Coronavirus, il test
Ancona, 26 luglio 2020 - Sette nuovi contagi e tutti nella provincia di Pesaro e Urbino. Questo il dato dell'odierno bollettino del Gores sull'epidemia da Coronavirus nelle ultime 24 ore. A preoccupare è il focolaio individuato nei giorni scorsi. Fortunatamente nessuna vittima.
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Dall'inizio della crisi sono 6.825 i positivi, 2.777 provincia di Pesaro-Urbino, 1.883 in provincia di Ancona, 1.158 nel Maceratese, 475 nel Fermano e 294 nel Piceno, mentre 238 non sono residenti nelle Marche.
Per il secondo giorno consecutivo è cresciuto il numero di coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione: 670 (+28 rispetto a ieri) e, tra questi, 7 (-3) con i sintomi del 'Covid-19'; gli operatori sanitari in quarantena sono 28 (+4). Dall'inizio dell'epidemia i marchigiani che hanno passato volontariamente in casa due settimane di isolamento sono diventati 38.466, i casi complessivamente diagnosticati 97.446 e i tamponi processati 162.553, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.
I due nuovi casi accertati nella provincia di Pesaro -Urbino nei giorni scorsi avevano richiesto approfondimenti epidemiologici dovuti all'ampio numero di contatti individuati. Il primo paziente, sintomatico, ha partecipato ad una cena con altre 30 persone, tutte ora in isolamento domiciliare. I tamponi diagnostici hanno accertato che nessuno dei contatti è positivo.
Per quanto riguarda il secondo paziente, rilevato con tampone positivo a Rimini, ma residente nelle Marche, sono stati analizzati 70 tamponi, effettuati su contatti che avevano partecipato alla stessa festa in un locale. I tamponi, refertati ieri, hanno accertato la presenza di 5 casi positivi.
In seguito a queste indagini epidemiologiche e al normale iter del percorso nuove diagnosi, il Gores ha dunque comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 938 tamponi: 528 nel percorso nuove diagnosi e 410 nel percorso guariti. Le analisi hanno dato come esito i 7 positivi. Di questi, oltre ai 5 legati al contatto con l'uomo che aveva partecipato alla festa nel locale, 2 sono persone risultate positive in seguito a controllo in rientro dall’estero.
Decessi
Il numero delle vittime totali dall'inizio dell'emergenza è quindi fermo a 987, di cui 589 uomini e 398 donne, per il 94 per cento con patologie pregresse e dell'età media di 80 anni. Pesaro Urbino paga il prezzo più alto con 523 morti, segue Ancona con 214. Poi la provincia di Macerata con 164 vittime, Fermo con 65 e Ascoli Piceno con appena 13.
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