel fine settimana e in generale per queste festività pasquali, orari ridotti nei festivi per bar e ristoranti. Il governo di San Marino ha scelto la linea dura e ha emanato un nuovo decreto che, in pratica, proroga le restrizioni anti-covid del precedente con qualche misura in più. Decreto che sarà in vigore fino alle 5 di venerdì della prossima settimana.

Covid, la protesta dei ristoratori in A1

Protesta dei ristoratori in A1 a Bologna questa mattina. Al grido di "Fateci riaprire" i manifestanti sono stati accerchiati in autogrill per evitare il blocco dell'autostrada. “Il nostro è un gesto plateale per evitare il disastro - hanno detto -. Vogliamo solo lavorare". Sono stati circa 130 insieme agli ambulanti a radunarsi nel piazzale dell'Autogrill di Cantagallo. A guidare la protesta l'ex consigliere regionale M5s, Giovanni Favia, che ha una lista civica in vista delle amministrative (fu anche candidato sindaco a Bologna per i grillini, ndr). Manifestazione degli ambulanti contro le restrizioni anche a Reggio Emilia: qui il corteo ha sfilato lungo la circonvallazione. 

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