Coronavirus oggi, bollettino 5 ottobre. Emilia Romagna, casi stabili ma calano i tamponi

Sono 167 i nuovi positivi (conto i 179 di ieri), ma con quasi 2000 tamponi in meno. Le province più colpite sono Piacenza, Parma e Bologna. Un nuovo decesso a Modena

Coronavirus oggi 5 ottobre, i dati dell'Emilia Romagna (foto Petrangeli)

Coronavirus oggi 5 ottobre, i dati dell'Emilia Romagna (foto Petrangeli)

Bologna, 5 ottobre 2020 - Ancora alti i numeri del contagio da coronavirus in Emilia Romagna. Sono 167 i nuovi casi, più o meno stabili (12 in meno di ieri), ma con circa 2000 tamponi in meno analizzati. Dei nuovi casi, 84 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali, 77 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 85 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti. Si registra purtroppo un decesso. Si tratta di una donna di 84 anni, in provincia di Modena, affetta da patologie pregresse.

Sono 20 i nuovi contagi collegati a rientri dall’estero, per i quali la Regione ha previsto due tamponi naso-faringei durante l’isolamento fiduciario se in arrivo da Paesi extra Schengen e un tampone se di rientro da Grecia, Spagna, Croazia, Malta e regioni della Francia. Tre sono i casi di rientro da altre regioni. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 40 anniDall’inizio dell’epidemia sono stati registrati in totale 36.089 casi di positività.

Tamponi, casi attivi e guariti

I tamponi effettuati sono 5.008, per un totale di 1.219.843. A questi si aggiungono anche 2.120 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 5.046 (+ 92 rispetto a ieri). Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.822 (+91), il 95% dei casi attivi. Invariato rispetto a ieri il numero dei pazienti in terapia intensiva, 11 in totale, 213 (+1) quelli in altri reparti Covid. Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 26.556, (+74 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite” (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 74 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi..

Per quanto riguarda la situazione nel territorio, il maggior numero di casi si registra nelle province di Piacenza (43), Modena (25), Bologna e Parma (22), Reggio Emilia (14), Ravenna (12) e 10 a Forlì

Coronavirus Piacenza

In provincia di Piacenza, sono 43 i nuovi positivi. Nel dettaglio, 18 casi (6 sintomatici) sono stati individuati da attività di contact tracing. Gli altri, 1 per screening di controllo effettuato in una Casa residenza per anziani, 1 per screening prima di recarsi all’estero,1 per accesso in Pronto soccorso e 5 screening in reparti ospedalieri. Ancora:8 per rientro dall’estero,4 per sintomatologia e5 per sorveglianza nei luoghi di lavoro.

Modena

Nel modenese, su 25 nuovi positivi, 4 sono rientri dall'estero (2 Tunisia, 2 Turchia), 10 sono contatti di casi noti, tra cui diversi focolai famigliari, 3 sono stati individuati tramite gli screening sulle categorie professionali e in ambito scolastico, 3 sono risultati positivi al tampone pre-ricovero e 5 sono classificati come sporadici.

Bologna

Bologna e provincia ci sono 22 nuovi casi di cui 14 sintomatici (5 sporadici e 9 da focolai noti), 1 test pre-ricovero, 2 da contact tracing e 5 in seguito a test per categorie professionali a rischio. Dei 22, 4 i casi importati da altre regioni (2 Toscana, 1 Lombardia 1 dalle Marche).

Parma

Parma e provincia sono 22 i nuovi positivi: 7 rilevati in quanto pazienti sintomatici (di cui 5 appartenenti allo stesso focolaio), 7 nell'ambito di attività di contact tracing, 5 rientri dall'estero (3 dal Marocco, 1 dalla Tunisia e 1 dalla Corea del Sud), 2 sono stati rilevati con test di screening pre-ricovero e 1 rilevato nell'ambito di attività di screening per categorie professionali. 

Ravenna

In provincia di Ravenna i nuovi casi positivi sono 12, 6 asintomatici e 6 con sintomi, tutti in isolamento domiciliare. Di questi, 10 sono riconducibili a focolai familiari, due casi sono importati da altra regione e uno dall’estero (Ucraina). 

Reggio Emilia

In provincia di Reggio Emilia, dei 14 nuovi positivi, 8 sono riconducibili a focolai familiari, 5 sono sporadici, 1 rientro dall'estero (Polonia). Dei nuovi casi, 13 persone sono in isolamento domiciliare,1 ricoverata in terapia non intensiva.

Rimini

Nella provincia di Rimini sono 10 i nuovi casi di positività: 3 asintomatici e 7 con sintomi, 9 in isolamento domiciliare ed 1 ricoverato. Nel dettaglio: 1 caso accertato per screening ospedaliero a seguito del ricovero per altra patologia, 2 per sintomi da Covid, 7 per contatto con caso già accertato nell’ambito famigliare.

Forlì

Nel forlivese si segnalano 10 casi, di cui 5 sintomatici. Tre casi sono risultati positivi dopo il tampone richiesto dal medico di famiglia per sintomi, uno di rientro dalla Russia, due a seguito di tampone da screening. Tre sono risultati positivi da screening lavorativo e uno per tampone effettuato privatamente.

La mappa dei contagi

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.171 a Piacenza (+43, di cui 14 sintomatici), 4.368 a Parma (+22, di cui 12 sintomatici), 5.887 a Reggio Emilia (+14, di cui 12 sintomatici), 5. 023 a Modena (+25, di cui 10 sintomatici), 6.469 a Bologna (+22, di cui 14 sintomatici), 592 a Imola (+1, nessun sintomatico), 1.469 a Ferrara (non ci sono nuovi casi rispetto a ieri),1.838 a Ravenna (+12 di cui 6 sintomatici), 1.443 a Forlì (+10, di cui 4 sintomatici), 1.159 a Cesena (+8, di cui 4 sintomatici), 2.670 a Rimini (+10, di cui 7 sintomatici).  

Bonaccini: "Fondamentale rispettare le regole"

Non abbassare la guardia, è infatti "tuttora fondamentale il rispetto delle regole di sicurezza": lo afferma il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, impegnato con la sua giunta nel 'tour' in provincia di Forlì-Cesena. "Dalla crisi senza precedenti che stiamo attraversando - sottolinea Bonaccini - vogliamo costruire un presente e un futuro che facciano dell'Emilia Romagna la regione della sostenibilità, delle opportunità, soprattutto per i giovani, della transizione ecologica e al digitale, del lavoro di qualità, di un welfare adeguato ai nuovi bisogni di cura, della scuola e dell'alta formazione. Abbiamo le carte in regole per farlo, il territorio forlivese e cesenate insieme a quello regionale".

I dati nazionali

Sono in totale 2.257 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia. I morti, invece, sono stati 20. "Se in Italia stiamo tornando alla situazione dello scorso marzo? Assolutamente no, non è neanche da paragonare. Ma proprio per non tornarci dobbiamo metterci in una situazione che ci protegga. Occorre che venga dato un messaggio forte e chiaro e che tutti, anche la politica, capiscano che questo è un momento serio in cui tutti dobbiamo andare nella stessa direzione". Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'infettivologo Massimo Galli. "Rischio piccoli lockdown? Questo sì. Guardate la situazione di Gran Bretagna, Francia e Spagna...".

Insegnante positivo a Rimini: isolate sei classi

Un insegnante della scuola media 'Panzini' di Rimini è risultato positivo al coronavirus. Lo ha comunicato Ausl Romagna. Una classe era già finita in isolamento dopo la positività di un alunno e, con questo episodio, ora altre cinque dovranno andare in quarantena. Si tratta di tutte quelle seguite dal docente che accusa alcuni sintomi del Covid. A tutti gli studenti e al personale sarà offerto il tampone. Nel frattempo anche nell'istituto 'Marco Polo' di Rimini saranno eseguiti test di massa dopo la positività di due scolari.

Mascherina per non udenti

Una risoluzione per dotare le scuole frequentate da persone non udenti con mascherine che consentano la lettura delle labbra. Lo chiede il documento, a prima firma Federico Amico (ER Coraggiosa) approvato all'unanimità nei giorni scorsi dalla Commissione Politiche per la salute e politiche sociali presieduta da Ottavia Soncini. L'approvazione della risoluzione, che impegna la Giunta anche "a promuovere la ricerca e la realizzazione di dispositivi di protezione individuale certificati che contemplino anche il supporto alle disabilità uditive" e a riconoscere l'urgenza di provvedere con analoghe disposizioni in altri ambiti oltre a quello scolastico, è occasione per riaprire il confronto tra le forze politiche della Commissione 'Parità' in merito a diritti e disabilità in tempo di pandemia.

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