CronacaCoronavirus oggi, bollettino Covid 20 ottobre. Altri 5 morti in Emilia Romagna, grafici

Coronavirus oggi, bollettino Covid 20 ottobre. Altri 5 morti in Emilia Romagna, grafici

Contagi in calo: 507, il 3% dei 16.549 tamponi processati (record). Aumentano i ricoveri. Donini: "Situazione sotto controllo, due milioni di tamponi rapidi in arrivo"

Coronavirus, bollettino Covid di oggi 20 ottobre: 507 casi in Emilia Romagna (Foto Ansa)

Coronavirus, bollettino Covid di oggi 20 ottobre: 507 casi in Emilia Romagna (Foto Ansa)

Bologna, 20 ottobre 2020 – Contagi in calo in Emilia Romagna (qui i grafici). E' l'assessore alla Salute della Regione, Raffaele Donini, ad anticipare il bollettino Coronavirus di oggi, 20 ottobre, durante l'audizione in commissione Salute. Almeno per quanto riguarda i nuovi positivi, che sono 507 contro i 552 di ieri su un numero record di 16.549 tamponi (cui vanno aggiunti 2.984 test sierologici) eseguiti nelle ultime 24 ore (3%: calo netto rispetto al 6,9% di ieri). Purtroppo, si registrano cinque nuovi decessi: 2 a Modena (una donna di 92 e una di 87 anni), 1 a Bologna (un uomo di 89 anni), 1 a Ferrara (un uomo di 100 anni) e uno a Piacenza (un uomo di 88 anni)

Aggiornamento I dati covid del 21 ottobre

Per approfondire Bollettino Coronavirus Italia, i dati di oggi in diretta. Cifre Covid e tabella contagi - Bonaccini: "In Emilia Romagna non servono altre restrizioni"

Donini: "Situazione sotto controllo"

"Non dobbiamo comunque cantare vittoria - commenta Donini - perché altre volte ci siamo trovati in questa situazione salvo poi, il giorno successivo, vedere un nuovo aumento dei casi. Aspettiamo di capire l'andamento di tutta la settimana. La situazione attuale è sotto controllo e non ci sono problemi sulle terapie intensive: la metà dei pazienti con Covid ricoverati non è intubato e inaugureremo altri 30 posti a Modena nel Policlinico".

La seconda novità di giornata illustrata da Donini riguarda l'arrivo dei tamponi rapidi che dovrebbero arrivare tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre. "Questa settimana - spiega l'assessore - dovrebbe partire il nostro ordine e nel giro di 15 giorni dovrebbero essere disponibili i tamponi rapidi".

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Bollettino Coronavirus di oggi: in Italia aumentano i morti

Sono 10.874 i casi di Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, oltre 1.500 più di ieri quando erano stati 9.338. Superiore il numero di tamponi, 144.737 contro i 98.862 di ieri. E' quanto riporta il bollettino del Ministero della Salute. I nuovi decessi sono 89, contro i 73 di ieri.

Cresce anche la pressione sulle terapie intensive: oggi 73 in più, per un totale di 870. Sono 255.005 invece i guariti (+2046), mentre gli attualmente positivi 142.739 (+8.736). Per quanto riguarda le singole regioni, nelle ultime 24 ore registrati 2.023 nuovi casi in Lombardia, 1.396 in Veneto, 1312 Campania e 1.224 nel Lazio. Le regione italiana meno colpita è la Basilicata (+17).

Il virus nelle regioni: la tabella

Il virus in Emilia Romagna

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente 133 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 136 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 47,3 anni.

Sui 216 asintomatici, 88 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 44 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 1 per screening sierologico, 10 con i test pre-ricovero. Per 73 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.

La provincia con più contagi è quella di Bologna (119), a seguire Modena (100), Reggio Emilia (65), Parma (62), Piacenza (37), Ravenna (35), Rimini (26), il territorio di Forlì (25), Ferrara (25) e l’area di Cesena (10).

Bologna, 47 fanno il tampone per i sintomi

Sui 119 casi di Bologna e provincia, 10 casi sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 23 sono stati diagnosticati attraverso i test sulle categorie più a rischio, 47 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi mentre per 39 positivi l’indagine epidemiologica è ancora in corso.

Modena, focolaio a Neonatologia

In provincia di Modena, su 100 nuovi positivi, 4 sono di rientro dall'estero (2 dalla Tunisia, 1 dal Marocco, 1 dalla Francia), 28 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti, 8 sono risultati positivi agli screening per le categorie più a rischio, 2 sono risultati positivi a tamponi pre-ricovero, 51 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi mentre per 7  casi è ancora in corso la ricerca epidemiologica.

In particolare, è stato rilevato un focolaio nel reparto di Neonatologia del Policlinico: positivi sette operatori sanitari e un neonato.

Reggio Emilia, 65 nuovi positivi

In provincia di Reggio Emilia, su 65 nuovi casi positivi, 12 sono stati individuati nell’ambito delle attività di contact tracing, 1 è emerso attraverso i test pre-ricovero, mentre 52 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi.

Parma, scopre il virus prima del viaggio

Sono 62 i nuovi casi riscontrati a Parma e provincia: 23 sono stati rilevati nell’ambito dell’attività di contact tracing, 21 hanno eseguito il tampone per presenza di sintomi, 9 sono stati rilevati grazie agli screening sulle categorie più a rischio, 7 attraverso i controlli in ambito ospedaliero, 1 persona ha eseguito il test in partenza per l'estero e 1 al rientro (Costa d'Avorio).

Piacenza, 20 contagi dal contact tracing

In provincia di Piacenza, su 37 nuovi positivi, 20 sono stati individuati grazie al contact tracing, 12 hanno effettuato il tampone in presenza di sintomi, 1 è stato diagnosticato durante i test pre-ricovero, 4 sono stati rilevati grazie agli screening sulle categorie più a rischio.

Ravenna, altri 35 casi di Covid

Sui 35 casi della provincia di Ravenna, 5 hanno effettuato il tampone per la presenza di sintomi, 17 sono stati rilevati grazie all’attività di contact tracing, 1 durante gli screening pre-ricovero, 3 attraverso i controlli sulle categorie più a rischio, 8 hanno effettuato autonomamente il test, 1 caso infine è stato individuato al rientro dall’estero (Macedonia).

Rimini, indagine epidemiologica per 21 casi

In provincia di Rimini, su 26 nuovi casi, 5 hanno effettuato il tampone in presenza di sintomi, mentre per 21 l’indagine epidemiologica è ancora in corso.

Forlì, 4 contagi diagnosticati in ospedale

A Forlì sono 25 i nuovi casi positivi: 11 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti, 8 hanno eseguito autonomamente il test, 1 ha eseguito il tampone in presenza di sintomi, 1 è stato rilevato al rientro dall’estero (Ucraina), 4 sono stati diagnosticati grazie ai controlli in ambito ospedaliero, pre o post-ricovero.

Ferrara, 8 contagi tra le categorie a rischio

In provincia di Ferrara, su 25 nuovi positivi, 4 sono stati individuati in quanto contatti di casi già noti, 12 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 8 sono stati individuati grazie ai controlli sulle categorie più a rischio, 1 è stato diagnosticato al rientro dall’estero (Romania).

Cesena, 6 contatti di casi già noti

A Cesena su 10 nuovi casi, 6 sono contatti di casi già noti, 1 ha effettuato il tampone per presenza di sintomi, 3 sono stati diagnosticati nell’ambito degli screening ospedalieri.

La mappa dei contagi

I nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono alla provincia in cui è stata fatta la diagnosi, sono così distribuiti a livello provinciale: 5.708 a Piacenza (+37, di cui 21 sintomatici), 4.860 a Parma (+62, di cui 43 sintomatici), 6.573 a Reggio Emilia (+65, di  cui  52 sintomatici), 5.856 a Modena (+100, di cui 72 sintomatici), 7.673 a Bologna (+119, di cui 47 sintomatici), 716 casi a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 1.926 a Ferrara (+25, di cui 16 sintomatici); 2.116 a Ravenna (+35, di cui 11 sintomatici), 1.843 a Forlì (+25, di cui 16 sintomatici), 1.388 a Cesena (+10, di cui 6 sintomatici) e 3.258 a Rimini (+26, di cui 5 sintomatici).

Altri 498 casi attivi

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 10.168 (498 in più di quelli registrati ieri). Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 9.559 (+440 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi.

Aumentano i ricoveri, 78 nuovi pazienti in terapia intensiva

Sono 78 i pazienti in terapia intensiva (+8 rispetto a ieri) e 531 (+50 sempre da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Sul territorio, le 78 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 7 a Piacenza (invariato rispetto ieri), 6 a Parma (+4 rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (-1 rispetto a ieri), 9 a Modena (+1 rispetto a ieri ), 33 a Bologna (2 in più di ieri), 2 a Imola (+1 rispetto a ieri), 3 a Ferrara (invariato rispetto a ieri), 3 a Ravenna (+1 rispetto a ieri), 4 a Forlì (+1 rispetto a ieri), 2 a Cesena (numero invariato rispetto a ieri) e 7 a Rimini (1 in più di ieri).

Le persone complessivamente guarite salgono a 27.226 (+4 rispetto a ieri).

Test rapidi in farmacia: primo giorno boom

Boom di prenotazioni per i test sierologici rapidi nelle farmacie di Bologna. Nel primo giorno dello screening, dedicato a studenti (0-18 anni), familiari e universitari assistiti in Emilia Romagna, molte hanno già registrato il pieno di richieste almeno per le prossime due settimane.

E ora la Regione Emilia Romagna valuta di estendere lo screening anche ad altre realtà che lavorano con bambini e ragazzi. A dirlo è l'assessore alla Sanitò, Raffaele Donini, questa mattina in commissione in Regione. "Le azioni di screening sono certamente più efficaci se ripetute nel tempo- spiega Donini - ed è nostra intenzione testare periodicamente il personale scolastico. Così come è importante coinvolgere tutte quelle figure attive in associazioni che si rivolgono al mondo dell'infanzia. Per queste persone è in attuazione un progetto, che contiamo di presentare tra pochi giorni".

Due milioni di tamponi rapidi in arrivo

Dovrebbero arrivare nel giro di due settimane, tra fine ottobre e inizio novembre, i due milioni di tamponi rapidi acquistati dalla Regione Emilia-Romagna insieme al Veneto. E saranno affidati alla sanità privata, per testare il mondo del lavoro senza appesantire le strutture pubbliche. Lo annuncia l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, questa mattina in commissione in viale Aldo Moro. "Questa settimana dovrebbe partire il nostro ordine e nel giro di 15 giorni dovrebbero essere disponibili i tamponi rapidi", spiega Donini. Sul loro utilizzo, aggiunge, "stiamo costruendo un accordo con tutta la platea interessata dal Patto per il lavoro per testare i dipendenti privati, in particolare quelli dai 18 ai 40 anni. Offriremo i tamponi rapidi ai laboratori privati e alle strutture dell'Aiop, nelle quali il mondo datoriale andrà a testare i lavoratori non aggravando il peso sulla sanità pubblica, che dovrà focalizzarsi invece sul contact tracing".

A questo proposito, Donini conferma che ieri sono state 10.000 le persone che hanno eseguito in farmacia i test sierologici. "È una campagna a sostegno del mondo della scuola – ricorda l'assessore - che riguarda potenzialmente due milioni di persone. Da qui a Natale puntiamo a testare, per la seconda volta, quasi il 10% della popolazione della regione". E aggiunge: "Siamo gli unici a spingere a livello nazionale" sulla campagna di screening.

Emilia Romagna, pronti altri 120 autobus

L'Emilia Romagna trova altri 120 autobus da mettere in strada per alleggerire il carico nelle ore di punta, soprattutto per il trasporto scolastico. Lo annuncia il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, questa mattina ai microfoni della Tgr. In previsione dell'avvio dell'anno scolastico, ricorda Bonaccini, "avevamo messo 270 bus in più. Adesso ne mettiamo altri 120 e quindi arriveremo a circa 400 mezzi in più tutti i giorni sulle strade, per cercare di diminuire il carico su alcune tratte e alcuni mezzi in alcuni orari di punta".

È quanto deciso ieri sera nel corso del tavolo regionale sul Tpl. La Regione si prepara così a potenziare ulteriormente il servizio, dopo i 272 autobus in piùmessi in strada con la riapertura delle scuole, per oltre 5,7 milioni di chilometri aggiuntivi, grazie a un investimento di oltre 16 milioni di euro. Un altro milione di euro è stato stanziato per dispositivi di sicurezza a bordo dei mezzi, dalla sanificazione alle pareti di protezione per gli autisti.

“Abbiamo deciso di rafforzare ancora di più il trasporto pubblico nella nostra regione per garantire la sicurezza negli spostamenti degli studenti e dei lavoratori in questa fase di convivenza col virus- spiegano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini -. Si tratta di una prima, forte risposta, che lascia aperta la possibilità di ricorrere a eventuali scaglionamenti negli orari scolastici, qualora in futuro dovesse servire, oltre ad aiutare il settore provati, al quale ci siamo rivolti. Il nostro impegno è massimo- proseguono- ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti i viaggiatori per evitare ogni occasione di diffusione del contagio. Ribadiamo quindi la necessità di utilizzare la mascherina e il gel igienizzante su tutti i mezzi e il rispetto della segnaletica di distanziamento predisposta dalle Aziende Tpl dei territori sia durante l’attesa che a bordo”.

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