Coronavirus, il bollettino di oggi 23 luglio. Nelle Marche un solo caso positivo

Il contagio è stato registrato in provincia di Fermo, nessun decesso. Jesi, commozione per il paziente pesarese dimesso dopo 5 mesi

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Ancona, 23 luglio 2020 - Nelle ultime 24 ore è stato accertato un solo nuovo caso di 'Covid-19' nelle Marche, in provincia di Fermo, su 1.079 tamponi processati, 660 nel percorso nuove diagnosi e 419 in quello dei guariti. Lo si apprende dal primo bollettino quotidiano del Gores, gruppo operativo che coordina l'emergenza sanitaria nella regione. Il totale dei casi positivi accertati e' diventato 6.803, il 7,15% rispetto agli 95.108 tamponi processati.

Gli aggiornamenti del 24 luglio

Nessun decesso nelle Marche nelle ultime 24 ore. 

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Scende il numero dei marchigiani positivi al coronavirus e in isolamento domiciliare (da 137 a 134) mentre sale quello dei guariti (da 5.687 a 5.691). I ricoverati per coronavirus restano tre (uno in terapia intensiva a Pesaro, due in reparti non intensivi a Macerata e ad Ancona). Mentre le persone isolate in casa per contatti con contagiati aumentano da 556 a 572 (77 con sintomi) tra le quali 30 operatori sanitari. Gli ospiti di strutture territoriali rimangono due (Rsa Campofilone). 

Gioia per il paziente dimesso dopo 5 mesi

Lacrime di commozione e sorrisi di gioia tra il personale sanitario dell'Ospedale Carlo Urbani di Jesi per la 'ripartenza' di Francesco Foschi, l'ingegnere 34enne di Montelabbate ( Pesaro Urbino), ricoverato dal 15 marzo e dimesso oggi dopo cinque mesi di terapia intensiva e poi di riabilitazione post-Covid. Un evento che segna il ritorno alla normalità anche per il nosocomio jesino, già da tempo covid free ma da oggi anche senza ricoveri ex-covid.

"La storia che Francesco ha raccontato è la sua storia - osserva Sonia Bacelli, direttrice sanitaria del 'Carlo Urbanì -. Ma lui rappresenta per noi anche la storia dell'ospedale in questo periodo: il suo arrivo segnava la trasformazione dell'Ospedale di Jesi in Ospedale Covid positivo e successivamente il suo percorso di negativizzazione dal virus e di ripresa e recupero ha accompagnato il ritorno alla 'normalità' delle attività dell'intera struttura".