Coronavirus, bollettino di oggi 1 luglio. In Emilia Romagna 5 province Covid free

Calano i nuovi contagi: 16, di cui 9 asintomatici. Solo 10 pazienti in terapia intensiva, ma altri 4 decessi. I dati provincia per provincia

Coronavirus, bollettino di oggi 1 luglio: attesi i dati dell'Emilia Romagna (Afp)

Coronavirus, bollettino di oggi 1 luglio: attesi i dati dell'Emilia Romagna (Afp)

Bologna, 1 luglio 2020 - Cinque province senza nuovi casi, i focolai di Bologna sembrano sotto controllo. Il bollettino sul Coronavirus di oggi, 1 luglio, segna un nuovo calo dei contagi in Emilia Romagna dopo le piccole impennate di qualche giorno fa. Sono 16 i positivi registrati nelle ultime 24 ore, di cui 9 asintomatici, scovati grazie alla campagna reginale di screening. Dall'inizio dell'epidemia, dunque, le persone che hanno contratto il virus salgono a 28.508. Purtroppo si sono verificati altri quattro decessi in qualche modo collegabili al Covid-19.

L'aggiornamento del 2 luglio

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I nuovi tamponi effettuati sono 3.882, che raggiungono così complessivamente quota 499.426, a cui si aggiungono altri 1.397 test sierologici, fatti sempre da ieri.

La mappa dei contagi

I casi di positività al Covid-19, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti a livello provinciale: 3.953 a Modena (+3, di cui 2 asintomatici),  4.913 a Bologna (+8, quasi tutti riconducibili a focolai sotto controllo. Di questi 2 sono asintomatici); 1.029 a Ferrara (+4, tutti asintomatici); 2.196 a Rimini (+1, asintomatico).

Invariati i casi di positività a Piacenza: 4.546; Parma: 3.656; Reggio Emilia: 5.003; Imola: 404; Ravenna: 1.050; Forlì: 959; Cesena: 799.

Altri quattro decessi

Purtroppo, si registrano 4 nuovi decessi: un uomo e tre donne. In particolare si tratta di 3 decessi nella provincia di Bologna e 1 in quella di Rimini.  Complessivamente, in Emilia Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.264.

Solo 10 pazienti in terapia intensiva

Le nuove guarigioni sono 20 per un totale di 23.242, l'81,5% dei contagiati da inizio crisi. Scendono i casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono 1.002 (8 in meno rispetto a ieri).

Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 888, 2  in meno rispetto a ieri, l’88,6% di quelle malate. I pazienti in terapia intensiva sono scesi a 10 (-2), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 104 (-4).

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.242 (+20): 241 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.001 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Coronavirus Italia, il bollettino di oggi

Sono 182 oggi i nuovi contagiati dal Coronavirus in Italia, in aumento rispetto a ieri quando erano stati 142. Di questi, 109 casi sono in Lombardia, il 59,8% del totale. Il numero totale dei casi sale così a 240.760.

Le vittime nelle ultime 24 ore sono invece 21, in lieve calo rispetto alle 23 di ieri. I morti per coronavirus salgono così a 34.788, secondo i dati del Ministero della Salute consultabili anche sul sito della Protezione Civile.

San Marino: "Fine dell'emergenza sanitaria"

La Repubblica di San Marino dichiara la fine dell'emergenza sanitaria per il Coronavirus. Nel decreto legge numero 108, pubblicato ieri, si stabilisce una graduale e piena ripresa delle attività. Per quanto riguarda i rientri dall'estero dei cittadini e dei residenti, viene disposto l'obbligo di comunicazione preventiva al Dipartimento Affari Esteri (o, nei casi di urgenza, alla Centrale Operativa Interforze) solamente in caso di provenienza da Paesi non membri dell'Unione europea e Paesi non aderenti all'Accordo di Schengen.

Pertanto, precisa la Repubblica del Titano, non sono soggetti a tale disposizione: i viaggiatori che arrivano da uno dei 27 Paesi Ue, da uno degli Stati parte dell'Accordo di Schengen, dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dal Principato di Andorra, di Monaco e dallo Stato della Città del Vaticano.

Altri 40 progetti per contrastare il virus

Dispositivi elettronici per la sanificazione le tastiere dei Pos, chiavi di autonoleggio di hotel e case vacanze nonché sistemi o piattaforme tecnologiche per assicurare il rispetto e il controllo del distanziamento negli ambienti di lavoro. E ancora, una macchina automatica per la pulizia e disinfezione di documenti, libri e materiale archivistico e un dispositivo modulare e programmabile per igienizzare piccoli oggetti, ma anche concentratori di ossigeno per l’ossigenoterapia domiciliare, sanificatori-sterilizzatori a Uvc e Ozono per decontaminare Dpi nonché soluzione per il biocontenimento controllate da intelligenza artificiale.

Sono questi, in sintesi, alcuni dei 40 progetti presentati da imprese emiliano-romagnole, finanziate dalla Regione con oltre 4 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca e innovazione per lo sviluppo di soluzioni di contrasto dell'epidemia da Covid-19. I progetti ammessi a contributo, per un valore totale di 5 milioni di euro, dovranno concludersi entro 6 mesi dall'approvazione del finanziamento.

Salgono così a 9,3 milioni di euro le risorse complessive messe a disposizione di imprese, startup e laboratori di ricerca dalla Giunta regionale per progettare prodotti e servizi innovativi in grado di essere rapidamente industrializzati e adottati su scala almeno regionale. Complessivamente arrivano a 86 progetti le iniziative nelle tre call del bando regionale: 67 da imprese e 19 da laboratori della Rete regionale Alta Tecnologia.

Con la terza finestra si chiude il bando della Regione a sostegno di iniziative per sanificare gli ambienti, ridurre il rischio di contaminazione, nuovi modelli di distanziamento delle persone, garantire sicurezza sui luoghi di lavoro e di aggregazione.