Coronavirus, dati Covid di oggi 20 agosto. In Emilia Romagna metà dei contagi è under 25

Altri 52 casi, per lo più legati a rientri dall'estero. Nessun decesso, boom di tamponi: i dati provincia per provincia. Bonaccini: "Tamponi al Marconi"

Coronavirus, bollettino di oggi 20 agosto: 52 casi in Emilia Romagna

Coronavirus, bollettino di oggi 20 agosto: 52 casi in Emilia Romagna

Bologna, 20 agosto 2020 – Dopo i 76 nuovi casi di ieri, il Covid rallenta un po' in Emilia Romagna. Il bollettino sul Coronavirus di oggi, 20 agosto, registra altri 52 casi, di cui 25 asintomatici, scovati con il tracciamento dei contatti e lo screening regionale. Con un numero di tamponi fatti tra i più alti dall’inizio della pandemia: 11.184. Il numero totale dei positivi sale quindi a quota 30.626. Non si registra nessun decesso in tutto il territorio dell’Emilia Romagna.

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L'indice Rt, che misura quante persone è in grado di contagiare ogni positivo, è di 0,45 in Emilia Romagna. Si tratta del monitoraggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità ( Iss) e Ministero della Salute relativi al periodo compreso fra il 10 e il 16 agosto.

L'origine dei contagi di oggi

Dei 52 nuovi casi, quasi la metà (25) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 28 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

La maggior parte dei nuovi contagi (28) sono collegati a vacanze rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia e Malta.

Su 25 nuovi asintomatici, 12 sono stati individuati attraverso gli screening regionali su particolari categorie di interesse, 11 grazie all’attività di contact tracing mentre 2 casi sono emersi dai test pre-ricovero.

Più della metà dei casi riguarda giovani

Per quanto riguarda la situazione sul territorio, la provincia che presenta il maggior numero di casi è Bologna, con 17 nuovi positivi di cui 6 asintomatici. 

Più della metà dei nuovi casi è legata a ragazzi con meno di 25 anni di ritorno dalle vacanze, in Italia (3 casi dalla Sardegna) o all’estero (6 casi dalla Croazia, 1 dalla Grecia). Dei rimanenti casi, due casi sono stati individuati grazie al contact tracing nell’ambito di focolai già noti, uno è di rientro dall’estero (Marocco) e 4 sono stati infine classificati come sporadici.

tamponi effettuati ieri sono 11.184, per un totale di 801.167. A questi si aggiungono anche 1.354 test sierologici.

La mappa dei contagi

I nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti a livello provinciale: 4.711 a Piacenza (+5, di cui 3 sintomatici), 3.855 a Parma (+6, di cui 2 sintomatici), 5.248 a Reggio Emilia (+4, di cui 3 sintomatici), 4.261 a Modena (+7 , di cui 6 sintomatici), 5.484 a Bologna (+17, di cui 11 sintomatici), 447 casi a Imola (+5, di cui 2 sintomatici), 1.142  a Ferrara (+7, nessun sintomatico), 1.239 a Ravenna (invariato), 1.009 a Forlì (+1, nessun sintomatico), 869 a Cesena (invariato) e 2.361 a Rimini (invariato).

Aumentano i casi attivi

casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.816 (21 in più di quelli registrati ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.731 (+24 rispetto a ieri), il 95% dei casi attivi. Salgono a 8 i pazienti in terapia intensiva (+1) mentre scendono a 77 quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-4 rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite sono 24.355 (+31 rispetto a ieri): 31 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 24.324 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Italia, la curva sale ancora

Aumentano ulteriormente i contagi di Coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore sono infatti 845 i nuovi casi, contro i 642 della giornata di ieri. E' quanto emerge dal quotidiano bollettino reso noto dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile. I casi totali registrati da inizio pandemia passano a 255.516.

Oggi si registrano 6 decessi, con il numero delle vittime che sale quindi a 35.418. Il totale degli attualmente positivi è di 16.014, di questi 883 sono ricoverati con sintomi, 68 sono in terapia intensiva (+2) e 15.063 in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 77.442 (in aumento), per un totale di 7.790.596. Oggi non ci sono regioni Covid Free.

La regione che fa registrare il maggior numero di nuovi casi è il Veneto con 159, seguito dalla Lombardia con 154 e dal Lazio con 115. Le meno colpite sono la Valle D'Aosta con un caso, la Basilicata con 2 e la provincia di Trento, Abruzzo e Molise con 4.

I dati delle regioni: la tabella

Tamponi all'aeroporto Marconi

Da oggi tamponi all'aeroporto Marconi di Bologna per chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Lo annuncia il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, su Facebook. "In via sperimentale, chi arriva nella nostra regione dai quattro Paesi maggiormente a rischio, oltre a comunicare obbligatoriamente il proprio arrivo tramite la piattaforma regionale, potrà effettuare il tampone direttamente in aeroporto", aggiunge.

Bonaccini: "Punire gli irresponsabili"

"'Un eroe è chi fa quello che può'. Questa frase del premio Nobel per la letteratura Romain Rolland mi torna spesso in mente e la associo ai nostri medici, infermieri, operatori della sanità pubblica regionale. E se un eroe è appunto una persona che fa quello che può, tanti di loro sono eroi perché hanno fatto persino qualcosa in più. Mettendo a rischio le loro vite per salvare le nostre. E' per questo che vanno condannati e sanzionati quei comportamenti irresponsabili di coloro che non si rendono conto che il virus non è stato ancora sconfitto. E proprio per non ripiombare nell'incubo dei mesi precedenti, in attesa del vaccino per tutti, abbiamo il dovere di avere comportamenti responsabili e conseguenti". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Sul contrasto al covid "non prendo lezioni da chi sostiene che il virus non esiste". Il governatore dell'Emilia Romagna replica così con durezza a Fratelli d'Italia, che lo accusa di essere responsabile dell'assembramento di 500 persone ieri sera a Cervia, nel Ravennate, in occasione della presentazione del suo libro. "Alcuni esponenti della destra mi hanno criticato per l'evento di ieri a Cervia - scrive Bonaccini sui social - a loro dire non avrei rispettato le norme e sarei colpevole di aver creato un assembramento fraudolento".

In realtà, precisa il presidente, "vi era obbligo di indossare la mascherina ove si fosse seduti vicino a congiunti, le sedie erano distanziate, all'ingresso veniva misurata la temperatura ed era possibile utilizzare gel sanificanti. Sono pure state distribuite mascherine gratuitamente a coloro i quali non ne fossero muniti". Secondo Bonaccini, però, "la questione è un'altra. Io non prendo lezioni da quelli che a livello nazionale disincentivano l'utilizzo dei dispositivi sanitari, da quelli che organizzano convegni sostenendo che il virus non esista, da quelli che manifestano senza mascherine e gridano alla morte della democrazia se si obbliga o chiede di indossarle. O gridano allo scandalo se si sospende precauzionalmente il ballo in discoteca o locali assimilabili. Consigli da tutti, lezioni non da quelli. Passo e chiudo", conclude il governatore.

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