Coronavirus 10 aprile 2021: bollettino dati covid oggi. Contagi in Italia e Emilia Romagna

Sono 1.525 i nuovi casi e 33 i decessi. Nelle terapie intensive 9 pazienti in meno e nei reparti non critici -111. Da lunedì il ritorno in zona arancione (qui tutte le regole). E quindi a riaprire, da lunedì, sia i negozi, sia le scuole (superiori al 50%). Bonaccini: "Premiati gli sforzi fatti"

Il bollettino covid del 10 aprile 2021: scendono i contagi in Emilia Romagna

Il bollettino covid del 10 aprile 2021: scendono i contagi in Emilia Romagna

Bologna, 10 aprile 2021 - Continua a migliorare la situazione della pandemia da coronavirus in Emilia Romagna: i nuovi positivi sono 1.525, in aumento rispetto a ieri (1.488), ma sono di più i tamponi processati, tanto che è in calo il tasso di positività, oggi al 5,3%. Le vittime sono 33 (ieri 36) e i casi attivi sono 778 in meno. Nelle terapie intensive sono ricoverati 334 malati gravissimi, 9 in meno di ieri, e nei reparti di area medica ci sono 2.805 pazienti malati di covid, 111 in meno di ieri. Da lunedì l'Emilia Romagna torna in zona arancione (qui tutte le regole). E quindi a riaprire, da lunedì, sia i negozi, sia le scuole (ricordiamo al 50% alle superiori). 

Coronavirus in Italia oggi: contagi Covid e dati regioni nel bollettino del 10 aprile - Zona gialla ad aprile: le date per la ripartenza e le regioni pronte

I dati del monitoraggio di ieri sono incoraggianti, su tutti l'Rt che si attesta a 0,81. Così come l'inicidenza settimanale per 100mila abitanti, che è scesa a 206 (quando il limite per entrare in zona rossa è di 250). Anche la percentuale di positività ha una buona media settimanale: il 5,6%. Persino i casi attualmnete attivi sono in discesa a 68.218. Nel bollettino settimanale viene però segnalata un'allerta (la stessa che era già presente la settimana scorsa) per il numero dei casi per i quali è stato fatto regolare tracciamento dei contatti (contact tracing): 88.7% in diminuzione. In gelnerale, comunque, la valutazione di impatto elaborata da Cts e Iss resta alta.

Covid oggi in Italia: dati e tabelle dalla regioni

Sono 17.567 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, in aumento rispertto a ieri quando erano erano stati 18.938. Il tasso di positività è del 5,4%, in aumento di 0.2 rispetto a ieri quando è stato del 5,2%. Sono invece 344 le vittime in un giorno (ieri 718, anche se sul totale pesavano 258 morti inseriti dalla Sicilia e riferiti però ai mesi precedenti). Sono 186 i pazienti entrati nelle ultime 24 ore in terapia intensiva con il coronavirus mentre, considerando le persone dimesse, in rianimazione cala (-15) il numero totale dei ricoverati (3.588). I ricoverati con sintomi sono 492 in meno in 24 ore, così il totale dei pazienti nei reparti covid scende a 27.654.

La tabella con i dati per regione:

Bollettino coronavirus di oggi in Emilia Romagna

Sono dunque 1.525 i nuivi casi rilevati nelle ultime ore in Emilia Romagna, 558 dei quali asintomatici. Di questi utlimi, il 348 sono stati scovati grazie al contact tracing, uno dei punti critici rilevati nel monitoraggio settimanale: seocndo i paramentri del Cts, la percentuale è ancora troppo bassa. Il tasso di positività è oggi sceso al 5,3% (contro il 5,5% di ieri). I casi attivi sono 67.432, in calo di 778 persone. I guarti sono 2.270 e l'età media dei nuovi malati è di 43,7 anni. Nelle terapie intensive ci sono 334 pazienti covid, 9 in meno di ieri. Nei reparti covid 2.805 pazienti affetti da coronavirus, 111 in meno di ieri.

I morti di oggi

Purtroppo, si registrano 33 nuovi decessi: 1 a Piacenza (un uomo di 81 anni); 3 in provincia di Parma (una donna di 80 anni e  2 uomini di 89 e 91 anni); 4  in provincia di Reggio Emilia (una donna di 84 anni e 3 uomini, rispettivamente di 53, 72 e 76 anni); 4 nel Modenese (2 donne di 76 e 81 anni e 2 uomini di 77 e 82 anni); 8 nella provincia di Bologna (5 donne di 67, 73, 78, 84, 86 e 3 uomini di 74, 90 e 94 anni, quest’ultimo residente a Imola); 1 nel Ferrarese (un uomo di 64 anni); 3 nella provincia di Ravenna (una donna di 94 anni e 2 uomini di 77 e 79 anni), 4 in quella di Forlì-Cesena (una donna di 74 anni e 3 uomini, rispettivamente di 59, 81 e 85 anni) e 5 in quella di Rimini (4 donne rispettivamente di 81,84, 92 e 93 anni e un uomo di 77 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 12.340.

Calano i ricoveri negli ospedali

Sono 2.805 i malati di covid che hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale per le conseguenze del virus (-111 rispetto a ieri) e 334 (-9) quelli gravissimi nelle terapie intensive: 10 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 31 a Parma (- 2), 33 a Reggio Emilia (-1), 63 a Modena (+1), 85 a Bologna (-2), 15 a Imola (-1), 40 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (invariato), 8 a Forlì (-2), 4 a Cesena (- 1) e 27 a Rimini (-1).

La mappa del contagio per provincia

Ecco come suddivisi i 1.525 nuovi casi di coronavirus: 35 a Piacenza (di cui 28 sintomatici), 193 a Parma (di cui 137 sintomatici), 162 a Reggio Emilia (di cui 97 sintomatici), 279 a Modena (cui 199 sintomatici), 346 a Bologna (di cui 238 sintomatici), 26 casi a Imola (di cui 22 sintomatici), 133 a Ferrara (di cui 37 sintomatici), 102 a Ravenna (di cui 60 sintomatici), 72 a Forlì (di cui 52 sintomatici), 81 a Cesena (di cui 50 sintomatici) e 96 a Rimini (di cui 47 sintomatici).

Bonaccini: "Il ritorno in arancione premia gli sforzi fatti"

In passaggio in arancione "premia gli sforzi, le attenzioni e i sacrifici di tutti gli emiliano-romagnoli nell'ultimo mese", commentano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini nel ricordare, tra l'altro, che col cambio di colore gli studenti tornano in aula anche alle superiori (al 50%) e che i negozi possono riaprire, seppure "con limitazioni importanti in diversi comparti". Ora però, avvertono Bonaccini e Donini "il nostro obiettivo è non dover fare di nuovo passi indietro più avanti, vogliamo anzi creare le condizioni per nuove, ulteriori riaperture non appena sarà possibile farlo". Per questo "invitiamo tutti a non abbassare la guardia e a continuare a rispettare le norme in vigore, a partire dal divieto di assembramenti". In regione si prosegue intanto con la campagna vaccinale: "Abbiamo superato il milione di somministrazioni e insieme al Governo stiamo lavorando per fare molte piu' somministrazioni, contando sull'arrivo in Italia di nuove forniture, molto più consistenti. Più vacciniamo più ci avviciniamo all'uscita dalla pandemia: l'Emilia-Romagna è pronta a farlo". L'ordinanza firmata dal ministro della Sanità Roberto Speranza è basata sulla valutazione dei parametri di rischio e epidemiologici, l'Rt sceso è a 0,81.

image
image

Emilia Romagna in zona arancione: regole

In zona arancione, gli spostamenti sono consentiti solo nel comune di residenza dalle 5 alle 22, salvo comprovati motivi di lavoro, salute e necessità. Per quanto riguarda la scuola, si torna alla didattica in presenza, seppur al 50%, per tutti gli studenti delle superiori (quelli fino al prima media erano già rientrati in aula il 7 aprile, quando erano stati riaperti anche nidi e materne). Da lunedì, rientro pieno anche per le classi seconde e terze delle medie.

Riaprono i negozi e le attività commerciali, inclusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri ed estetiste. Tuttavia, gli esercizi commerciali rimarranno chiusi nel fine settimana se all'interno di mercati, centri e gallerie commerciali e altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi e edicole.

Bar e ristoranti: i locali sono ancora chiusi al pubblico, ma resta possibile l'asporto, fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per enoteche e ristoranti, e la consegna a domicilio, senza limiti di orario.

Visite a parenti e amici: con il passaggio in zona arancione ritorna la possibilità di una visita a casa di amici e parenti: deve avvenire all'interno del territorio del proprio comune, tra le 5 e le 22, una sola volta al giorno nel limite di due persone oltre al nucleo familiare ospitante (fatta eccezione per i minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi). Per chi vive in un comune al di sotto dei 5.000 abitanti, le visite ad amici o parenti, con le medesime modalita', sono consentite entro i 30 chilometri dal confine del proprio comune, quindi eventualmente anche in un'altra Regione o Provincia.

Vaccino AstraZeneca, 100 rinunce in un giorno a Reggio Emilia

Turismo: riaperture e 'Isole covid free'

L'assessore Andrea Corsini: "Isole Covid free? Non mi pare la scelta giusta, dobbiamo ragionare in una prospettiva nazionale. Non si possono privilegiare alcune destinazioni turistiche a discapito di altre". Così l’assessore regionale al Turismo e commercio dell’Emilia-Romagna interviene sulle ipotesi emerse in questi giorni riguardo alla possibile creazione di aree Covid free nel nostro Paese, in particolare nelle isole. “E’ il Paese intero che deve raggiungere al più presto una situazione di immunizzazione generale ed essere Covid free - spiega Corsini - per consentire al turismo, uno dei comparti più penalizzati dagli effetti della pandemia, di ripartire e ricominciare”. 

Scuola: più autobus a Bologna e Ferrara

Da lunedì, con il ritorno alla didattica in presenza anche per le scuole superiori, saranno di nuovo attivi "i potenziamenti dei bus, concordati ai tavoli prefettizi sulla base delle indicazioni degli Uffici scolastici territoriali di Bologna e Ferrara, che nello scorso gennaio avevano consentito il rientro degli studenti in sicurezza". Tper sndo di essersi attivata "già da venerdì, in previsione del possibile passaggio in zona arancione, per organizzare la riprogrammazione del trasporto pubblico".

Un modello che in gennaio e febbraio, afferma l'azienda di trasporto pubblico, aveva funzionato molto bene. A partire da lunedì, dunque, nel bacino metropolitano di Bologna, in accordo con l'Agenzia per la mobilità Srm, "saranno messe in servizio quotidianamente 570 corse supplementari nei giorni feriali, grazie all'impiego di 88 mezzi in più, che si aggiungono a quelli di norma in servizio nel pieno periodo scolastico". Parallelamente, come concordato con l'Agenzia per la mobilità Ami, nel bacino di Ferrara saranno "38 i bus supplementari messi in campo, che garantiranno 195 corse in più al giorno rispetto al normale servizio scolastico invernale". I potenziamenti sono finanziati dalla Regione e dal fondo nazionale istituito per l'attivazione servizi aggiuntivi, e riguardano "oltre 100 linee di bus tra urbane, suburbane ed extraurbane nei due bacini di servizio".

Coronavirus, le altre notizie del 10 aprile

Emilia Romagna zona arancione scuola: le superiori a metà

Il piano per riaprire bar e ristoranti: prenotazioni obbligatorie e niente contante

Zaia sprona il governo: ci dia le dosi. "Ma col virus bisogna convivere"

Bruxelles prenota 1,8 miliardi di vaccini. Ma l’Italia è pronta a comprarli da sola

Vaccini, l'Aifa: "Richiamo Moderna e Pfizer non oltre 42 giorni"

AstraZeneca, il ricercatore italiano: "Migliaia di test, ma ora si vedono gli effetti"