Cortina, escursionista di Bologna ferita in montagna

Bloccata con il compagno sul Pomagagnon dopo essere stata colpita da un sasso. I due sono stati soccorsi in eliambulanza

Un'eliambulanza in azione (Fotowebgio)

Un'eliambulanza in azione (Fotowebgio)

Cortina d'Ampezzo (Belluno), 14 luglio 2019 - Brutta disavventura per una coppia di bolognesi a Cortina d'Ampezzo (Belluno), rimasti bloccati ieri mentre tentavano di arrampicarsi sul complesso montuoso del Pomagagnon, che si è conclusa con il recupero dei due. L'uomo è stato soccorso questa mattina alle 6.30, dopo essere rimasto bloccato sulla parete della montagna tutta la notte, anche a seguito dell'infortunio della compagna, prelevata ieri. La coppia era infatti salita ieri per la diretta quando, al momento di rientrare dalla quinta cengia verso il ghiaione, un sasso caduto dall'alto ha colpito la donna (44 anni) alla schiena.  Scattato l'allarme verso le 16.30, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore si era diretto verso il Pomagnon e, dopo un paio di tentativi di avvicinamento resi difficili dalle forti raffiche di vento, era riuscito a far scendere il tecnico del soccorso alpino con un verricello a circa 2.100 metri di quota. Il soccorritore ha indirizzato i due alpinisti verso un punto più agevole per togliersi dalla parete, prestando le prime cure alla rocciatrice, trasportata poi in eliambulanza all'ospedale di Belluno. Il vento, però, aveva reso impossibili i tentativi di trarre in salvo anche l'uomo. Neppure l'eliambulanza dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, intervenuta verso le 22, aveva potuto completare il soccorso. Questa mattina, però, il Pelikan di Bolzano in supporto alle operazioni è riuscito effettuato il recupero dello scalatore.