Coronavirus, bollettino Emilia Romagna oggi 10 giugno, 7 vittime e 24 casi

Si conferma la lieve risalita del trend, 21 nuovi positivi sono asintomatici. Ecco la mappa del contagio per provincia. Donini in visita all'Irccs di Meldola: "Grazie"

I dati di oggi della diffusione del coronavirus in Emilia Romagna

I dati di oggi della diffusione del coronavirus in Emilia Romagna

Bologna, 10 giugno 2020 - Ventiquattro nuovi casi in regione, 21 dei quali asintomatici. Viene confermato il trend in lieve risalita per l'Emilia Romagna, proprio quando il dibattito sulla contagiosità o meno di chi è portatore sano del virus non rassicura. Le vittime del virus sono 7, anche se 3 sono avvenute ieri a Ferrara.  Ieri, i casi erano stati 18 e 6 le vittime.

Aggiornamento Coronavirus, il bollettino dell'11 giugno

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I nuovi tamponi effettuati sono 7.793, che raggiungono così complessivamente quota 375.278, più altri 1.783 test sierologiciLe persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.808 (quasi l’88% di quelle malate):  -91 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 25 (- 6), quelli ricoverati negli altri reparti Covid sono 228 (2 in più rispetto a ieri).

Le vittime

Sono dunque 7 nuovi decessi: tre uomini e quattro donne e il computo delle vittime sale così a 4.192. Due i decessi in provincia di Piacenza, 1 in quella di Bologna (nessuno nell’Imolese), 3 in quella di Ferrara (decessi avvenuti ieri), 1 in quella di Rimini.  Nessun decesso nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e da fuori regione.

La mappa del contagio

Sono 7 i nuovi positivi trovati in provincia di Piacenza, 8 in quella di Parma, 1 a Reggio Emilia. 1 a Modena, 4 a Bologna (nessuno nell'Imolese), 2 a Ferrara e 2 a Rimini. Nessun nuovo malato a Forlì, cesema e Ravenna.

Donini all'Irccs

Incontrare e ringraziare il personale, confrontarsi con i vertici dell’Istituto per raccogliere richieste e suggerimenti e portare l’orgoglio della Regione per l’attività di ricerca di altissimo livello che costituisce un fiore all’occhiello della sanità dell’Emilia-Romagna: ecco perché l'assessore alla Sanità Raffaele Donini è andato questa mattina all'Istituto Tumori della Romagna Irccs di Meldola. L’incontro è avvenuto proprio nel giorno della firma, a Barcellona, di un accordo internazionale che inserisce l’Istituto romagnolo nel consorzio di ospedali e centri di ricerca europei che lavoreranno nel campo delle terapie geniche e cellulari anche per sviluppare strategie, a base di linfociti ingegnerizzati, contro il nuovo Coronavirus

“Visitare proprio oggi questo Istituto - ha affermato Donini - che da sempre rappresenta un fiore all’occhiello del sistema sanitario e di ricerca dell’Emilia-Romagna, acquisisce ancora più significato nel giorno in cui di fatto entra a far parte, unica struttura in Italia con il San Raffaele di Milano, di un consorzio d’eccellenza a livello europeo impegnato nel contrasto al Covid-19. Un motivo di orgoglio innanzitutto per il personale, straordinario, grazie alle cui competenze è arrivato questo riconoscimento, ma anche per la Regione, che nella ricerca ha investito e continuerà ad investire con risorse, apparecchiature d’avanguardia e - prima di ogni altra cosa - nuove assunzioni. Il mio grazie, e quello di tutta comunità regionale, va anche al personale sanitario, i medici, gli infermieri e i tecnici, per il grande impegno profuso in questi mesi di emergenza, che ha fatto dell’Irst Irccs di Meldola una struttura ‘Covid free’”.