Covid: nelle Marche oltre tremila contagi in venti giorni

"Ma l’indice Rt continua a calare". Acquaroli è fiducioso: presto novità importanti. Ricoveri stabili, aumentano i pazienti in terapia intensiva

Stabili i ricoveri Covid

Stabili i ricoveri Covid

Macerata, 23 novembre 2020 - "In regione l’indice Rt è in calo, ma non possiamo abbassare la guardia adesso". A dare l’incoraggiante notizia è stato il governatore Francesco Acquaroli, che ha comunicato che attualmente l’indice Rt (indice di riproduzione del virus) nelle Marche è sceso a 1.17. "La scorsa settimana avevo affermato che il contagio da coronavirus stava rallentando – scrive –. In effetti, il famigerato indice Rt, risultato pari a 1.17, ha confermato quella previsione. Anche nella settimana appena conclusa si è registrata una ulteriore flessione dei soggetti sintomatici".

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Secondo Acquaroli questi sono risultati incoraggianti, ma che non devono ancora fare abbassare la guardia. "Non dobbiamo assolutamente diminuire l’attenzione – aggiunge –. Probabilmente quella che stiamo vivendo è la fase più complicata di questa terribile pandemia. Si fa sentire la stanchezza e ci manca la normalità ma dobbiamo restare uniti ed essere forti; spero presto di potervi dare novità importanti".

Intanto nella giornata di ieri il bollettino del Gores ha dato conto di 529 nuovi positivi in regione, a fronte di 3.282 tamponi, di cui 1.793 nel percorso nuove diagnosi e 1.489 nel percorso guariti. Maglia nera per la provincia di Macerata con 161 positivi, segue quella di Ancona con 139, Pesaro-Urbino con 85, Ascoli con 56 e 55 in provincia di Fermo. Inoltre risultano essere 33 le persone che hanno contratto il coronavirus ma che sono fuori regione.

Di questi, 81 sono soggetti sintomatici, 122 i soggetti che hanno preso il virus in ambiente domestico, 141 quelli che hanno avuto contatti stretti con casi positivi; sono poi 27 i soggetti che lo hanno contratto a lavoro, 16 quelli in occasioni di socialità e 7 in ambiente assistenziale; 21 gli studenti positivi rilevati, insieme alle nove persone che lo hanno scoperto attraverso lo screening di un percorso sanitario. In provincia sono 4.860 le persone attualmente sottoposte a isolamento domiciliare.

Nelle Marche è stabile a 630 il numero dei ricoverati, ma aumentano a 88 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Prosegue il trend incoraggiante nei pronto soccorso, dove i pazienti continuano a calare: ieri i ricoverati erano 24 (-2); basti pensare che venerdì erano 41. La provincia di Macerata, nel periodo che va dal primo a ieri, è seconda in regione per numero di casi positivi. In questo periodo, infatti, in provincia di Ancona si sono registrati 3.876 casi positivi, a Macerata 3.134, ad Ascoli 1.798. Stesso numero di positivi a Pesaro e Fermo con 1.662 contagi rilevati. Ci sono poi 281 persone positive da fuori regione. Stando a questi dati, in provincia di Macerata risulta il 25,3% del totale dei contagi. Sempre nello stesso periodo, in provincia, si sono verificati poi 36 decessi in totale.

Ieri poi sono stati registrati otto decessi nelle Marche. Quattro erano avvenuti nelle 24 ore precedenti, mentre altrettanti si erano verificati nei giorni precedenti (tra cui un 39enne di Ostra con patologie pregresse), ma solo ieri si è avuta la certezza della diagnosi Covid. Tra le vittime un 67enne di San Severino, morto a Civitanova. Sempre a Civitanova, al pronto soccorso, è deceduto anche un civitanovese, che però non è stato ancora conteggiato dal Gores.