Coronavirus Veneto oggi, bollettino 17 ottobre. 774 nuovi casi e altri 3 morti

Superati i 35mila casi dall’inizio dell’emergenza. Luca Zaia ha firmato la nuova ordinanza per la gestione dell‘emergenza

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Venezia, 17 ottobre 2020 - Continua ancora a salire pericolosamente la curva di contagi da  Coronavirus  nel Veneto. se ad oggi sono stati superati i 35mila casi dall’inizio dell’emergenza solo nelle ultime 24 ore sono stati registrati 774 nuovi positivi.  

Il totale sale così a 35.051 (ieri l'incremento era stato di 704 casi). Sale di 602 unità il numero di persone attualmente positive, che arrivano a toccare quota 8.740.

Il bollettino coronavirus in Italia: le cifre di oggi - Il bollettino in Emilia Romagna

I decessi

Non si arrestano nemmeno i decessi, 3 quelli segnalati (dai 2.244 di ieri ora sono 2.247). E aumentano anche i ricoverati: sono 371 (+32 rispetto ai 339 di ieri). 328 si trovano in area non critica (+29) e 43 ricoverati in terapia intensiva (+3). Sono 443 in totale i ricoverati, tra positivi e negativizzati (+30), di cui 50 (+3) in Terapia Intensiva e 423 (+27) in area non critica. Continua a crescere anche il numero dei soggetti in isolamento domiciliare, attualmente 14.251(+378 ) così suddivisi: Belluno 1.276, Padova 1268, Rovigo 562, Treviso 3.404, Venezia 2.948, Verona 2.954, Vicenza 1.832.

Test rapidi

”Non adotteremo il test pungidito, ma continueremo ad investire sui test rapidi allo studio del dottor Rigoli - ha precisato il Presidente del Veneto Luca Zaia. - Martedì arriverà un test modificato. E' una cosa entusiasmante”.

L'ordinanza per la partecipazione agli eventi sportivi

Firmata l’ordinanza che contiene le linee guida per la partecipazione del pubblico agli eventi ed alle competizioni sportive. Consentita la partecipazione del pubblico esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva e nominale del posto a sedere ai singoli spettatori. Non sarà consentito assistere in piedi agli eventi.

Il numero massimo di spettatori, escluso il personale delle squadre e dell’impianto, è determinato nella misura del 15% della capienza autorizzata dalla Commissione provinciale o locale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e dalle vigenti normative in tema di prevenzione incendi. Per poter garantire il distanziamento l’impianto può essere suddiviso in blocchi funzionali. Rimane il limite di 1.000 spettatori all’aperto e di 700 spettatori al chiuso.

Il blocco funzionale deve avere accesso/uscita totalmente separato ed indipendente e che possa usufruire, in via esclusiva, dei servizi accessori come guardaroba e servizi igienici. Regole anche per i posti a sedere: distanziamento interpersonale sia laterale che frontale di almeno 1 metro tra testa e testa. La misura si applica anche per i nuclei familiari e conviventi. L’acquisto dei biglietti dovrà essere effettuato esclusivamente on-line e/o in prevendita per evitare code e assembramenti alle biglietterie. Vietato introdurre all’interno dell’impianto striscioni, bandiere o altro. Non è consentita l’attività dei bar, dei punti di ristoro e dei distributori automatici di alimenti e bevande.

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