Coronavirus, bollettino di oggi 17 luglio. In Emilia Romagna salgono i contagi e 2 vittime

Sono 54 i nuovi casi e, dopo giorni senza decessi, si registrano, purtroppo, due donne morte a Modena e Bologna. Indice di contagio sopra la soglia dell'1 (1,06)

Coronavirus, dal bollettino di oggi, 17 luglio, l'aggiornamento sull'epidemia (Torres)

Coronavirus, dal bollettino di oggi, 17 luglio, l'aggiornamento sull'epidemia (Torres)

Bologna, 17 luglio 2020 - Sono 54 i nuovi casi di coronavirus registrati in regione: continuano dunque a salire i nuovi positivi in Emilia Romagna, un trend che rispecchia l'andamento nazionale. L'Iss rileva infatti che l'indice Rt nazionale è pari a 1,01. E tornano pure le vittime, che sono due. Il nuovo bollettino diramato dalla Regione ricalca grossomodo i dati di ieri, quando si sono registrati 46 casi. Dei nuovi 54 casi, 30 sono asintomatici. La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero. I guariti salgono a 23.586 (+20), l'81% da inizio crisi. E, dopo qualche giorno senza decessi, tornano le vittime: se ne registrano due: una a Modena e una a Bologna. Entrambe sono donne.

I tamponi effettuati sono 5.554 (per un totale di 568.779), mentre 1.500 sono i test sierologici. Calano i ricoverati in terapia intensiva (8, uno in meno rispetto a ieri) e quelli negli altri reparti (87, -1). 1.228 i casi attivi (+30), il 92% con sintomi lievi in isolamento a casa. Dall’inizio dell’epidemia in totale sono stati registrati 29.087 casi di positività. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.228 (30 in più di ieri). Questi sono i dati accertati alle ore 12 di oggi, sulla base delle richieste istituzionali, relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

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I malati sintomatici

Sono 23 le persone contagiate da covid-19 che presentano i sintomi della malattia: 10 a Bologna, 6 a Reggio Emilia, 3 a Modena, 2 a Ferrara, 1 a Cesena e 1 a Rimini. 

La mappa dei contagi

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi:  4.569  a Piacenza (+2), 3.732  a Parma (+ 2), 5.029 a Reggio Emilia (+6 , di cui 6 sintomatici),  4.032 a Modena (+ 4, di cui 3 sintomatici),  5.132  a Bologna (+17, di cui 10 sintomatici); 405 a Imola (invariato), 1.064 a Ferrara (+10 di cui 2 sintomatici); 1.107 a Ravenna (+9 ), 968 a Forlì (+ 2), 821 a Cesena (+1, di cui 1 sintomatico) e 2.228 a Rimini (+1, di cui 1 sintomatico).

L'indice di contagio

È il Veneto a guidare la classifica degli indici di contagio da coronavirus più alti tra le regioni italiani con l'1,61 in aumento rispetto alla settimana precedente. A seguire si posizionano la Toscana ed il Lazio rispettivamente con 1,24 ed 1,23, la Lombardia con 1,14 (tutte e tre in rialzo), l'Emilia Romagna ed il Piemonte appaiate con 1,06. Sono i dati del monitoraggio condotto dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute relativo alla settimana 6-12 luglio con controlli fino al 14. Le regioni più 'virtuosè, con vistosi cali, sono state la Basilicata con lo 0,02 seguita dal Molise con lo 0,05, la Puglia con lo 0,07 la provincia Autonoma di Bolzano con lo 0,14, la Calabria con lo 0,13.

Il focolaio di Ravenna

Sono 9 i casi di covid-19 riscontrati in provincia nelle ultime ore: 4 uomini e 5 donne. Sono tutti in isolamento domiciliare, 8 dei quali asintomatici e 1 con leggeri sintomi. Si tratta prevalentemente di persone che hanno avuto contatti stretti con casi già accertati (4 di essi appartenenti ad un unico nucleo famigliare), persone rientrate dall'estero e già in isolamento domiciliare e casi emersi da screening.

Il bollettino della Protezione civile

A livello nazionale, si osserva un lieve aumento nel numero di nuovi casi diagnosticati con un indice di trasmissibilità nazionale (Rt) di 1.01. Nelle ultime 24 ore l'incremento di nuovi contagiati è infatti di 233 (ieri erano stati 230). In calo invece il numero dei decessi, 11 morti rispetto ai 20 della giornata precedente. A fornire i dati il ministero della Salute attraverso il consueto bollettino sulla presenza del Covid in Italia. Calano di 17 gli attualmente positivi, ad oggi sono 12.456. In aumento i guariti, 237 in più rispetto a ieri. In crescita il numero dei ricoverati, 21 in più: oggi sono 771. Di questi 50 si trovano nei reparti di terapia intensiva, con una decremento di 3 pazienti rispetto a ieri. Infine, per quanto riguarda il numero di coloro che si trovano in isolamento, in tutto sono 11.635, ossia 35 in meno rispetto a ieri.

Sono 50 le persone ricoverate in tutta Italia in terapia intensiva per il Covid, di queste quasi la metà sono in Lombardia (22). È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Le persone ricoverate con sintomi sono invece 771, in lieve aumento rispetto a ieri (+21).

Gli aiuti per Rimini, ex rona rossa

La Regione Emilia-Romagna mette sul piatto un piano di investimento straordinario per 12,5 milioni di euro a favore di Rimini, ex zona rossa. "Sono risorse del proprio bilancio, nuove, al di là di qualsiasi programmazione precedente, destinate a finanziare almeno un progetto per ogni Comune, effettivamente cantierabile già nei prossimi mesi, partendo da settori strategici quali quelli del recupero e riqualificazione di spazi urbani e immobili, della mobilità sostenibile e delle infrastrutture", spiega viale Aldo Moro.

La Giunta regionale si è riunita oggi a Cattolica: è la prima tappa delle sedute convocate sui territori maggiormente colpiti dall'emergenza coronavirus. Presenti Stefano Bonaccini e gli asessori. Gli investimento ono stati convidivisi  prima con i sindaci del riminese in un incontro sempre nel Municipio del comune costiero, presente il presidente della Provincia, Riziero Santi e la presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Emma Petitti.

Come sarannno suddivisi i fondi

Dal bando che stanzia 10 milioni di euro per coppie o nuclei familiari che vogliono comprare o ristrutturare casa in uno dei 119 comuni appenninici della regione, con contributi a fondo perduto da 10mila a 30 mila euro (le domande dal 15 settembre al 15 ottobre prossimi). Al provvedimento per il taglio dell’Irap per imprese, artigiani, esercizi commerciali e professionisti che già operano in Appennino, oltre all’azzeramento per tre anni per startup e aziende di nuovo insediamento. Un’ operazione sostenuta interamente con fondi regionali - 36 milioni di euro nel triennio 2019-2021 – che anche nel Riminese sta dando buoni risultati: oltre 1 milione di euro di contributi a beneficio di 308 imprese che potranno così ricevere un aiuto concreto in un periodo in cui alle difficoltà di fare impresa in montagna si aggiungono quelle della ripartenza dopo il lockdown imposto dall’emergenza sanitaria. Ma non solo. In tutta la Valmarecchia sono 11, per totale di quasi 6 milioni di euro di investimenti (finanziati al 97% dalla Regione e per la restante parte da cofinanziamenti locali) gli interventi che sono stati già avviati all’interno dell’Accordo di programma quadro “Paesaggi da vivere”. Una vera e propria strategia di sviluppo condivisa tra la Regione, le Amministrazioni locali e lo Stato, che rende disponibili complessivamente oltre 13,1 milioni di euro (8,6 milioni da fonte regionale, 3,7 milioni da fonte nazionale e circa 700mila euro di cofinanziamenti locali) per 39 interventi. Dall’agricoltura alla formazione, dalla sanità all’efficientamento energetico. Obiettivo: colmare il gap di servizi che esiste rispetto ai grandi centri urbani. Vanno in questa direzione anche gli interventi per la banda ultra-larga. L’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna destina alla provincia di Rimini 11 miliono di euro cui si aggiungono 1,1 milioni per la realizzazione delle dorsali in fibra ottica. Due le aree produttive già connesse - a San Leo e a Talamello - in corso di realizzazione i lavori in quella di Rimini. Già collegati in banda ultralarga 141 plessi scolastici, in programmazione gli interventi in altre 34 scuole. Tutti i municipi della provincia riminese sono collegati in fibra, mentre sono 108 i punti di accesso wifi.

Le altre zone

Il Piano per la provincia di Rimini rientra nel Programma straordinario di investimento per i territori colpiti dalla pandemia e aree montane ed interne, con una dotazione già certa di 40 milioni di euro. 12,5 milioni per i Comuni del riminese, 12,5 milioni per quelli della provincia di Piacenza, 1 milione per il Comune di Medicina, nel bolognese, e 14 milioni di euro per le aree interne e montane delle altre province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, ripartiti appunto sulla base del numero degli abitanti di aree montane e aree interne (quella del Basso Ferrarese per Ferrara).

Studio Unibo: "Lieve obesità, più rischi dal Covid"

Le persone affette da obesità anche lieve sono più a rischio di sviluppare forme gravi di Covid, potenzialmente mortali. Lo rivela uno studio dei ricercatori dell’Unibo pubblicato dall’European Journal of Endocrinology. Lo studio mostra che un indice di massa corporea superiore a 30 è associato a un rischio maggiore di sviluppare insufficienza respiratoria, di rendere necessario il ricovero in terapia intensiva e di mortalità, indipendentemente da età, genere e presenza di altre malattie. L’indice di massa corporea (Imc) è un dato biometrico che relaziona peso e altezza. Se compreso tra 30 e 35, spiega l’Alma Mater, identifica una condizione di obesità lieve. Le linee guida sviluppate da altri Paesi finora individuava come a rischio persone con Imc superiore a 40 (obesità severa).