Coronavirus, bollettino di oggi 18 luglio. In Emilia Romagna 40 casi e 1 vittima

Più della metà (25) sono asintomatici. La persona deceduta abitava in provincia di Bologna. Ecco la mappa del contagio per provincia

Coronavirus, il bollettino di oggi 18 luglio (foto Ansa)

Coronavirus, il bollettino di oggi 18 luglio (foto Ansa)

Bologna, 18 luglio 2020 - Un po' meno di ieri, ma ancora un numero rilevante. Sono 40 i nuovi casi di Covid-19 rilevati con i 4.775 tamponi e i 1.021 test sierologici processati dai laboratori regionali tra ieri e oggi. Di questi, oltre la metà, ossia 25, sono asintomatici. C'è anche un nuovo decesso: un malato che era residente in provincia di Bologna. Sono questi i dati del bollettino sul Coronavirus di oggi, 18 luglio, che segna un lieve miglioramento rispetto ai dati diffusi ieriche parlavano di 54 casi e 2 vittime. Un aumento che rispecchia l'andamento anche nel resto del PaeseE proprio oggi a Modena ha riaperto il Covid Hotel, per far fronte ad una eventuale recrudescenza dell'epidemia da Covid-19

Qui i dati del 19 luglio

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La mappa del contagio

Ecco come sono distribuiti i 40 nuovi casi: 4.570  a Piacenza (+1), 3.735  a Parma (+ 3), 5.038 a Reggio Emilia (+9, di cui 6 sintomatici), 4.037 a Modena (+ 5, di cui 2 sintomatici),  5.142  a Bologna (+10, di cui 6 sintomatici); 405 a Imola (invariato), 1.067 a Ferrara (+3); 1.115 a Ravenna (+8), 968 a Forlì (invariato), 821 a Cesena (invariato) e 2.229 a Rimini (+1, di cui 1 sintomatico).

La vittima

Purtroppo, si registra un nuovo decesso nella provincia di Bologna.

I guariti

I guariti salgono: sono 33 persone in più che hannop ricevuto il doppio tampone negativo e i casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, sono 6 in più di ieri.

I malati

Le persone in isolamento a casa, con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere prive di sintomi, sono 8 in più. Restano 8 i pazienti in terapia intensiva e scendono a 85 (-2 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Il bollettino nazionale di oggi

Sono 249 casi registrati oggi in Italia (un dato in aumento rispetto a ieri quando sono stati 233) e 14 le vittime (ieri 11). Scende però  anche il numero dei casi attivi: meno 88 persone (ieri -17). Gli attuali positivi in Italia sono ora quindi 12.368. In Lombardia nelle ultime 24 ore sono stati diagnosticati 88 nuovi casi, di cui 15 debolmente positivi e 9 a seguito di test sierologici. I morti invece sono stati 10.

Nelle ultime 24 ore è sceso di 14 unità rispetto a ieri il numero dei ricoverati per coronavirus, che ora sono 757. Ed è fermo a 50, come ieri, il numero dei malati in terapia intensiva.

Il virus dall'estero

A fare paura, in questi giorni, sono i contagi che vengono dall'estero: stranieri che rientrano in Italia dopo un periodo nei loro Paesi di origine o imprenditori che vanno per lavoro all'estero e tornano contagiati. A Ostia, per esempio, si è sviluppato un focolaio a causa di un lavoratore bengalese che per giorni ha continuato a lavorare con la febbre. Poi ha scoperto di essere positivo al Coronavirus ed è stato ricoverato all'ospedale Spallanzani. Ora la struttura sul litorale romano è stata chiusa, per permettere tutti i controlli. 

Come rileva il Mintero della Salute, in Italia persiste una cirolazione diffusa del virus. "Siamo in una situazione di trasmissione stazionaria a livello nazionale in cui persiste una trasmissione diffusa del virus che, quando si verificano condizioni favorevoli, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti e talvolta associati a casi che hanno contratto l'infezione in Stati esteri". Il numero di nuovi casi di infezione, continuano ministero e Iss, "rimane nel complesso contenuto" e ciò "avviene grazie alle attività di 'testingtracking-tracing' che permettono di interrompere potenziali catene di trasmissione sul nascere"..

A Modena riapre il Covid Hospital

Ha riaperto per fare fronte ai nuovi positivi delle ultime settimane, l'hotel Tiby, tornato a disposizione dell'Azienda Usl di Modena per gestire i pazienti Covid che non hanno la possibilità di trascorrere l'isolamento a domicilio, per ragioni logistiche o sanitarie.

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