Covid 19 marzo 2021: bollettino oggi coronavirus. Contagi Italia e Emilia Romagna: Rt 1,18

Boom di contagi: 3.188 con una percentuale delll'8,8%. Crescono i ricoveri e ci sono altri 42 decessi. L'Rt invece scende. Oggi riprendono le vaccinazioni con Astrazeneca e si decidono i nuovi colori delle regioni

Covid oggi: bollettino coronavirus 19 marzo. Dati Italia ed Emilia Romagna

Covid oggi: bollettino coronavirus 19 marzo. Dati Italia ed Emilia Romagna

Bologna, 19 marzo 2021 - L'Emilia Romagna si appresta a vivere un venerdì inusuale. Infatti, solitamente il venerdì era il giorno dove il Cts analizzava i dati relativi a contagi e ricoveri e poi il Ministero della Salute decideva riguardo ai colori delle regioni. Oggi, invece, è tutto fermo fino al prossimo venerdì 26 marzo, perché l'Emilia Romagna è diventata zona rossa e lo resterà almeno per un'altra settimana, quando scatterà un nuovo esame per verificare il cambio di colore. Nell'ultimo monitoraggio di Cts e Iss la regione Emilia Romagna resta stabilmente in quelle considerate 'a rischio alto' con un Rt che però cala a 1,18 (la scorsa settimana era a 1,34). 

Intanto, dopo la decisione dell'Agenzia europea del farmaco di dare il nuovo via libera al vaccino Astrazeneca, anche l'Emilia Romagna riprende le vaccinazioni col siero dell'azienda anglo-svedese.   

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Bollettino coronavirus in Emilia Romagna: i dati di oggi

Oggi sono ci sono stati 3.188 nuovi casi da coronavirus in Emilia Romagna su un totale di 36.016 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’8,8%. Dati che sono notevolmente peggiorati rispetto a ieri quando c'erano stati 2.531 casi e un indice del 6,7%. Si abbassa il numero dei decessi: sono 42 rispetto ai 65 di ieri. Crescono leggermente i pazienti ricoverati in terapia intensiva: sono 386 (+1 rispetto a ieri). E sono 3.549 quelli negli altri reparti Covid (+6).

Covid: i dati di oggi in Italia

Sono 25.735 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri erano stati 24.935. Sono invece 386 le vittime in un giorno (ieri erano state 423). I nuovi positivi sono stati trovati su 364.822 tamponi molecolari e antigenici analizzati. Il tasso di positività è del 7% ed è stabile. Per ciò che riguarda i ricoveri, sono 3.364 i pazienti in terapia intensiva, 31 più di ieri nel saldo tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 244 (ieri erano stati 249). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate persone, con un incremento di 164 unità.

Le vittime

Purtroppo, si registrano 42 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 89 anni); 3 nella provincia di Parma (una donna di 83 anni e due uomini, di 59 e 87 anni); 5 nella provincia di Reggio Emilia (due donne di 94 e 95 anni; tre uomini, di 83, 84 e 85 anni); 7 nella provincia di Modena (tre donne di 50, 82 e 90 anni; quattro uomini, rispettivamente di 76, 84, 93 e 98 anni); 16 nella provincia di Bologna (11 donne: di 70 anni, tre di 84, poi 85, 86, 92 anni, due di 93, due di 95 anni; e 5 uomini: rispettivamente di 73, 75, 82, 87 e 94 anni); 3 nella provincia di Ferrara (tutti uomini, di 65, 77 e 99 anni); 5 in provincia di Ravenna (una donna di 86 e 4 uomini, di 75, 88, 91, 93 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni); 1 nel riminese (un uomo di 92 anni).

I ricoveri

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 386 (+1 rispetto a ieri), 3.549 quelli negli altri reparti Covid (+6). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), .26 a Parma (+1), 32 a Reggio Emilia (+1), 74 a Modena (-7), 116 a Bologna (-2), 33 a Imola (+3), 34 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (+1), 10 a Forlì (+3), 9 a Cesena (invariato) e 25 a Rimini (+1).

Casi attivi e guariti

Dei nuovi 3.188 contagi, 1.308 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 933 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 1.165 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,3 anni. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 771 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 227.858. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.787 (+2.375 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.852 (+2.368), il 94,6% del totale dei casi attivi.

La situazione dei contagi

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 878 nuovi casi e Modena (533); poi Rimini (304), Ravenna (293), Parma (251), Reggio Emilia (239), Forlì (203); quindi Ferrara (198) e Cesena (195). Infine, Piacenza (51) e Imola (43).

Sintomatici e asintomatici per provincia

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 21.148 a Piacenza (+51 rispetto a ieri, di cui 36 sintomatici), 21.060 a Parma (+251, di cui 131 sintomatici), 38.085 a Reggio Emilia (+239, di cui 148 sintomatici), 53.792 a Modena (+533, di cui 357 sintomatici), 67.330 a Bologna (+878, di cui 505 sintomatici), 10.930 casi a Imola (+43, di cui 20 sintomatici), 18.072 a Ferrara (+198, di cui 44 sintomatici), 24.130 a Ravenna (+293, di cui 165 sintomatici), 12.310 a Forlì (+203, di cui 146 sintomatici), 15.311 a Cesena (+195, di cui 163 sintomatici) e 29.820 a Rimini (+304, di cui 165 sintomatici).

Colori delle regioni: ancora zona rossa

Dunque almeno un'altra settimana in zona rossa per l'Emilia Romagna. Il Ministero della Salute valuterà i nuovi dati delle regioni in Italia venerdì 26 marzo e solo allora si saprà se le misure da lockdown sono servite per abbassare i contagi, l'indice Rt e la pressione sugli ospedali (rispetto a sette giorni fa c'è un peggioramento delle terapie intensive). Resta il fatto che Pasqua sarà off limits per tutti gli italiani. Infatti, il 3, il 4 e il 5 aprile tutta la Penisola sarà in zona rossa  

Ok al vaccino Astrazeneca

Dopo alcuni 'gravi casi avversi' che si erano verificati in tutto il mondo da parte di alcune persone che avevano ricevuto il vaccino Astrazeneca, l'Ema ha dato un nuovo via libera al siero dell'azienda farmaceutica anglo-svedese affermando che il vaccino Astrazeneca è "efficace e sicuro" e che non "escludiamo relazioni tra casi di trombosi". Anche l'Emilia Romagna ha dato l'ok alla ripresa da oggi delle vaccinazioni con Astrazeneca. Tra i casi sospetti anche quello di un professore di Bologna, morto dieci giorni dopo aver ricevuto la dose del vaccino. 

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Vaccino Covid Emilia Romagna: somministrate quasi 650mila dosi

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Inoltre, da oggi venerdì 19 marzo, su autorizzazione di Aifa, riprendono le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinai (Ema) sul vaccino AstraZeneca. Sempre nella giornata odierna, i cittadini della stessa fascia di età che avevano l'appuntamento per essere vaccinati fissato dalle ore 15 di oggi e nei giorni successivi, potranno presentarsi regolarmente ai punti vaccinali indicati, e chi aveva avuto l'appuntamento sospeso riceverà la comunicazione di una nuova data. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 647.849 dosi; sul totale, 221.994 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Bonaccini: "Vaccino AstraZeneca? Lo utilizzerei senza problemi: dobbiamo fidarci della scienza"

"Negli ultimi giorni, più di uno, preoccupato dal vaccino AstraZeneca, mi ha chiesto se io lo utilizzerei. Rispondo in maniera chiara: si. Abbiamo il dovere di fidarci della scienza e delle autorità competenti. E sia l’Agenzia europea per il farmaco sia quella italiana hanno detto che è sicuro". Così il governatore Stefano Bonaccini ha risposto con un post su Facebook alle perplessità di molti sull'utilizzo del vaccino Astrazeneca.

"Io ho avuto il Covid - ha aggiunto -. Fortunatamente ne sono uscito bene, anche se l’affaticamento me lo porto ancora dietro. Non sono fra quelli che devono essere vaccinati per primi. Sono abituato a rispettare le regole e a non saltare la fila: lo farò quando sarà il mio turno. E ripeto: con qualsiasi vaccino autorizzato che mi sarà riservato.Ma il rilancio della campagna vaccinale oltre che dai buoni esempi passa dal reale aumento delle forniture, dopo i tagli vergognosi di questi mesi da parte delle case farmaceutiche. Mi auguro che ora mantengano i contratti sottoscritti e che l’Unione Europea ed i governi dei Paesi membri pretendano il rispetto delle forniture previste: per l’Italia 50 milioni di dosi entro fine giugno ed altre 80 milioni entro fine settembre, per immunizzare la gran parte della popolazione entro l’estate".

"Sono giorni ancora molto difficili per tutto il Paese. Oggi in Emilia-Romagna siamo tornati a superare i 3mila nuovi contagi giornalieri, dopo aver registrato numeri più bassi da lunedì in avanti. Rimbalzi possibili, secondo la nostra sanità, pur di fronte alla diminuzione dell’Rt settimanale, l’indice di trasmissibilità, sceso oggi a 1.18 rispetto all’1.34 della settimana scorsa. E questo è un segnale positivo - aggiunge Bonaccini -, perché dovremmo aver raggiunto il picco di contagi. Rispettiamo le regole, per continuare a farlo calare e tornare a condizioni di maggiore sicurezza. E’ indispensabile farlo. Distanziamento e vaccini sono la sola strada. E dei secondi, molto presto, ne potremo fare molti, molti di più. Per uscire definitivamente da questa terribile pandemia".

Ambulanza con malato covid si schianta e il paziente muore 

Tragedia questa mattina a Molinella, in provincia di Bologna: un camion e un'ambulanza hanno avuto un tremendo incidente e ha perso la vita il paziente che era sul mezzo sanitario. Era stato caricato poco prima della sua abitazione perché doveva recarsi in ospedale per essere sottoposto a dialisi. La vittima, che aveva anche contratto il Covid ma era asintomatico, si chiamava Raffaele Zamboni e aveva 72 anni.