Coronavirus oggi, bollettino Covid del 29 ottobre. Dati delle Marche

Aumentano i contagi: 686 nuovi positivi e cresce anche il rapporto positivi / testati, dal 20,3% al 28,9%. Quattro vittime, crescono i ricoveri nelle terapie intensive (+7). I numeri per provincia

Bollettino coronavirus oggi, i dati delle Marche del 29 ottobre

Bollettino coronavirus oggi, i dati delle Marche del 29 ottobre

Ancona, 29 ottobre 2020 - Impennata dei casi positivi al Coronavirus nelle Marche (ma con più tamponi) e cresce anche il rapporto dei positivi/testati. Ricoveri più o meno stabili, il bollettino di oggi della Regione rileva 686 nuovi contagiati (ieri 351) su 2372 tamponi del percorso nuove diagnosi (ieri 1.731) per una incidenza del 28,9% (ieri era del 20,3%). Quattro le vittime. 

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Nelle ultime 24 ore sono stati testati 3915 tamponi: 2372 nel percorso nuove diagnosi e 1543 nel percorso guariti. I positivi sono 686 nel percorso nuove diagnosi: 205 nella provincia di Macerata, 158 nella provincia di Ancona, 62 nella provincia di Pesaro-Urbino, 146 nella provincia di Fermo, 92 nella provincia di Ascoli Piceno e 23 da fuori regione). Questi casi comprendono 81 sintomatici. Ecco altri dettaggi sulla diffusione del virus: contatti in setting domestico (114 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (228 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (19 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/divertimento (27 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (10 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (14 casi rilevati), screening percorso sanitario (5 casi rilevati), rientro dall'estero (Bangladesh: n. 2 casi); per altri 186 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Ricoveri e guariti

Per il secondo giorno consecutivo nelle Marche i ricoveri complessivi restano più o meno stazionari ma preoccupa l'aumento delle terapie intensive e semi intensive. L'aggiornamento del servizio Sanità della Regione registra 13.095 casi positivi al Coronavirus da inizio emergenza (+686) di cui 6.950 dimessi/guariti (+75), 4.850 in isolamento domiciliare (+606) e 286 ricoverati (+4).

Terapia intensiva: +7

I pazienti in terapia intensiva passano da 32 a 39 di cui 18 al Torrette di Ancona (+2), otto all'ospedale di Pesaro Marche Nord (+1), tre al Covid hospital di Civitanova Marche (+1), otto all'ospedale di San Benedetto del Tronto (+2) e due all'ospedale di Jesi (+2). Si svuota invece la terapia intensiva dell'ospedale pediatrico Salesi di Ancona (-1). Sono 52 i ricoveri in più nelle aree semi intensive, tre in più rispetto a 24 ore fa: 28 a Marche Nord, 10 al Torrette, sei a San Benedetto del Tronto, quattro a Jesi, due a Senigallia e due ad Ascoli Piceno. I ricoveri in reparti non intensivi sono 195 (-6) di cui 52 al Torrette, 18 a Marche Nord, 14 all'Inrca di Ancona, otto a Senigallia, 17 a Jesi, 32 a Fermo, due all'ospedale di Civitanova Marche, 24 ad Ascoli Piceno, 20 a Macerata, cinque a Fabriano e tre a San Benedetto del Tronto.

Decessi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi. Tutti presentavano patologie pregresse. Presso l'ospedale di Civitanova Marche è deceduta una signora di 88 anni residente a Civitanova Marche. All'INRCA di Ancona si sono verificati i decessi di una signora di 97 anni residente a Falconara Marittima e di una signora di 87 anni residente a Camerano. Presso l'Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord di Pesaro è deceduto un signore di 90 anni residente a Fano.

 

L'odissea dei diabetici: esami rinviati a mesi di distanza

L'emergenza Covid negli ospedali ha prodotto l'effetto 'collaterale' di accantonare altre patologie altrettanto gravi. Come per esempio il diabete, che colpisce il 5,4 per cento della popolazione, pari a 15mila persone solo della provincia, di cui 8-9mila vivono tra Pesaro e i comuni del comprensorio. "Prima del Covid i controlli di routine si facevano ogni sei mesi – denuncia il presidente di Assodiabetici Pesaro, Paolo Muratori – Adesso i nostri associati raccontano di visite e controlli cancellati a pochi giorni dall’appuntamento. Vengono chiamati per fissarne uno nuovo, che di solito slitta di otto-dieci mesi".

Circo bloccato dal Dpcm: elefante se ne va in strada

Il circo è arrivato a Monticelli (provincia di Ascoli) nel girono in cui il premier Conte ha firmato il Dpcm. E un elefante è stato visto aggirarsi sulla pista ciclabile. "E’ stata una signora che l’ha attirato con la frutta, la recinzione degli elefanti é proprio lí, i pachidermi sono golosi, non resistono", spiegano dal circo che è in fase di allestimento: luci, tendoni, gabbie, circensi e addestratori, quasi tutto pronto, ma gli spettacoli, per ora non ci saranno. "Quando é stato emesso il nuovo dpcm noi eravamo già sul posto, non potevamo fare retrofront".

"Niente aperitivo? Organizzo merende"

Il semi lockdown impedisce le entrate economiche della sua attività e lui si organizza per superare il brutto periodo. Mirco Egidi, titolare del bar sala slot Poker d’Assi, situato nel complesso commerciale a Valmir di Petritoli, ha così deciso di creare uno spuntino alternativo: "Organizzo merende pomeridiane con panini e salsiccia, arrosticini, birra e ottimi vini scegliendo solo prodotti locali di qualità".

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