Coronavirus Marche, numeri da record. Incidenza positivi doppia rispetto all'Italia

Siamo tra le regioni più colpite: i ricoveri in ospedale continuano ad aumentare. Ieri un’altra vittima di 88 anni

La lettura dei numeri del contagio da coronavirus nelle Marche

La lettura dei numeri del contagio da coronavirus nelle Marche

Ancona, 26 ottobre 2020 - In cinque mesi tutto è cambiato passando dall’inebriante verdetto post lockdown del 26 maggio con zero contagi in regione al bollettino impressionante di ieri da addirittura 521 positivi e molto vicino alla soglia di un caso Covid ogni quattro tamponi (2.392 quelli processati ieri). Il "ce l’avevamo quasi fatta" diventa pieno di rimpianti a guardare come l’uscita dal tunnel sembrava davvero vicina, salvo poi, dopo un’estate sopra le righe, dover fronteggiare una seconda ondata dalle cifre mai viste prima.

Per approfondireLa conferenza stampa di Conte - Il nuovo Dpcm - Acquaroli: "Scelte non convincenti"

A far sensazione sono, appunto, in primis i 521 casi, spostando ulteriormente l’asticella verso l’alto e superando il primato già vecchio di giovedì quando si era arrivati a quota 453. Sono così quasi duemila i positivi individuati negli ultimi cinque giorni in territorio regionale, con un forte contributo proprio dai 521 di ieri, di cui 138 in provincia di Ascoli, 133 Macerata, 121 Ancona, 93 Fermo, 32 Pesaro. In totale sono 84 i sintomatici, 22 i casi in ambito scolastico, mentre al momento risultano 132 i cosiddetti ‘fantasmi del virus’, sui quali si stanno effettuando le indagini epidemiologiche per cercare di capire come e dove abbiano contratto l’infezione.

Si impenna anche l’incidenza dei positivi rispetto agli esami effettuati, arrivata al 21.8% (521 su 2.392) e di fatto praticamente il doppio della media nazionale degli ultimi giorni, a conferma di come le Marche siano una delle regioni più colpite dalla seconda ondata. Ma il dato che preoccupa più di tutti è quello di un’escalation vertiginosa dei ricoveri ospedalieri. Le 227 degenze di ieri non sono soltanto 26 in più di sabato, ma, giusto per dare una dimensione del ritmo di crescita, ben oltre il doppio rispetto ad appena una settimana fa, ovvero domenica 18 ottobre, quando le presenze dei pazienti Covid nelle strutture sanitarie marchigiane erano a quota 101.

Schizzano a 72 (più 7 su sabato) i degenti a Torrette, ma a livello provinciale anche l’’Urbani’ di Jesi deve fare i conti con la fortissima rimonta del Covid e le 13 persone assistite nel reparto di pneumologia, a cui si aggiungono le due al Pronto soccorso di Fabriano. Tre le persone in più in 24 ore (26 contro 23) nelle terapie Intensive marchigiane: di queste 14 sono a Torrette e un bimbo al Salesi. Arrivano così a 3.726 i positivi attuali nelle Marche su 11.440 casi complessivi registrati da inizio pandemia.

Sempre più nutrito l’esercito delle persone in quarantena domiciliare fiduciaria per essere venute a contatto con soggetti risultati infetti: in tutto sono 7243. Salgono a 1.004 le vittime marchigiane da inizio Covid: ieri il decesso di un 88enne località ascolana di Ripatransone che presentava patologie pregresse.