Covid, l’immunità di gregge "Non esiste"

Vittorio Sambri, docente di Microbiologia dell’Università di Bologna, parla di long Covid, dei sintomi e di come lo capiremo

Vittorio Sambri, professore di Microbiologia dell’Alma Mater

Vittorio Sambri, professore di Microbiologia dell’Alma Mater

Bologna, 1 ottobre 2021 - Stanchezza perenne, ma anche problemi a riacquistare olfatto e gusto. Sono alcuni dei sintomi di quello che viene chiamato ’long Covid’, conseguenze dell’infezione che durano mesi.

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Molte persone continuano ad accusare una grande spossatezza anche se sono guariti da tempo. A che cosa è dovuta? "Non dipende dall’essere stato intubato in terapia intensiva o dall’aver avuto solo tre giorni di febbre. Il long Covid colpisce alcune persone e altre no, e non abbiamo ancor capito il perché. Lo capiremo nel post-pandemia", risponde Vittorio Sambri, professore associato di Microbiologia dell’Alma Mater e direttore dell’unità di Microbiologia del Laboratorio unico di Pievesestina dell’Ausl Romagna.

Non c’è ancora l’idea se ne soffrono anziani piuttosto che persone immunodepresse? "Quello che abbiamo potuto osservare è che i soggetti che soffrono di long Covid hanno una alterazione anatomica dell’apparato respiratorio. Ma occorre avere un numero maggiore di casi e studi per arrivare a un’idea ben precisa".

Lei ha sottolineato che l’immunità di gregge, con il Covid, non si può raggiungere. "Infatti: tale immunità si basa sulla circolazione di anticorpi e di cellule del nostro sistema immunitario e questo funziona molto bene per la rosolia, per il morbillo e per un sacco di altre malattie che non hanno le caratteristiche del Covid. Questa è un’infezione che entra per le alte vie respiratorie ed esce per le alte vie respiratorie. La protezione che otteniamo con il vaccino riduce la malattia, ma non ‘sterilizza’ il paziente".

Il vaccino comunque serve? "E’ indispensabile. Il soggetto vaccinato si può infettare, abbiamo decine di casi, ma si ammala in maniera molto blanda o non si ammala proprio".

Come se ne esce? "Rendendo il Covid-19 una forma endemica come ne abbiamo tante, la vaccinazione è assolutamente fondamentale".

Quindi con una vaccinazione magari fatta tutti gli anni, come quella antinfluenzale? "Molto probabile. Ancora dobbiamo capire quanto dura l’immunità del vaccino e quando e come procedere con i richiami. Gli inglesi si stanno già preparando per fare la doppia vaccinazione: in un braccio quella per il Covid e nell’altro quella contro l’influenza". Il professor Sambri ha discusso di long Covid durante una conferenza promossa, a Bologna, dalla Fondazione Golinelli.

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