Coronavirus, Bonaccini. "Nessun blocco allo spostamento tra regioni"

Il presidente dell'Emilia Romagna al Meeting di Rimini: "Sulla riapertura delle scuole ok agli spazi, ma servono più docenti"

Stefano Bonaccini al Meeting di Rimini (Foto Ansa)

Stefano Bonaccini al Meeting di Rimini (Foto Ansa)

Rimini, 22 agosto 2020 - "Al momento nessun blocco allo spostamento tra regioni". Lo ha detto a margine del Meeting di Rimini il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. "Dopodichè - ha aggiunto - si segue sempre l'evoluzione del virus e poi si discute tra Regioni e Governo. MA insomma in questo momento mi pare proprio non ce ne sia bisogno. Certo, è necessario tenere sempre monitorata la situazione perché quelli che parlano il giorno dopo mi hanno sempre fatto abbastanza pena".

Il governatore ha così replicato a chi gli chiedeva se ci sia il rischio di blocco di spostamenti tra le regioni come paventato ieri dal presidente della Campania. Ma non è stato questo il solo tema trattato, incalzato dalle domande dei giornalisti.

Emergenza Coronavirus

"Finché non ci sarà il vaccino - ha aggiunto Bonaccini - il virus non sarà sconfitto. Per questo è necessario fare, in tutte le regioni, migliaia di tamponi. In Emilia-Romagna stiamo aggredendo il virus, facciamo più di 10mila tamponi al giorno e migliaia di test sierologici. Bisogna tracciare, verificare e isolare immediatamente i positivi: questo al momento è l'unica strada".

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"Qualsiasi attività che preveda persone che si mettono insieme e si assembrano può dare luogo a difficoltà e problemi". Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha commentato l'aumento di casi di Covid. "Abbiamo visto - aggiunge - che c'è un aumento dei casi, che segue l'andamento peraltro molto più robusto nel resto d'Europa che in Italia, ma anche qui cresce. Abbiamo visto che sono dovuti ai rientri dalle vacanze all'estero, per questo in Emilia- Romagna all'aeroporto Marconi si fa direttamente il tampone a chi arriva da alcuni paesi. Cosi' come tracciamo tutti quelli che arrivano".

Ma i rientri sono anche da "luoghi italiani" e "l'età media si è molto abbassata per questo - rimarca - dobbiamo richiamare soprattutto i più giovani e spiegare che non si sentano invincibili perché il virus sta circolando seppur ha perso forza e i casi di ricoveri gravi sono crollati".

Scuola

Il governatore è intervenuto anche sulla riapertura delle scuole, in programma il prossimo 14 settembre. "Sugli spazi direi che andiamo discretamente bene. Io credo che la gran parte delle scuole, col fatto del metro bocca a bocca potranno ripartire esattamente da dove si era terminato. Laddove non è possibile si va con i Comuni a cercare - assieme all'Ufficio scolastico regionale - strutture alternative per permettere comunque di rientrare. La situazione è tutto sommato buona".

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Per far fronte alla ripartenza scolastica, ha aggiunto "abbiamo chiesto più docenti. È una richiesta che ho già formalizzato al ministro. Ci vogliono più risorse e più docenti. Tra l'altro questo miliardo di euro in più nel Decreto Agosto per la scuola è quello che le Regioni avevano chiesto e ringrazio il ministro, il presidente del Consiglio e il governo per averlo messo. Però come Emilia-Romagna riteniamo di aver bisogno di un numero un pò più alto di docenti". "Quanto a trasporti, necessari per portare i ragazzi a scuola - ha aggiunto Bonaccini -  abbiamo nei prossimi giorni ulteriori incontri perché c'è un problema di mezzi e di personale e abbiamo bisogno che venga garantita la sicurezza con sistemi di protezione individuale per permettere che possano essere trasportati a scuola i bambini".

Trasporto pubblico locale gratuito per i bambini e ragazzi dai 4 ai 19 anni

Sempre sul fronte dei trasporti, "c'è una cosa di cui vado orgoglioso: come avevamo promesso, per la prima volta nella storia i bambini da 4 a 14 anni avranno il trasporto pubblico locale gratuito e il prossimo anno a settembre arriveremo fino ai 19enni. Sono milioni di euro che investiamo per premiare coloro che rinunciano il mezzo privato".