Coronavirus Veneto 7 aprile, record di tamponi. Una macchina ne fa 9000 al giorno

L'obiettivo: 20mila tamponi al giorno. Il bollettino: meno malati in terapia intensiva. Zaia: "Sì alla riapertura delle aziende in sicurezza".

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Venezia, 7 aprile 2020 -  Il Veneto conferma il suo primato nei tamponi Covid-19. E pare determinato a tenere stretto il suo record in ogni modo. Al punto che oggi, raggiunti i 153 mila tamponi eseguiti (record nazionale in rapporto alla popolazione); dopo aver per primo condotto piani di tamponamenti di massa nella comunita' di Vo, tristemente nota per il focolaio che ha fatto conteggiare il primo decesso in Italia; dopo aver avviato un secondo screening di massa a scopo scientifico nella stessa comunità di Vo creando di fatto uno studio epidemiologico di monitoraggio unico al mondo; oggi ha messo in funzione una macchina completamente automatica da 9 mila tamponi analizzati.

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Si tratta di una attrezzatura unica in Italia, acquistata in Olanda per circa 400 mila euro, che promette di permettere al Veneto di raggiungere l'obiettivo dei 20mila tamponi al giorno. "Tra oggi e domani entrerà in funzione la macchina installata nel laboratorio del professor Crisanti che da sola garantirà l'analisi di 9 mila tamponi al giorno. Tutto in piena autonomia - ha spiegato il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso di un punto stampa - ad oggi abbiamo accumulato tamponi da analizzare per mancanza di reagenti, sono circa 7, 8 mila e ora speriamo di andare a regime al più presto. Se avessimo avuto fisicamente tutti i tamponi e i reagenti saremmo andati a 100km/h ma purtroppo la capacità delle macchine già in uso era al minimo perche' non avevamo reagenti".

Anche sul fronte dei reagenti e dei kit (gli "stecchini" che vengono usati per prelevare campioni di saliva o muco) il Veneto ha comunque saputo rimboccarsi le maniche e organizzarsi avviando produzioni e sperimentando di materiali 'Made in Veneto'. "Se avessimo avuto tutti i reagenti necessari non avremmo accumulato ritardi nelle analisi - ha sottolineato Zaia - stiamo correndo e ora con questa nuova macchina ci darà respiro e raggiungeremo finalmente l'obiettivo annunciato di 20mila tamponi al giorno".

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Veneto, la mappa del contagio

In Veneto i casi di coronavirus sono saliti oggi a 12021 , 96 in più rispetto a questa mattina, le persone in isolamento sono scese a 18866; così come i pazienti ricoverati negli ospedali calati a 1558, 21 in meno nel corso della giornata, ed anche quelli in terapia intensiva sono scesi a 289, 8 in meno rispetto alla rilevazione di questa mattina; i deceduti in totale sono stati 722, 656 negli ospedali, 22 in più; ancora in crescita i pazienti guariti e dimessi, arrivati a 1316. Lo rileva il bollettino della Regione Veneto aggiornato alle 18 di oggi.

Quando riaprono le aziende

"C'è un peccato originale, la modalità silenzio assenso è inevitabile che dia la stura alle riaperture delle aziende, con un effetto boomerang. Certo, io tifo affinché si apra il prima possibile ma la competenza è del Governo, tuttavia si ascolti la comunità scientifica perché tutto quello che è procedura non regolamentata è qualcosa che porta assembramento che può mettere a rischio la salute dei cittadini, spero che ci siano tutti i dispositivi di protezione e le distanze di sicurezza". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia in merito alla possibile riapertura di alcune aziende, nel corso del punto stampa presso la Protezione Civile a Marghera. Sul tema della sicurezza dei lavoratori, Zaia ha messo in guardia: "Il lavoratore ha gli strumenti per denunciare nel caso in cui non gli vengono garantite misure sicurezza, dico alle prefetture di prendere in mano la cosa per affrontare con buon senso questo tema", ha concluso.