Coronavirus, bollettino covid di oggi 27 agosto. Nelle Marche boom di contagi: 61

In maggioranza riguardano i rientri dalle vacanze, come per Fermo (30 casi). Poi c'è Pesaro (17), Macerata (sette), Ascoli Piceno (tre), Ancona (uno). Tre vengono da fuori regione

Tamponi per scovare il coronavirus

Tamponi per scovare il coronavirus

Ancona, 27 agosto 2020 - Boom di contagiati da coronavirus nelle Marche. Negli ultimi giorni i numeri si erano stabilizzati al ribasso, ma oggi c'è stata una super impennata: ben 61 casi. Lo ha comunicato il Gores nel suo primo bollettino quotidiano. Nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.169 tamponi: 1034 nel percorso nuove diagnosi e 1135 nel percorso guariti. Crescono le persone in isolamento domiciliare, ci sono anche 76 operatori sanitari in quarantena. Ancora una volta, non ci sono stati nuovi decessi da covid19.

Il virus fa paura in Emilia Romagna: 127 casi e due nuovi ricoveri in terapia intensiva I positivi sono 61 nel percorso nuove diagnosi, riferiti a rientri dall'estero e da altre regioni italiane, contatti domestici, screening operatori sanitari e sintomatici. Trenta positivi sono stati rilevati nella provincia di Fermo, diciassette nella provincia di Pesaro-Urbino, sette nella provincia di Macerata, tre nella provincia di Ascoli Piceno, uno nella provincia di Ancona e tre da fuori regione. In particolare, i casi positivi rilevati nella provincia di Fermo, 30 su 153 tamponi effettuati, si riferiscono a indagini epidemiologiche ancora in corso e indicano prevalentemente casi di rientro da altre regioni e casi di rientro dall'estero. I dipartimenti di prevenzione sono infatti impegnati in queste settimane in un accurato lavoro di tracciamento per individuare tempestivamente i cittadini che hanno contratto il virus fuori regione.

Il sindaco di Fermo: "Nessun focolaio"

"Oggi la provincia di Fermo ha registrato un forte aumento dei positivi (ben 30 di cui 8 nella nostra città) sul territorio. Credo che, con serietà e senza integralismi ansiogeni, sia importante seguire quanto sta accadendo. I casi non provengono dall'analisi di un singolo focolaio, ma si sono riscontrati a seguito dei (tanti) tamponi effettuati dall'Asur nelle ultime 48 ore tra chi rientrava da viaggi all'estero o in altre regioni a rischio e tra chi mostrava sintomi febbrili, o di tosse persistente, in questo periodo (grazie alla pronta individuazione dei medici di base)".

Così il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro. "Ora è evidente che il virus circola, che magari in questo momento è statisticamente meno violento, che tuttavia è molto rischioso il contagio specie nei confronti dei propri familiari più anziani (l'età media dei positivi è realmente bassa, ndr) - aggiunge -. I comportamenti sono due, fondamentali: distanziamento e mascherina nei luoghi affollati o in incontri ravvicinati e, molto importante, segnalazione e immediato autoisolamento avanti a sintomi di malessere fuori stagione (febbre o tosse persistente). Come sempre - conclude - darò ogni aggiornamento ad ogni novità".

La situazione dei ricoveri

In tutta la regione ci sono 275 persone in isolamento domiciliare, 43 più di ieri, mentre restano 5 gli ospiti della struttura per anziani post Covid di Campofilone (Fermo). Rispetto a ieri, ci sono 19 nuovi dimessi-guariti e il totale è 5.924, mentre le vittime registrate restano 987.

Per il terzo giorno consecutivo è cresciuto il numero di coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione: 1.959 (+55), tra i quali 296 (+11) con i sintomi del 'Covid-19'; gli operatori sanitari in quarantena sono 76 (+5). Dall'inizio dell'epidemia i marchigiani che hanno trascorso volontariamente in casa il periodo di isolamento sono diventati 43. 405, i casi complessivamente diagnosticati 118.825 e i tamponi processati 199.348, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.

Impennata di contagi: la mappa

Da inizio emergenza i contagi nelle Marche, esclusi i focolai dell'hotel House di Porto Recanati e di Montecopiolo, salgono a 7.177 su 117.759 test effettuati. In provincia di Ancona i positivi sono 1.933, a Pesaro Urbino 2.923, a Macerata 1.208, ad Ascoli Piceno 352 e, infine, a Fermo 515.

Cerimonie religiose: si alza la soglia massima dei partecipanti

Il presidente della giunta regionale ha sottoscritto ieri pomeriggio un decreto che, visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, ridetermina il numero massimo dei partecipanti alle cerimonie religiose, innalzandolo da 200 a 350, in ragione delle dimensioni e delle caratteristiche degli edifici, in omogeneità con quanto già disposto per i cinema, i teatri e i luoghi dedicati agli spettacoli. Il decreto attesta dunque che per le celebrazioni che si svolgono all’interno degli immobili destinati al culto religioso, il numero di partecipanti è determinato dal numero di posti utilizzabili al fine di garantire la distanza minima di sicurezza, pari ad almeno un metro laterale e frontale tra i partecipanti, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, nel rispetto del limite di 350 persone. E’ possibile derogare al limite di 350 persone, previa relazione di un tecnico abilitato che attesti una superiore capienza della struttura compatibile con il rispetto del predetto distanziamento interpersonale. Il provvedimento potrà essere revocato qualora l’indice di contagio risalga a valori uguali o maggiori di 1 e tali da arrecare pregiudizio alla salute pubblica. Il decreto entra in vigore alle 00.00 del 28 agosto.

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