Covid Marche 11 aprile 2021: bollettino contagi oggi. Tutti i dati

Il Coronavirus contagia di meno (oggi +406), invariato il numero dei ricoverati ma il numero dei morti nelle Marche resta ancora alto: oggi sono 10 tra cui un uomo di 47 anni. Stabile il rapporto tra positivi e testati: 16,8%. Intanto Acquaroli preme per la reintroduzione della zona gialla e la programmazione delle aperture

Covid Marche 11 aprile 2021: bollettino dei contagi

Covid Marche 11 aprile 2021: bollettino dei contagi

Ancona, 11 aprile 2021 - Il Covid contagia di meno, lo fa in maniera meno grave rispetto ad appena una settimana fa, ma il numero dei morti nelle Marche resta comunque ancora alto: nelle ultime 24 ore sono 10 i decessi (ieri erano state 11 vittime). I dati del bollettino di oggi, 11 aprile riportano un ulteriore calo dei nuovi casi: 406. Stabile il numero dei ricoverati. Dati positivi, commentati dal presidente Acquaroli con un post sui social nel quale spinge perché il Governo inizia la programmazione delle riaperture e la reintroduzione della zona gialla

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Bollettino covid 11 aprile: i dati delle Marche

I nuovi positivi nel percorso nuove diagnosi sono 406 (ieri 414). Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4438 tamponi in tutto: 2416 nel percorso nuove diagnosi (di cui 561 nello screening con percorso Antigenico) e 2022 nel percorso guariti. Il rapporto tra positivi positivi e testati è pari al 16,8%.

La diffusione del virus in regione

Ecco come sono distribuiti i 406 nuovi casi covid nelle Marche: 93 in provincia di Macerata, 114 in provincia di Ancona, 123 in provincia di Pesaro-Urbino, 14 in provincia di Fermo, 43 in provincia di Ascoli Piceno e 19 fuori regione.

​Come ci si contagia

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (62 casi rilevati), contatti in setting domestico (108 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (112 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (10 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti rilevati in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 106 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 561 test e sono stati riscontrati 28 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%.

Ricoveri stabili 

È rimasto invariato nell'ultima giornata il numero di persone ricoverate per Covid-19 nelle Marche (857), così come quello dei pazienti in Semintensiva (199) e invece si è registrato un calo di degenti in Terapia intensiva (129; -3). In crescita, fa sapere il Servizio Sanità della Regione, i ricoveri in reparti non intensivi (529; +3). I dimessi in 24ore sono stati 47. Gli ospiti di strutture territoriali restano 257 e gli assistiti nei pronto soccorso sono 38 (+1). Sale il numero di positivi in isolamento domiciliare (7.348; +27) e diminuiscono le quarantene per contatto con positivi (13.573; 232). I guariti/dimessi sono 81.506 (+368). Il totale complessivo di positivi sommati alle persone 'isolate' è 8.205.

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Covid, 10 morti nelle ultime 24 ore

Sono 10 i morti da Covid nelle ultime 24 ore nelle Marche: si tratta di 5 uomini e 5 donne di età compresa tra i 47 e i 90 anni. Sei nella provincia di Ancona, una (la vittima più giovane) della provincia di Ascoli Piceno e tre della provincia di Pesaro Urbino.

Acquaroli: programmare le aperture

"Continua la fase di discesa del contagio nella nostra regione, anche se il numero giornaliero dei positivi resta ancora alto - è il commento pubblicato sui social dal presidente Francesco Acquaroli - . Continuiamo su questa strada perché è importante abbassare ulteriormente la curva del contagio e di conseguenza ridurre la pressione delle strutture ospedaliere. Sono felice che durante questa settimana alcune attività siano tornate a lavorare, e l’auspicio è che nelle prossime si possa restituire la stessa opportunità anche ad altri settori. Mi riferisco, in particolare, a quelli che hanno pagato di più gli effetti della pandemia: la filiera della ristorazione, gli operatori turistici, la moda, le cerimonie, la cultura e lo spettacolo, i negozi, il commercio, anche quello ambulante, ma in particolare oggi vogliono rivolgere il mio pensiero alle attività sportive, a palestre e piscine, che da oltre un anno hanno visto purtroppo azzerata la loro possibilità di operare. Si tratta di settori che rischiano di essere estinti se non possono trovare delle certezze. Per questo, come già fatto in passato, continueremo a chiedere al Governo di iniziare a immaginare una prospettiva, qualora il livello epidemiologico lo consenta e nel rispetto di stringenti protocolli di sicurezza, per tutte le attività ma in particolare per questo settore, che aspetta, insieme a delle risposte, anche ristori congrui e tempestivi. Nel frattempo voglio complimentarmi e ringraziare tutti gli operatori degli enti e dei servizi del sistema sanitario regionale che stanno costantemente incrementando la nostra capacità vaccinale. Ieri, fra punti vaccinali territoriali e ospedalieri e i medici di medicina generale, abbiamo raggiunto il traguardo di 11mila inoculazioni in un giorno, risultato che ci fa ben sperare per le prossime settimane. Ringrazio per la visita nelle Marche il Commissario Figliuolo e il Capo della protezione civile, Curcio, per il loro prezioso supporto e contributo in questa fase difficile di gestione della pandemia e della campagna vaccinale".

Vaccini: somministrate 16mila prime dosi nella fascia 70-79

Nelle Marche sono state somministrate finora 15.852 prime dosi di vaccino anti-Covid nella fascia d'età 70-79 anni dall'avvio delle vaccinazioni alla categoria a inizio aprile. Il dato - insieme agli altri, aggiornati a oggi - è pubblicato sul sito della Regione Marche che dà conto del trend di somministrazioni di vaccino anche per tipo di 'categorià: finora sono state complessivamente 426mila le dosi - dei tre vaccini disponibili Astrazeneca 'Vaxzevria', Pfizer-BioNTech e Moderna, in attesa del siero Johnson&Johnson - consegnate alle Marche di cui 348.648 somministrate (81,83%): le prime dosi sono state 241.596 e 107.050 le seconde dosi.

Tra le categorie più avanti nella vaccinazione gli over 80 (96.668 prime dosi e 34.550 seconde dosi), il personale sanitario e sociosanitario (37.652; 34.550), gli estremamente vulnerabili seguiti dal Servizio sanitario regionale (30.858; 1.551). Seguono il personale della scuola (24.347 prime dosi e 405 seconde) e la fascia d'età 70-79 anni (15.852; seconda dose ancora non effettuabili, inizieranno nell'ultima settimana di aprile). Ci sono il personale non sanitario (operatori sociosanitari Oss, personale di supporto in ospedali e altro) con 6.517 prime dosi (5.139 seconde). Le vaccinazioni inoculate e persone con gravi disabilità sono finora 629 (seconda dose ancora non effettuabile).

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Il ministro Gelmini domani nelle Marche

Il ministro per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, sarà domani, 12 aprile nelle Marche. Ad annunciarlo sono stati ieri il vicepresidente dell'Assemblea regionale delle Marche, Consigliere regionale Fo, Gianluca Pasqui, e la capogruppo regionale Fi, Jessica Marcozzi. ''Il ministro Gelmini - spiegano i due azzurri - sarà in visita istituzionale in regione. Per le Marche è un appuntamento molto importante soprattutto per la rilevanza del dicastero che l'onorevole Fi, Maria Stella Gelmini, riveste nel quadro nazionale, essendo un fondamentale anello di congiunzione tra lo Stato, il governo e le Regioni. Con il ministro Gelmini, che incontrerà il presidente Francesco Acquaroli e il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, avremo modo di affrontare temi e argomenti fondamentali per il rilancio dell'economia regionale".

Coronavirus Marche: i dati del 10 aprile

Vaccini, terapie monoclonali e un generale abbassamento dei ricoveri dovevano presentare dati migliori sotto questo punto di vista, ma ancora una vera e decisa inversione di tendenza non c’è. I dati del contagio delle ultime 24 ore nelle Marche parlano di un sostanziale equilibrio numerico, con 414 nuovi positivi su circa 1.700 tamponi molecolari testati e Ancona sempre in vetta a questa tutt’altro che onorevole classifica con 113. L’aggiornamento da inizio pandemia nelle Marche porta i positivi al Coronavirus appena sopra quota 92mila (in mezzo a 1 milione e 50mila tamponi processati), un terzo circa dei quali registrati in provincia di Ancona (30.768). Le buone notizie, le uniche in fin dei conti ma davvero molto importanti, arrivano dal fronte dei ricoveri nelle strutture ospedaliere. Nel confronto tra le ultime due giornate, le statistiche calano in tutti i settori, a partire dal fattore numerico base: i ricoveri aggiornati nei reparti sono 857 (-23), quelli nei pronto soccorso 38 (-1). In calo le terapie intensive, 132 (-2) e analizzando la rete ospedaliera provinciale, nell’anconetano i pazienti Covid ospitati sono 314 (-13). Scende, sebbene soltanto di una unità, anche il numero di pazienti ricoverati all’ospedale regionale di Torrette, 121. Colpisce il fatto che in pronto soccorso il numero dei soggetti Covid in attesa di ricovero o di dimissione sia ormai davvero esiguo.

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