Coronavirus, bollettino di oggi 20 luglio. In Emilia Romagna 3 morti e 15 casi con sintomi

Sono 42 i nuovi contagi, pesano i focolai e i rientri dall'estero: solo la Lombardia ne ha di più. Screening Unibo, Donini plaude

Coronavirus, bollettino di oggi, 20 luglio: 42 casi e 3 morti (Foto Torres)

Coronavirus, bollettino di oggi, 20 luglio: 42 casi e 3 morti (Foto Torres)

Bologna, 20 luglio 2020 - I focolai e i rientri dall'estero continuano a produrre nuovi contagi in Emilia Romagna. Il bollettino sul Coronavirus di oggi, 20 luglio, registra 42 nuovi casi (di cui 27 asintomatici) e altri tre morti. Le persone positive al Covid diventano dunque 29.220 dall'inizio dell'epidemia, i decessi 4.277.

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tamponi effettuati da ieri sono 2.302, per un totale di 578.586. A questi si aggiungono anche 1.040 test sierologici. Il dato odierno sui contagi è il secondo tra quelli delle regioni italiane: solo la Lombardia ne ha più dell'Emilia Romagna.

L'aggiornamento del 21 luglio

La mappa dei contagi

I casi di positività sul territorio, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti a livello provinciale: 4.577 a Piacenza (+1), 3.747 a Parma (+6), 5.056 a Reggio Emilia (+7, di cui 3 sintomatici), 4.050 a Modena (+8, di cui 4 sintomatici), 5.153 a Bologna (+8, di cui 5 sintomatici); 406 a Imola (invariato), 1.070 a Ferrara (invariato); 1.131 a Ravenna (+7, di cui 1 sintomatico), 974 a Forlì (+2),  823 a Cesena (+ 1, di cui 1 sintomatico) e 2.233 a Rimini (+2,  di cui 1 sintomatico.

Altri tre morti

Purtroppo, si registrano tre nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza, 1 in quella di Parma e 1 in quella di Bologna. Riguardano 2 uomini e una donna.

Aumentano i casi attivi

guariti salgono a 23.645 (+7): l’81% dei contagiati da inizio crisi. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.298 (32 in più di ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.201(+24). Scendono a 6 i pazienti in terapia intensiva (-2da ieri), salgono a 91 (+10 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Covid-19, il bollettino del Ministero: in Italia aumentano i decessi

In calo per il secondo giorno di fila i nuovi casi di Covid-19 in Italia: 190 oggi, contro i 219 di ieri. Un dato in parte dovuto all'"effetto weekend": solo 24.253 tamponi testati nelle ultime 24 ore, contro una media giornaliera di oltre 50mila. Il totale sale così a 244.624.

Forte aumento invece del numero di decessi (sempre oscillante, per via soprattutto dei ritardi di comunicazione), 13 oggi contro i 3 di ieri (di cui 8 in Lombardia), per un totale di 35.058. I guariti sono 213 in un giorno (ieri 143), e arrivano a 197.162. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del Ministero della Salute.

Torna a calare il numero dei malati attuali, 36 in meno oggi contro i 72 in più di ieri, per un totale che scende a 12.404. Mentre dopo il segno meno di ieri, salgono i ricoveri ordinari, di appena 2 unità, 745 in tutto. Ancora in discesa invece le terapie intensive, 2 in meno oggi, 47 in totale, ormai quasi l'1% rispetto al picco massimo con oltre 4.000 posti occupati ad aprile.

I dati delle regioni: tabella

Screening Unibo, Donini plaude

Raccoglie il plauso della Regione Emilia Romagna, per voce dell’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, l’iniziativa dell’Università di Bologna, che ha annunciato per settembre l’avvio di una campagna di screening sierologico - gratuita e su base volontaria - a tutto il personale, in vista della ripresa delle attività didattiche con il nuovo anno accademico.

“L'avvio della campagna di screening sierologico gratuito per tutti i professori, ricercatori e membri del personale tecnico-amministrativo da parte dell'Università di Bologna è un segnale di profonda attenzione da parte del mondo accademico, che accogliamo con grande soddisfazione, e che conferma la collaborazione in atto sin dall'inizio dell'emergenza - sottolinea l’assessore Donini -. La lotta al Covid-19, che vede la Regione impegnata senza sosta, deve continuare ad essere un'azione corale, che unisca i soggetti pubblici e privati in rappresentanza dei propri ambiti di riferimento con un obiettivo comune: quello di garantire, tutti insieme in un'ottica di collaborazione costante, le misure per individuare tempestivamente eventuali nuovi focolai, circoscriverli e spegnerli immediatamente, riducendo sensibilmente il rischio della circolazione del virus in particolare laddove c’è maggiore possibilità di interazione personale”.

Una misura straordinaria, quella messa in campo dall’Ateneo bolognese per ricercare tra il proprio personale l’eventuale presenza di anticorpi contro il Coronavirus Sars-CoV-2, che l’assessore si augura possa costituire un punto di riferimento a livello regionale: “L'auspicio - chiude Donini - è che anche le altre Università dell'Emilia-Romagna possano avviare iniziative analoghe, sapendo di poter contare sempre sul supporto della Regione”.