Coronavirus, bollettino di oggi 1 luglio. Un nuovo contagio nelle Marche, calano i morti

Il caso nella provincia di Pesaro e Urbino. Le vittime scendono invece da 991 a 987 (4 riconsiderate come 'non-covid'). Caroli: "Nuova ondata di contagi? Difficile"

Coronavirus, il nuovo bollettino del contagio

Coronavirus, il nuovo bollettino del contagio

Ancona, 1 luglio 2020 - Un solo nuovo contagio, oggi, nelle Marche e cala il numero dei decessi sin qui conteggiati. Il Gores ha comunicato nel bollettino di oggi sulla diffusione del Coronavirus, che nelle ultime 24 ore sono stati processati in totale 1210 tamponi, di cui 776 nel percorso nuove diagnosi e 434 nel percorso guariti. Un caso positivo registrato in provincia di Pesaro e Urbino. Ieri non sono stati effettuati tamponi nel percorso diagnostico Hotel House.

Qui l'aggiornamento del 2 luglio

Quanto ai decessi il Gores segnala che quattro di essi, precedentemente classificati come Covid-19 sono stati riconsiderati come non Covid-19. Quindi il totale delle vittime scende da 991 a 987. E oggi non ci sono state altre vittime. E' il sedicesimo giorno consecutivo che accade e la venticinquesima volta nel mese di giugno. Dall'inizio della crisi pandemica le vittime effettive sono 987, 50 delle quali senza malattie pregresse: 589 uomini e 398 donne, con un'età media di 80 anni e mezzo. In provincia di Pesaro e Urbino sono morte finora 523 persone, in provincia di Ancona 214, in quella di Macerata 164, 65 nel Fermano e 13 nel Piceno; nel bilancio dei morti per il 'Covid-19' ci sono anche 8 persone che non risiedevano nelle Marche.

In un'intervista di Sara Ferreri al nostro giornale, il coordinatore del tavolo regionale dell’emergenza Gores Mario Caroli, afferma analizzando la situazione: "In autunno probabilmente non ci sarà una nuova ondata di contagi gravi perché siamo pronti a identificare precocemente e isolare eventuali focolai. Ma ci sarà da porre massima attenzione all’influenza che potrebbe confondere i quadri clinici".

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"Da due mesi ormai non vediamo più quelle brutte patologie polmonari. - assicura Caroli - Il virus ha perso la sua carica virale e i casi che abbiamo sono asintomatici o quasi. Cosa accadrà in autunno non possiamo dirlo, sicuramente soffriranno ancora di più i pronto soccorso che stanno riprendendo a funzionare a pieno regime e che richiedono un’attesa di circa 24 ore per avere l’esito del tampone, in caso di necessità di ricovero. Non vorremmo si tornasse ad usare il pronto soccorso in maniera impropria come prima del Covid. Ma viste anche le difficoltà con le liste d’attesa, in diversi vengono per accelerare le visite".

Cosa si sente di dire ai marchigiani in questa fase? Ecco l'appello di Caroli: "Vorrei fare un appello a tutta la popolazione, specie agli anziani, ai bambini e alle categorie più a rischio: vaccinatevi per l’influenza. L’Asur si è preparata ad avere delle dosi massicce. Sarà importante perché l’influenza rischia di metterci a dura prova anche se ora siamo attrezzati: sono state potenziate le Terapie intensive, la post acuzie a Cingoli, la medicina del territorio. Abbiamo scorte di dispositivi di protezione individuale. L’arma vincente sarà quella di farci trovare preparati".