Coronavirus oggi Marche: bollettino covid 21 marzo. I dati sui contagi

Settecento nuovi casi e un indice di positività del 24,2%. Preoccupano i dati della regione nonostante la zona rossa. Acquaroli: "La curva scende troppo lentamente"

Coronavirus oggi Marche: bollettino Covid 21 marzo

Coronavirus oggi Marche: bollettino Covid 21 marzo

Ancona, 21 marzo 2021 - Continuano a essere preoccupanti i numeri nelle Marche in merito all'epidemia da coronavirus, nnonostante sia passata più di una settimana di zona rossa. Se con un'altra settimana di lockdown non miglioreranno i ricoveri e l'indice dei contagi, si andrà verso un perdurare delle restrizioni massime anche nella settimana di Pasqua (il 3, 4 e 5 aprile comunque sarà zona rossa in tutta Italia). Le Marche sono classificate a rischio alto da tre settimane ormai ed è molto difficile che la situazione possa migliorare in pochi giorni.

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Covid oggi nelle Marche: il bollettino del 21 marzo

Diminuiscono i casi da coronavirus nelle ultime 24 ore nelle Marche, ma si alza la percentuale di positività. Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.893 tamponi nel percorso nuove diagnosi, trovando 700 positivi (ieri erano 856). Il rapporto positivi e test effettuati è pari al 24,2% (ieri era il 22,2%).

La mappa del contagio

I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 700: 172 in provincia di Macerata, 209 in provincia di Ancona, 205 in provincia di Pesaro-Urbino, 61 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione.

Acquaroli: "La curva flette molto lentamente"

"Purtroppo la curva dell'andamento dei contagi, che aveva iniziato a decrescere già da due settimane, flette molto lentamente e addirittura nella scorsa settimana, per alcune fasce di età, nonostante le scuole chiuse, continuava a crescere". Scrive  così su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che raccomanda di "prestare la massima attenzione, non solo perché l'andamento della settimana che sta per iniziare sarà determinante a dirci come saremo classificati dal Ministero nella settimana dopo Pasqua, ma soprattutto perché la pressione ospedaliera è molto alta e dobbiamo riuscire ad abbassarla". "Ad un anno dall'inizio di questo incubo - aggiunge -, sono comprensibili la stanchezza e l'esasperazione e le conseguenze sociali ed economiche di queste restrizioni, ma la salute resta assolutamente l'obiettivo prioritario che dobbiamo perseguire". 

Come ci si contagia

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (84 casi rilevati), contatti in setting domestico (208 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (247 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (30 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (3 casi rilevati) e 3 casi provenienti da fuori regione. Per altri 118 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 877 test e sono stati riscontrati 69 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%.

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Ricoveri in aumento

Aumentano ancora i ricoveri nelle Marche: sono +12 nelle ultime 24 ore. Sei in terapia intensiva e altrettanti in area non intensiva. Rimangono invece stabili quelli in reparti semintensivi. 

Undici le vittime

Sono undici i decessi registrati in regione nelle ultime 24 ore: si tratta di 6 donne e 5 uomini di età compresa tra i 62 e gli 87 anni. Tre della provincia di Pesaro Urbino, tre di Macerata e 5 di Ancona.

 

Il monitoraggio delle Marche

Nell'ultima settimana l'Rt delle Marche è salito da 1.08 a 1.19, anche se non raggiunge un livello tale da prefigurarsi uno scenario di tipo 3. Salgono anche l’incidenza e i casi settimanali (da 4.700 a 4.826). Va sempre peggio, invece, la pressione sugli ospedali: nella terapia intensiva c'è un aumento dei posti letto pari a undici punti percentuali, mentre passano dal 57% al 64% i reparti Covid non critici.

Vaccino: in campo anche i medici di base

Dalla prossima settimana potranno prenotare il vaccino anti-Covid anche le persone di età compresa tra 70 e 79 anni. E ci sarà una possibilità in più di prenotazione anche attraverso i medici di base. "I medici di famiglia saranno pronti a prenotare il vaccino tra mercoledì e giovedì prossimi - spiega Massimo Magi, segretario regionale Fimmg Marche, una delle sigle che rappresentano i medici di base -. Le modalità di prenotazione sono le stesse, con in più la possibilità di rivolgersi a noi".

Due fratelli uccisi dal Covid a distanza di due giorni

Castelferretti (Ancona) travolta dal dolore per la scomparsa dei fratelli Mosca. Giorgio e Beby, rispettivamente 78 e 74 anni, sono deceduti a causa del Covid a distanza di due giorni l’uno dall’altro. Erano ricoverati da alcune settimane in strutture sanitarie differenti (Pesaro e Jesi) e purtroppo da qualche tempo le condizioni si erano aggravate.