Coronavirus Emilia Romagna, tute sterili e camici. C'è il nulla osta sanitario

Ventidue tonnellate di dispostivi medici arrivati dalla Cina e diretti alle Ausl della regione. Decisivo il lavoro di Nas e Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera

Le tute sterili e i camici arrivati

Le tute sterili e i camici arrivati

Bologna, 26 maggio 2020 – Nulla osta sanitario per oltre 22 tonnellate di dispositivi medici, vale a dire tute sterili e camici, provenienti dalla Cina e diretti alle Ausl dell’Emilia Romagna. Il via libera, provvedimento vincolante per la successiva immissione del materiale nei canali commerciali e distributivi, è arrivato grazie alle verifiche congiunte tra Nas e Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera di Bologna. Il tutto con la collaborazione dell’Agenzia delle dogane e delle forze di polizia operanti in aeroporto e in particolare nell’area cargo del Marconi. Nell’ambito delle iniziative predisposte dai carabinieri dei Nas per fronteggiare potenziali illeciti durante l’attuale emergenza sanitaria, una particolare attenzione è stata dedicata ai controlli sulla regolarità delle attività distributive di dispositivi medici e di destinazione d’uso sanitario.

Le ispezioni svolte dai Carabinieri del Nas di Bologna e dal personale dell’Usmaf, che fa capo al ministero della Salute, hanno interessato anche i flussi commerciali di importazione al fine di intercettare articoli e presidi medici introdotti irregolarmente sul territorio nazionale e privi delle caratteristiche di sicurezza, svolgendo nel contempo anche un’attività di validazione dell’idoneità dei prodotti transitanti nelle aree di scambio internazionale.