Coronavirus Veneto, sciacalli in azione con la scusa dei tamponi a domicilio

La Regione: “Non aprite la porta e chiamate subito il 112”. Nel mirino soprattutto gli anziani

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Rovigo, 18 marzo 2020 – Non aprire a quanti si presentano alla porta di casa e, con la scusa di fare il tampone per il Coronavirus, chiedono di entrare; visto che in realtà sono armati delle peggiori intenznioni. E’ la raccomandazione che arriva dalla Regione Veneto, che invita la popolazione (soprattutto gli anziani) a porre la massima attenzione a persone che suonano i campanelli delle abitazioni riferendo di essere incaricati dalla Regione stessa per effettuare il controllo con il tampone per il Coronavirus.

Le schede Le regole in casa per scarpe e vestiti – Il farmaco - PDF / Nuovo modulo per l'autocertificazione - Come capire se si è a rischio “Tutta la popolazione è invitata a non aprire la porta a tali individui – avvertono dalla Regione –, veri e propri sciacalli, e a chiamare immediatamente il 112”.